I primi dati sugli aborti in Italia nel 2005 segnano una riduzione degli interventi: -6 per cento rispetto al 2004. Una riduzione che rispetto al picco massimo del 1982 si traduce in un -45 per cento. L’anticipazione dei dati contenuti nella prossima relazione del ministero della Salute al Parlamento, arriva dal ministro Livia Turco, secondo la quale è possibile ancora fare molto per prevenire ulteriormente il ricorso all’aborto nel nostro Paese. «Le donne extracomunitarie», ha spiegato il ministro in una intervista sul quotidiano la Repubblica, «ricorrono all’aborto tre volte di più delle italiane. Voglio trasferire i modelli di eccellenza dei consultori piemontesi, toscani, emiliani ed umbri nelle regioni dove l’informazione e l’assistenza alle donne è ancora certificata». […]
Fonte: l’Arena