Un telegiornale della TV spagnola TVE, di proprietà statale, ha trasmesso lo scorso 23 luglio un servizio sulle difficoltà che incontrano gli spagnoli nell’abbandonare la Chiesa cattolica. Un settimanale cattolico (“Alba”) ha protestato vivacemente contro la decisione. Un articolo (in spagnolo) sul sito EWTN – Global Catholic Network
Archivi Mensili: Agosto 2006
Ma il fascismo era ateo?
L’accusa, o la battuta che – accennata già tre anni fa e ripresa l’anno scorso – George W. Bush ha recentemente rilanciato («Fascismo islamico»), non è certo farina del suo sacco. Pensata, o almeno coniata nel 2003 dal saggista americano Paul Berman (Terrore e Liberalismo), è condivisa, grosso modo, da neo-con della sinistra anglosassone come Michael Walzer, Christopher Hitchens, Daniel Pipes, o, con altra consistenza e virulenza, fra noi europei, dal filosofo francese Bernard-Henry Lévy e dalla saggista fiorentina Oriana… Leggi tutto »
Galtellì (NU): basta con le vie per i Savoia, ora c’è Wojtyla
Via Umberto e benvenuto Karol Wojtila. Un papa in odore di santità prende il posto, nella toponomastica paesana, del vecchio monarca sardo (poco) piemontese. È la rivolta antimonarchica dei consiglieri comunali di Galtellì che all’unanimità (destra e sinistra unite nella lotta) hanno deciso di spodestare i vari Umberto, Vittorio Emanuele e Margherita dalle targhe, ormai consumate, delle principali vie del paese. Iniziativa che segue quella di Alessandro Corona, sindaco comunista di Atzara, già noto per le prese di posizioni pro… Leggi tutto »
Viaggio sull’Appennino “sacro”
[…] In cime pensai: non c’è curia o Vaticano capace di tenere a bada la potenza del sacro in Appennino. Sul libro dei visitatori, i sopravvissuti alla scalata, in gran parte donne, non annotavano i loro nomi o brevi preghiere ma circostanziate richieste di guarigione da malattie, talvolta ricche di particolari intimi. Alle donne del Sud non importava tanto chi fosse Rita e cosa fosse scritto di lei. A loro bastava che Rita fosse femmina. Solo una donna poteva portare… Leggi tutto »
La denuncia di Hina nel 2003
«Si accaniscono su di me, mi accusano di assumere atteggiamenti da cristiana e non da musulmana. Mi dicono: sei una cretina, una stupida maledetta. Mia madre, come il resto della famiglia, si limita agli insulti e ai richiami. Mio padre invece …». Il primo j’accuse di Hina viene raccolto nero su bianco nella caserma dei carabinieri di Villa Carcina. Sono le 11.50 del 4 marzo 2003. La ragazza ha 17 anni. È stata rintracciata dopo l’ennesima fuga da casa. Quando… Leggi tutto »
Padre Georg, sex symbol consapevole
Come molti agnostici pure un po’ anticlericali, ho un religioso rispetto per chi crede, e per chi si consacra al Signore. È un handicap di partenza che mi nega una gioia condivisa dalla maggioranza delle mie amiche: la peccaminosa ammirazione per monsignor Georg Gänswein, segretario del Papa. In parte è un pregiudizio storico-fisiognomico: quando vedo il bellissimo tedesco con l’aria più da tenente colonnello che da prete mi viene subito l’ansia di venire smistata su un vagone per Treblinka. Ma… Leggi tutto »
UAAR al «TGLazio»
Il telegiornale regionale del Lazio ha trasmesso ieri, nel corso dell’edizione delle 14, un servizio dedicato agli studenti che non frequentano l’ora di religione. Nel corso del servizio è stata intervistata Rosalba Sgroia, responsabile del progetto UAAR sull’ora alternativa.
Barbara Pollastrini e l’assassinio di Hina
«Spetta all´Europa oggi nella definizione della sua funzione nel mondo farsi carico di come estendere un dialogo e costruire la pace fra i paesi, facendo perno sui diritti umani delle donne, nei confronti dei quali non è permesso alcun relativismo etico». Commentando la vicenda di Hina, il ministro dei Diritti e Pari Opportunità, Barbara Pollastrini, diesse, lancia un monito: non si deve parlare di guerre di civiltà, ma di guerre all´interno delle varie civiltà. Ministro, quale è la sua riflessione… Leggi tutto »