Secondo lo statuto del Kentucky, “nessun libro o altra pubblicazione a carattere settario, immorale o infedele, o che riflette un’altra denominazione confessionale, può essere usato o distribuito in qualsiasi scuola”. La proibizione ha 100 anni, ma dato che i fondamentalisti non dormono mai, esattamente come la ruggine, ecco che il Kentucky School Boards Association ha deciso di aggiungerlo il bando ai propri manuali. Il portavoce si è giustificato dicendo che il bando è contenuto nello statuto, e che il Board deve adeguarsi allo statuto. Beth Wilson, direttore esecutivo per il Kentucky dell’American Civil Liberties Union, ha dichiarato che “sono termini talmente vaghi da poter essere utilizzati in modo incostituzionale”. ‘Infedele’, ad esempio, può essere utilizzato per indicare coloro che non hanno una fede.
Un articolo di Franck E. Lockwood (in inglese) è stato pubblicato sul sito dell’Herald-Leader