Una ricerca di Dio forse inconsapevole, ma appassionata. È questo che sta accadendo a Walter Veltroni e che traspare dalle sue incursioni nella narrativa: il prossimo libro, “La scoperta dell’alba”, uscirà il 30 agosto e già se ne parla. Incursioni che a me, lo dico subito, sembrano molto interessanti, anche letterariamente. E commoventi come sempre lo è il desiderio di Dio, il viaggio accidentato verso il senso della vita. In questo sto dalla parte di Veltroni e voglio spiegare precisamente perché mi sono fatto questa idea “religiosa” (anzi, cristiana) di lui e del suo itinerario. […]
L’articolo completo di Antonio Socci , è reperibile su Libero di oggi