I vescovi cileni hanno inviato 121 lettere a ciascun deputato e al ministro della Salute. L’obiettivo del documento e’ promuovere una riflessione sulle conseguenze di progetti di legge, come quello presentato dai deputati socialisti Fulvio Rossi e Juan Bustos, che secondo la Chiesa cattolica possono risultare nell’introduzione dell’eutanasia nell’ordinamento giuridico cileno. La Conferenza episcopale cilena ammonisce i legislatori ed il Governo affinche’ si oppongano ai futuri progetti di legge che, secondo la lettera dei vescovi, mirano ad “introdurre legalmente attentati contro il diritto alla vita”. […] Al contrario, il deputato del Partido Socialista Fulvio Rossi crede che la decisione debba essere presa dal paziente. “Credo che in questo campo la cosa piu’ importante sia rispettare l’autonomia, il diritto delle persone a scegliere, il diritto del paziente a determinare cosa sia per lui una vita ‘dignitosa’ e morte ‘degnitosa’”.
Fonte: ADUC – Vivere & Morire