Galtellì (NU): basta con le vie per i Savoia, ora c’è Wojtyla

Via Umberto e benvenuto Karol Wojtila. Un papa in odore di santità prende il posto, nella toponomastica paesana, del vecchio monarca sardo (poco) piemontese. È la rivolta antimonarchica dei consiglieri comunali di Galtellì che all’unanimità (destra e sinistra unite nella lotta) hanno deciso di spodestare i vari Umberto, Vittorio Emanuele e Margherita dalle targhe, ormai consumate, delle principali vie del paese. Iniziativa che segue quella di Alessandro Corona, sindaco comunista di Atzara, già noto per le prese di posizioni pro Pacs, che per primo ha proposto l’esilio dei Savoia dalle vie del paese. «Le dichiarazioni ingiuriose contro i sardi dell’erede dei Savoia sono state un’occasione troppo ghiotta – spiega il sindaco della Margherita Renzo Soro – ci offrono l’occasione di sostituire la toponomastica delle quattro vie principali del centro storico». […] Riconoscimento, invece, per il papa polacco: «è stato l’unico a conferire, dopo cinquecento anni, la dignità di Diocesi alla nostra sede ecclesiale. Per quanto riguarda le altre sostituzioni le abbiamo volute dedicare alla Beata Vergine Assunta e al nostro parroco, defunto, don Michele Cosseddu, e infine Sa Prama perchè quel quartiere sorge in quella storica località». Queste le spiegazioni di Soro che non è agitato da furore rivoluzionario vista la svolta religiosa che si leggerà nelle nuove targhe. […]
Fonte: Paradisola.it

Un commento

maurizio

Esprimo la mia solidarietà alla vostra iniziativa antimonarchica: civile e fortemente significativa. Solidarietà al popolo sardo che non merita ingiurie di nessun genere.

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