È stato classificato dagli artificieri come «un ordigno di fattura artigianale» il cilindro che conteneva materiale esplosivo fatto brillare dagli artificieri attorno all’1 in via Solferino, a Milano. È la polizia a precisarlo, spiegando che il tubo metallico trovato alla base della saracinesca di un locale aveva una lunghezza di 30-40 centimetri e il diametro di 8. Il cilindro era stato cementato alle due estremità e aveva una sorta di miccia alla quale molto probabilmente era già stato dato fuoco, senza esito forse per la pioggia caduta a Milano per tutta la serata. La presenza di «una bomba inesplosa» era infatti stata annunciata da una telefonata giunta ieri sera al centralino del quotidiano “Libero”: «È iniziata – aveva detto, secondo quanto si è appreso, una voce anonima – la campagna contro il mondo islamico». La Polizia ha quindi chiuso un tratto della strada al traffico, peraltro scarso sia per l’orario sia per il periodo vicino a Ferragosto, e gli artificieri hanno iniziato l’ operazione, riuscita al terzo tentativo. […]
Fonte: l’Unità online