Nel numero odierno di “Repubblica”, a pagina 9, è stata pubblicata una statistica sulle religioni in Gran Bretagna: i cristiani sarebbero il 71,6% della popolazione, i musulmani il 2,7%, gli “altri” l’1,6%. Il totale dà 75,9%. È difficile, per chi non crede, capire le ragioni per cui si è restii ad affermare esplicitamente che un quarto della popolazione britannica è ateo, agnostico o indifferente alle religioni. Per quanto i non credenti non facciano mai notizia, non citarli nemmeno quando è doveroso è un modo come un altro di discriminarli.
Lingue disponibili
Articoli recenti
- Crocifissione al Festival di Sanremo?
- USA: un database per il confronto di fiction e realtà sul tema dell’aborto
- La laicità (in Svizzera) è rimasta offesa
- Asterisco e schwa: da una lingua ‘premurosa’ scaturisce una società inclusiva?
- Buone novelle laiche
- La clericalata della settimana, 9: consiglieri regionali FdI delle Marche aiutano le sole famiglie “naturali”