Quest’anno il Ratzinger-Schülerkreis dedicherà il suo seminario di studio a “Schöpfung und Evolution”, creazione ed evoluzione. L’incontro, a porte chiuse, si terrà sabato e domenica 2 e 3 settembre nella villa pontificia di Castel Gandolfo, la residenza estiva dei papi. Il Ratzinger-Schülerkreis è il circolo degli ex allievi dell’attuale papa, che una volta all’anno si incontrano col loro antico professore di teologia a discutere su un tema ogni volta diverso. I primi incontri li tennero quando Joseph Ratzinger era docente a Ratisbona. Divenuto arcivescovo di Monaco, lo pregarono di continuare ed egli accettò. Lo stesso avvenne quando si trasferì a Roma come prefetto della congregazione per la dottrina della fede. Gli incontri occupavano un finesettimana e avvenivano di solito in un monastero. Al termine dell’incontro del 2004 i partecipanti si lasciarono con già fissato il tema dell’anno seguente: il concetto di Dio nell’islam. Nella primavera del 2005, eletto Ratzinger papa, i suoi ex allievi pensarono che la tradizione si sarebbe interrotta. Ma non fu così. Benedetto XVI volle continuare. Il che sta avvenendo. Il prossimo 2 settembre, a introdurre la discussione su creazione ed evoluzione interverranno il professor Peter Schuster, presidente dell’Österreichichen Akademie der Wissenschaften, l’accademia delle scienze austriaca, e il cardinale Christoph Schönborn, arcivescovo di Vienna e teologo. Parteciperanno al seminario anche il gesuita Paul Erbrich, professore di filosofia della natura a Monaco, e Robert Spaemann, filosofo della politica, uno dei massimi studiosi tedeschi della modernità. Sul tema dell’evoluzione il cardinale Schönborn pubblicò il 7 luglio del 2005 un articolo sul “New York Times” che fece il giro del mondo. Ma anche Ratzinger si è già occupato del tema. Da papa, l’ha sfiorato lo scorso 6 aprile con i giovani che gremivano piazza San Pietro per la giornata mondiale della gioventù. Rispondendo a una domanda, affermò che “la scienza suppone la struttura affidabile, intelligente della materia, il ‘disegno’ della creazione”. In vista del prossimo seminario, i componenti del Ratzinger-Schülerkreis potranno inoltre leggere utilmente un articolo stampato sull’ultimo numero di “La Civiltà Cattolica”, la rivista dei gesuiti di Roma pubblicata con il controllo e l’autorizzazione previa della segreteria di stato vaticana. L’articolo, scritto dal gesuita Giuseppe De Rosa e intitolato “L’evoluzione dei viventi: il fatto e i meccanismi”, fa il punto sul dibattito in campo scientifico su darwinismo e neodarwinismo, concludendo che “mentre la maggior parte degli scienziati ritiene validi la selezione naturale e il mutazionismo casuale, altri, pur ammettendo il fatto dell’evoluzione, negano che i meccanismi sinora indicati siano sufficienti a spiegarlo”. […]
L’articolo di Sandro Magister è raggiungibile su www.chiesa.espressonline.it