Un tribunale per la Famiglia, che si occuperà di affidi, adozioni, separazioni e di tutti i temi che la riguardano; adozioni internazionali più veloci; un assegno per i bambini da zero a tre anni di 2.500 euro l’anno; un riconoscimento giuridico solo dei diritti delle persone e non delle unioni. Sono questi i principali punti del programma del ministro della Famiglia Rosy Bindi per il prossimo futuro, illustrati in un’intervista al Messaggero. Con l’istituzione di una commissione per la riforma… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: domenica, Agosto 13, 2006
Troppo libera, ragazza pakistana uccisa nel bresciano
È stata massacrata a coltellate la ragazza sepolta nel giardino di un’abitazione a Sarezzo, in provincia di Brescia. Si tratta, a quanto spiegano fonti investigative, di Saleem Hina, ventunenne pakistana, residente in Val Trompia. I sospetti si concentrano sul padre, con il quale la ragazza non andava affatto d´accordo, non portava il velo, non aveva intenzione di ottemperare a tutte le regole imposte dalla famiglia in base alla religione e soprattutto si era fidanzata con un ragazzo bresciano ribellandosi al… Leggi tutto »
Magdi Allam: «L’essenza del fascismo islamico»
[…] L’essenza del «fascismo islamico» è insita nella negazione del diritto alla vita altrui, sia che si tratti di un «apostata » o un «eretico», sia che sia considerato un «nemico» quale ebreo o crociato cristiano. Per la verità la radice del male è interna all’Islam e si fonda sul disconoscimento della pluralità delle comunità religiose, giuridiche, ideologiche e culturali che da sempre connotano la galassia islamica. Noi continuiamo a parlare di Islam al singolare, mentre in realtà si coniuga… Leggi tutto »
Sansonetti: «Il fascismo (casomai) è cristiano»
Bush dice che siamo in guerra contro i fascisti islamici. Quasi tutti i giornali italiani gli fanno eco, appaludono. Il “Corriere della Sera” – che non è l’organio di qualche partito xenofobo, o di una comunità religiosa cristiana ultratradizionalista e lefevriana, ma è il principale giornale italiano, il più autorevole, ed è tra i quattro o cinque giornali più importanti e prestigiosi d’Europa – pubblica un articolo di fondo di Magdi Allam, che con il solito equilibrio, e la sobrietà… Leggi tutto »
Ru486: scontro Cappato-Ferrara
Caro Direttore, ogni guerra degna di questo nome può conoscere una tregua. Mi permetto di suggerire che la Guerra Culturale da Lei condotta contro la libertà di ricerca scientifica e di terapia si conceda una tregua sul fronte estivo che pare più rovente, quello della pillola abortiva RU486. Le munizioni per tanti attacchi verrebbero al Foglio da dati di natura medico-clinica. In sintesi, la pillola RU486 non sarebbe un metodo abortivo più sicuro dell’aborto chirurgico, ma una “kill pill” –… Leggi tutto »
Usa, le bugie dei consultori finanziati dallo Stato
Una ragazza statunitense di 17 anni scopre di essere incinta. Non se l’aspettava. Non sa cosa fare. Decide di chiamare un consultorio. Non sa se tenere o meno il bambino. All’altro capo del telefono le dicono che se decide di abortire aumenta sensibilmente il rischio di cancro al seno e di subire danni fisici permanenti che le impediranno di avere figli in futuro. Senza contare il trauma psicologico, notevole, con effetti anche sul lungo termine. Che fare? Informazioni sbagliate. La… Leggi tutto »
Creazione o evoluzione? Le posizioni cattoliche
Al seminario a porte chiuse su “creazione ed evoluzione” che Benedetto XVI terrà ai primi di settembre a Castel Gandolfo con i suoi ex allievi di teologia, tutti arriveranno con nella cartella la dovuta documentazione. In questa documentazione spicca un articolo uscito su “L’Osservatore Romano” il 16 gennaio 2006. Il suo autore è Fiorenzo Facchini, sacerdote e scienziato, professore di antropologia all’università di Bologna e autore di libri sulla questione dell’evoluzione. A confermare l’importanza di questo articolo – riprodotto integralmente… Leggi tutto »
Mire CEI sull’editoria cattolica
[…] Il direttore dell’«Osservatore romano», Mario Agnes, alla guida del quotidiano della Santa sede ormai dal lontanissimo 1984, sembra arrivato alla fine della sua avventura. Ma in questo caso chi giudica superato un giornale che sarà pure molto freddo, autoreferenziale e autocelebrativo, ma è sempre rimasto la voce ufficiale e più autorevole del mondo cattolico non va cercato in Vaticano, quanto nella Conferenza episcopale italiana. Che è ormai titolare di un piccolo impero multimediale nel quale ci sono una tv,… Leggi tutto »