Le comunità musulmane in Europa emergono come un iceberg in preda a una schizofrenia identitaria, in bilico tra l’aspirazione ad affermarsi come entità islamica distinta dalla popolazione autoctona e la preoccupazione di non essere assimilata all’estremismo islamico. Condividendo tuttavia le medesime posizioni radicali degli estremisti islamici e dei musulmani residenti nei Paesi islamici circa il rifiuto di Israele, la condanna degli Stati Uniti, il sostegno ad Hamas e all’Iran, ovvero la miscela ideologica esplosiva che in definitiva fa emergere la punta dell’iceberg, ovvero il terrorismo islamico. È questo il dato più significativo del sondaggio realizzato recentemente dal «Pew Global Attitudes Project» (www.pewglobal.org). A cui gli autori del sondaggio hanno dato un titolo che a mio avviso è quantomeno parziale («I musulmani in Europa: le questioni economiche sono la principale preoccupazione circa l’identità religiosa e culturale»). Basato sul fatto che la disoccupazione risulta in cima alle preoccupazioni dei musulmani in Gran Bretagna (46%), in Francia (52%), in Germania (56%) e in Spagna (55%). Mentre la preoccupazione per l’estremismo islamico si attesta in seconda posizione per il 43% dei musulmani in Gran Bretagna, il 26% in Francia, il 23% in Germania, il 21% in Spagna. Il dato sull’identità attesta come la schizofrenia identitaria sia la causa principale dei problemi dei musulmani e rappresenti il principale fattore di discrepanza rispetto alla popolazione autoctona. […] Eppure al tempo stesso il 69% dei musulmani britannici afferma di essere molto o abbastanza preoccupato per la crescita dell’estremismo islamico, contro il 29% che dichiara di non esserlo per niente […] i musulmani europei condividono talune posizioni di fondo degli estremisti islamici. C’è un aspetto che merita una considerazione a parte. Assai significativo è infatti il risultato del sondaggio sulla simpatia che si nutre nei confronti dei giovani casseurs protagonisti delle violenze nelle banlieues parigine e di altri grandi centri francesi. Perché c’è una sostanziale convergenza tra la simpatia espressa dai musulmani europei, e dall’insieme della popolazione […] Ancor più rilevante è la comune condivisione dei sentimenti negativi dei musulmani occidentali e dei musulmani dei Paesi islamici sulle questioni cruciali della scena internazionale. Coloro che condannano gli Stati Uniti sono pressoché gli stessi tra i musulmani britannici (65%) e quelli egiziani (69%), tra i musulmani spagnoli e i turchi (76%) […] . Si schierano a favore dell’Iran il 71% dei musulmani britannici e il 72% dei pakistani. Si dicono contrari alla guerra degli Stati Uniti contro il terrorismo il 78% dei musulmani francesi e il 77% dei turchi. […] In conclusione i musulmani europei sembrano in bilico tra due mondi: dell’Occidente accettano la materialità e la libertà di espressione, ma si sentono più in sintonia con i valori e l’identità del mondo islamico, fino a spingersi ad aderire alle posizioni ideologiche degli estremisti islamici.
L’articolo di Magdi Allam è raggiungibile sul sito del Corriere
I musulmani in Europa prima islamici, poi cittadini
Un commento
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Nella globalizzazione se tutte le religioni non predicheranno e attueranno la tolleranza
ne vedremo di belle.