Il ministro Amato avanzerà “proposte e richieste” alla Consulta per l’islam italiano, “perché si affermi la volontà di tutti i suoi componenti di concorrere alla vita nazionale nel rispetto dei valori e dei principi che sorreggono la nostra convivenza civile”. Il monito di Amato arriva dopo le polemiche per la pubblicazione sui quotidiani di un documento firmato dall’Ucoii (Unione islamica) in cui si equiparano le stragi israeliane a quelle naziste. L’avvertimento all’Ucoii da parte del ministro dell’Interno è una delle conclusioni scaturite dal Comitato contro la discriminazione e l’antisemitismo che si è riunito al Viminale, alla presenza del presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane Renzo Gattegna. Lo spunto è stata la vicenda del comunicato dell’Ucoii pubblicati a pagamento su alcune testate. Su questa vicenda, la condanna di Amato è stata netta. Il Comitato, infatti, “nel dichiararsi rispettoso delle valutazioni e delle decisioni che potranno essere assunte dalla magistratura, ha ritenuto inammissibili e distorsivi – si legge in una nota del Viminale – i comunicati pubblicati da testate nazionali ed estere, che assimilano Israele al nazismo e al fascismo. In tal modo si è violato un sentimento fondante della democrazia italiana ed europea, vale a dire l’esecrazione per l’olocausto, quale sterminio, programmato e lucidamente perseguito, di chiunque fosse di religione ebraica, per cio’ stesso incomparabile con qualunque altro evento del nostro tempo. In ragione di tale assimilazione quei comunicati appaiono altresi’ potenzialmente produttivi di ostilita’ e intolleranza nei confronti della comunita’ ebraica e si pongono in frontale contrasto con le ragioni del dialogo, ancora piu’ minacciate nell’attuale delicata situazione di tensione in medio oriente”.
Fonte: TGCom
Giuliano Amato: “Ucoii ritratti o via da Consulta”
2 commenti
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Premetto que non sono islamico, sono laico fino al midollo e di nazionalitá italiana, anche se residente all´estero. (Brasile)
É la solita stolta e pedissegua aderenza all´ideale americano giudeizante. Non si puó criticare minimamente Israele e/o i sionisti che si é subito fulminati con láccusa di antisemitismo. In fin dei conti gli arabi non sono semiti? Come possono essere antisemiti?
I sionisti che comandono in Israele possono vantarsi di essere semiti?
Non é vero che i loro metodi tendono alla ghetizzazione dei palestinesi e alla distruzione del Libano appena per cominciare? Il Libano oggi, il mondo arabo in un futuro prossimo.
Non é ora di finirla con queste ipocrisie?
Comincia tu a finirla con le ipocrisie. Antisemitismo significa l’odio degli Ebrei. Useresti la parola formidabile che deriva dal latino spaventoso per definire qualcosa che fa paura?
Certo che gli arabi possono essere antisemiti, basta guardarsi il canale libanese Al Manar specializzato nel remake del protocollo dei Savi di Sion. E poi è ora di smetterla con queste teorie complottistiche prese in toto dalla propaganda islamista, che vede negli Ebrei una sorta di setta che complotta contro gli islamici. Sei laico fino al midollo e difendi l’ucoii che è un gruppo fondamentalista? Vai a chiedere all’ucoii che cosa pensa della laicità del matrimonio gay, dei diritti delle donne e dell’apostosia e poi ne riparliamo.