“Sono molto rammaricato ed amareggiato per l’accoglienza che ha avuto ieri Paola Binetti a Rimini, perché non è stata contestata né per le cose che ha detto né per le cose che pensa ma in ragione della sua appartenenza politica, cioè per il fatto di appartenere al centrosinistra. E questo contraddice radicalmente l’impostazione asserita al Meeting di non voler guardare tanto agli schieramenti politici quanto al merito delle scelte”. Il vicepremier Francesco Rutelli sarà domani a Rimini, al Meeting di Cl, ma non usa mezze misure per stigmatizzare i fischi e gli insulti ricevuti ieri dall’esponente della Margherita. Credo che il nostro Paese – aggiunge il leader dielle incontrando i cronisti a Montecitorio – debba uscire al più presto da questa radicalizzazione che sta diventando pesante fra chi pretende di piegare a fini politici la fede cristiana, nel campo del centrodestra, e quindi con una scelta che nega la laicità del rapporto tra politica ed ispirazione religiosa, e quanti anche nel campo del centrosinistra si fanno portatori di un ritornello laicista che non considera motivazioni, profondità di valori e di riferimenti che esigono rispetto”.
Caso Binetti, Rutelli la difende da destra e manca
2 commenti
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Rutelli è il solito verme
La Binetti è improponibile in un partito del centrosinistra. Ma se Rutelli la difende, allora è il partito di Rutelli che è improponibile.
Non vogliamo più gli integralisti cristiani nella politica! VIA SUBITO!