Ben Heni Lased, un estremista islamico tunisino di 37 anni, scarcerato per effetto dell’indulto in Italia, dove doveva scontare 6 anni di prigione, è stato fermato dalle autorità tedesche all’aeroporto di Monaco e rispedito a Roma. Ben Heni in Germania godeva dell’asilo politico. Status che gli è stato però revocato, perché la polizia tedesca ha provato che la sua domanda di asilo è stata falsificata, essendo stata presentata come cittadino libico, e non tunisino. A questo punto per lui sono state avviate le procedure di espulsione così come annunciato dal ministro dell’Interno, Giuliano Amato. Il responsabile del Viminale aveva assicurato che dopo l’indulto l’attenzione prioritaria del Viminale è stata puntata sugli stranieri sospettati di connessioni con attività terroristiche,condannati per reati minori con il falso documentale. Si tratta, aveva detto il ministro di un «gruppo limitato di persone che stanno nelle dita di due mani» e stiamo provvedendo ad espellerle in base alla nuova legge antiterrorismo.
Fonte: IlGiornale.it