C’E’ già chi lo definisce il «Rockfeller Center» della Capitale: un sottopasso di circa 200 metri metterà in collegamento piazza Risorgimento con l’ingresso dei Musei Vaticani, che contano centinaia di visitatori al giorno, spesso costretti a lunghe ore di attesa all’aperto. L’OPERA, che verrà realizzata in project financing, è oggetto di confronto con le autorità vaticane. Sarà infatti la prima struttura che collegherà direttamente e nel sottosuolo due Stati stranieri. I TEMPI per la realizzazione prevedono tre anni di lavori, mentre entro dicembre si concluderà tutto l’iter per l’indizione del bando di gara internazionale. L’ASSESSORE ai Lavori Pubblici, Giancarlo D’Alessandro: «Nella galleria ci saranno punti di informazione turistica, un ristorante, un bar e negozi»