Archivi Mensili: Agosto 2006

Bagdad, strage di pellegrini sciiti

Almeno 16 fedeli sciiti sono stati uccisi e circa 230 altri sono stati feriti oggi a Bagdad. La strage è avvenuta durante il pellegrinaggio al mausoleo dell’imam Mousa al Khadim, in occasione della stessa ricorrenza religiosa in cui un anno fa circa mille persone morirono travolte dalla folla in preda al panico suscitato da un falso allarme kamikaze. Lo hanno riferito fonti del ministero della sanità, precisando che i pellegrini uccisi sono stati vittima di attacchi diversi in varie zone… Leggi tutto »

Mumbai, acqua del mare dolce. Spiagge invase: miracolo o inquinamento?

Migliaia di abitanti di Mumbai, in India, si sono riversati sulla spiaggia di Mahim per bere acqua del mare che sarebbe diventata «miracolosamente» dolce. Le autorità sanitarie hanno raccolto campioni per compiere analisi, mentre la polizia cercava inutilmente di fermare una folla di almeno 5.000 persone. Per i tanti accorsi sulla spiaggia, l’acqua è diventata dolce per la benevolenza del santo sufi Makhdoom Ali Mahimi. Più realisticamente, il mare sarebbe diventato momentaneamente meno salato per l’inquinamento o il riversamento di… Leggi tutto »

Saraswathi Gora (1912-2006)

Saraswati Gora è morta di un’infezione ai polmoni nelle prime ore di ieri: aveva sofferto di un attacco di cuore solo due settimane fa. Militante per la causa dell’ateismo, della laicità e dei matrimoni inter-casta, era la moglie e compagna di lotte di Goparaju Ramachandra Rao (Gora). Un articolo (in inglese) è stato pubblicato sul sito di “The Hindu”

Como, attacco cattolico al provveditore

«Se non ci saranno più persone che possono dire di essere migliori degli altri non ci saranno più conflitti»; «Sono abbastanza contrario all’ora di religione… meglio parlare della religione agli studenti con incontri che riguardino tutti i culti, non soltanto quello cattolico»; «Non è nella religione che si annida il male, ma nel pensare di professare una religione superiore a quella degli altri»; «Sono convinto che la verità non è mai un bene assoluto in possesso di qualcuno, ma sempre… Leggi tutto »

Congo, un’italiana soccorre i bimbi “stregoni”

Minuta, piccolina, capelli candidi raccolti sulla nuca, una gamba rimasta offesa dopo l’ultima caduta che le ha spezzato il femore, la dottoressa Laura Perna, 86 anni guida con un attivismo invidiabile, data l’età, un ospedale pediatrico a Kimbondo, una trentina di chilometri da Kinshasa, la capitale della Repubblica Democratica del Congo. Direttrice dell’istituto di pneumologia all’università di Siena, nominata grand’ufficiale dal presidente Oscar Luigi Scalfaro, la dottoressa Parna, nel 1988 è andata in pensione. Ma si sentiva ancora in piena… Leggi tutto »

In nome di Dio. Squallidi delitti

Gentile direttore, qualche millennio avanti Cristo, un autore biblico, attribuiva a Dio un disegno crudelissimo: fingere di volere il sacrificio di Isacco, per mettere alla prova la fede del padre. «Su, prendi tuo figlio, il tuo diletto che tu ami, Isacco, e va’ nel territorio di Moria, ed offrilo ivi in olocausto su di un monte che io ti dirò» (Gn 22,2). Abramo obbedì, andò sul monte, legò Isacco, e lo depose sull’altare sopra la legna. Avrebbe scannato con un coltello il… Leggi tutto »

Meeting, Cesana: “difendiamo fede e ragione contro il relativismo”

Domani si apre il Meeting per l’amicizia tra i popoli, che quest’anno mette a tema una frase-provocazione di don Giussani: “La ragione è esigenza di infinito e culmina nel sospiro e nel presentimento che questo infinito si manifesti”. Si affronta il nocciolo della modernità: l’inimicizia tra ragione e Mistero, il rapporto tra fede e ragione. Non per fare accademia salottiera, ma per rilanciare le ragioni di una presenza dei cattolici nella società e il cammino che è possibile fare insieme… Leggi tutto »

A caccia di Dna nei paesi-laboratorio d’Italia

Sono i paesi in cui la scienza si intreccia con la storia e la ricerca trasforma luoghi minuscoli e isolati in laboratori preziosi, sfruttando la radice religiosa dell’Italia. Senza i registri raccolti, anno dopo anno, dalle parrocchie locali, gli studi genetici nel nostro paese sarebbero gli stessi portati avanti in tutto il mondo, fra carte, strumentazioni e pareti chiuse: e invece, grazie agli archivi di nascite, matrimoni, morti (con relative cause), cresime e i censimenti dei «fuochi»,  che dal Cinquecento… Leggi tutto »