[…] I primi a puntare il dito, su questo megaconcerto, i parroci di Roma. «Irrispettoso, di cattivo gusto, provocatorio – dice don Manfredo Leone, parroco di Santa Maria Liberatrice -. Farsi issare su una croce con una corona di spine sulla testa come un moderno Gesù Cristo è assurdo. Compiere un gesto simile nella culla del cristianesimo rasenta il blasfemo». E al coro di biasimo dei cattolici, si uniscono anche le voci del mondo ebraico e musulmano. Ma con queste critiche Madonna si sa ci va a nozze. «Nella nostra fede il crocifisso ha un’importanza grandissima – commenta con parole più dure, don Mauro Ragazzoni, vicario parrocchiale nella chiesa Santi Biagio e Carlo ai Catinari – e Madonna con questo gesto manca di rispetto a tutti i cristiani. Verrà pure applaudita, ma resta il fatto che sbeffeggiare i nostri simboli in questo modo non dimostra sensibilità nei confronti della fede cristiana». […]
Il testo integrale dell’articolo di Elena Panarella è stato pubblicato sul sito del Messaggero