Tra qualche settimana l’eutanasia in Belgio potrebbe non essere piu’ praticata. E non per motivi ideologici ma perche’ gli ospedali del Paese hanno finito le loro scorte di Pentothal, il farmaco usato per indurre la morte assistita. Il problema e’ sorto quando la produzione di Pentothal, che dipendeva dal gruppo farmaceutico americano Abbot, e’ stata appaltata ad un’altra societa’, la Hospira. Finora quest’ultima non ha saputo indicare le ragioni alla base del problema dell’approvvigionamento del farmaco.
“Il principio dell’eutanasia e’ di indurre il paziente in un coma irreversibile, e il Pentotal e’ l’unico farmaco che provoca quell’effetto”, ha spiegato Wim Distelman, professore di medicina all’Universita’ fiamminga di Bruxelles. Secondo fonti ospedaliere, ci vorranno probabilmente tre mesi prima che il Pentothal sia di nuovo disponibile sul mercato. Nel frattempo, a meno che gli ospedali belgi non si procurino il farmaco all’estero, circa 90 pazienti -secondo alcune stime- saranno costretti a rimandare la loro decisione.
Fonte: Notiziario ADUC – Vivere & Morire