Archivi Mensili: Agosto 2006

Sopportare il dolore, la Chiesa dice sì

Gentile direttore, Luisa Muraro sul Manifesto di martedì 8, si mostra dubbiosa sul fatto che la concezione religiosa della sofferenza sia la principale causa della lentezza con cui in Italia si sviluppa la terapia del dolore; e con una certa dose d’ingenuità scrive: “Dare sollievo a chi soffre è un dovere religioso assoluto per chi crede in un Dio di bontà…Dico cose che ho imparato dal catechismo…”. Sembra ignorare che proprio la Chiesa cattolica ha sempre avuto una visione positiva… Leggi tutto »

Il padre di Hina aveva confessato “Non volevo diventasse come le altre”

Tranquillo. Come uno che ha fatto il suo dovere, e adesso deve sopportarne le conseguenze. Nessun segno di pentimento. Sparito per due giorni, ospite probabilmente di qualche amico o parente pakistano, ieri verso mezzogiorno si è costituito nella caserma dei carabinieri di Gardone Val Trompia Mohammed Saleem, 55 anni, il padre di Hina. “Sono stato io, da solo. Gli altri non c’entrano. L’ho fatto in un momento di rabbia” , ha detto. E ai militari che gli chiedevano perché un… Leggi tutto »

UAAR su «Panorama»

Il numero in edicola del settimanale “Panorama”, a margine di un articolo dedicato alle vacanze nei monasteri, riporta un box (che si snoda per quattro pagine) dedicato agli atei, e soprattutto all’UAAR: contiene dichiarazioni del segretario Giorgio Villella, pillole di notizie sull’attività svolta e da svolgere e una menzione del sito. Il sommario dell’ultimo numero di Panorama

Il papa preoccupato dall’«ondata di laicismo»

Benedetto XVI parla alle televisioni tedesche di Chiesa e progresso, dei rapporti con l’Islam e del conflitto in Medioriente. “Il Cristianesimo non è un cumulo di proibizioni”, afferma papa Ratzinger, che prefigura un nuovo ruolo per le donne nella Chiesa. […] Secondo Benedetto XVI “nel mondo occidentale oggi viviamo un’ondata di nuovo drastico illuminismo o laicismo”, e le altre culture, in particolare l’Islam – anche se il Papa non lo ha citato espressamente -, “sono inorridite per la freddezza che… Leggi tutto »

Omicidio di Sarezzo, fermato il padre di Hina

È finita la fuga di Mohammad Saleem, padre di Hina, la ventenne pachistana sgozzata e sepolta nel giardino di casa la scorsa settimana a Sarezzo, in val Trompia. L’uomo è stato fermato dai carabinieri di Gardone insieme allo zio della giovane vittima. Mohammad è stato poi trasferito alla Procura di Brescia dove, interrogato dal pm titolare dell’inchiesta, Paolo Guidi, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Resta invece in stato di fermo presso la caserma dei carabinieri di Gardone… Leggi tutto »

Roma, XX settembre a rischio: una denuncia dell’Associazione Tavani Arquati

A marzo del 2005 la colonna commemorativa della Breccia di Porta Pia è stata coperta per tutta la sua altezza e transennata in modo tale da coprire anche il monumento retrostante. L’associazione democratica Giuditta Tavani Arquati, preoccupata anche per l’approssimarsi del 20 Settembre, si rivolse immediatamente al sindaco Veltroni chiedendo chiarimenti sulla natura dei lavori e rassicurazioni sui tempi per la loro conclusione. Il sindaco, tramite gli uffici, rispose che si trattava di lavori di restauro che si sarebbero conclusi… Leggi tutto »

In libreria: «Cerco un ateo per parlare di Dio»

Due persone molto diverse fra loro: Marco Cagnotti, laureato in fisica, è giornalista; Umberto De Vanna, salesiano e giornalista, si occupa di pastorale giovanile e catechesi e ha scritto numerosi libri, alcuni tradotti all’estero. L’uno è ateo fin da giovane; l’altro credente. Che dialogo può svilupparsi fra i due, se affrontano temi religiosi? A giudicare da questo volume, “Cerco un ateo per parlare di Dio. Dialoghi online” (ed. Ancora, pp. 128, euro 11), può nascerne una documentazione interessante a più… Leggi tutto »

San Pol Pot: in pellegrinaggio alla sua tomba

Dicono che porti fortuna e che possa guarire i malati. Poco importa, poi, che si tratti di Pol Pot, il famigerato leader dei Khmer Rossi noto come uno dei più feroci assassini di massa del secolo scorso. Alla sua tomba, in Cambogia, la gente va in pellegrinaggio come si trattasse di un santo. Chi lo prega, dicono, riceve i numeri vincenti. Come se questo non fosse che un modo per ripagare la sua gente da tutte le nefandezze commesse. […]… Leggi tutto »