Un burqa per tutti

Moschee, soldi e aiuti a chi ci vuole islamizzare: così la sinistra mette il velo all’Italia Ora sono più forti. Gli estremisti islamici dell’Ucoii escono con il turbante della festa. In questi mesi si sono fatti via via più baldanzosi. Le loro mosse sono andate sempre a segno con la complicità del governo. E hanno messo il burqa a questa povera Italia. Noi non ci rassegniamo. Proveremo a strapparlo via. Ma tutto congiura e spergiura a loro favore. Finché c’è Prodi sarà dura. Sono organici alla sua coalizione. L’Ucoii ha votato e fatto votare per lui. Uno dei loro capi era già in lista con i comunisti di Diliberto.  […] Hanno equiparato Israele e il nazismo. Lo scopo: coalizzare l’opinione pubblica per punire gli ebrei. Questi islamici di tipo fondamentalista fanno parte della Consulta per l’islam italiano. (Per inciso. L’Ucoii evita sempre questa dizione, i suoi aderenti sentono di far parte della Umma, rispondono ad essa. E per chi non lo sapesse la Umma è la loro Chiesa il cui capo oggi è, per prestigio e popolarità, Bin Laden). Questa Consulta è statale, è una propaggine del ministero dell’Interno. Li aveva inclusi in essa e dunque legittimati il nostro (Dio lo perdoni) Beppe Pisanu. Con calcolo preciso gli islamici duri hanno voluto vedere fino a che punto sono intoccabili e hanno cercato la prova di forza. Ne sono usciti con la corona in testa. Se uno sfiora l’islam con una battuta viene impalato. Pensate alle innocue vignette dove semplicemente veniva raffigurato Maometto. Calderoli ha dovuto dimettersi da ministro. […]

L’articolo completo di Renato Farina è disponibile su Libero di oggi 

Un commento

Commenti chiusi.