Revisione legge 40: il dibattito sull’incarico a Maura Cossutta

Da giorni infuria la polemica sull’affidamento a Maura Cossutta della revisione delle Linee Guida e parzialmente gli argomenti dell’interpellanza sono stati riportati dalla stampa. Ma è utile fare una analisi approfondita del testo delle interpellanze Bondi, Volontè e La Russa. La prima osservazione riguarda la natura stessa dell’interpellanza che somiglia alla barocca e insensata istituzione della Precrimine di Philip K. Dick in Minority Report. Prevenire il crimine è una intenzione nobile, ma anche rischiosa se si calca la mano sulla prevenzione e se la si trasforma in punizione anticipata per un crimine che non è stato (ancora) commesso. E che non si è nemmeno certi che sarà commesso. L’interpellanza è permeata da uno spirito del genere: si invita all’azione preventiva prima che qualsiasi ragione si sia manifestata. Si richiamano indizi per dare corpo alla prova ineluttabile della colpevolezza di Maura Cossutta, ricostruendo la storia e le azioni passate dell’accusata. […]
Il testo integrale dell’articolo di Chiara Lalli è stato pubblicato sul blog “Bioetica”

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