“Il sussurrare degli Dei” è uno dei tre film per cui il 59mo Festival, ricco di provocazioni sadomaso, avverte: «Certe scene possono urtare la sensibilità dello spettatore». Il 36enne giapponese dello scandalo, tra i «Cineasti del presente», annuncia infatti sincero: «Questo film non sarà il caldo abbraccio di un amico, non dentro i confini della ragione. Più che di un Dio pieno di amore è opera del Demonio». Tatsushi Omori, insomma, non risparmia sul super io: si crede il Diavolo,… Leggi tutto »
Archivi Mensili: Agosto 2006
Somalia, «un potenziale porto sicuro per Al-Qaeda»
Migliaia di supporter del nuovo regime fondamentalista insediatosi a Mogadiscio hanno manifestato per le strade della capitale somala, dopo la preghiera del venerdì, inneggiando alla guerra santa contro i nemici dell’Islam in Medio Oriente. Secondo gli Stati Uniti, nel paese si nasconderebbero i responsabili degli attentati alle ambasciate in Kenya e Tanzania, avvenuti nel 1998: il timore è che “la Somalia stia diventando un potenziale porto sicuro per Al-Qaeda”. Un articolo di Mohamed Olda Hassan (in inglese) è stato pubblicato… Leggi tutto »
L’esca di Bush
Da comandante in capo di una raffinata macchina dell’ideologia, George W. Bush ha lanciato sul tavolo euroatlantico un’esca gigantesca con la sua evocazione del «fascismo islamico» all’indomani dello scampato pericolo di Londra. Un termine che avrà fatto balzare sulla sedia lo sparuto ma influente gruppo di intellettuali della sinistra anglosassone – tra cui Paul Berman, Michael Walzer, Christopher Hitchens – che possono legittimamente rivendicarne la paternità. Perché tutti costoro hanno sempre criticato con severità le politiche unilateraliste dell’amministrazione Usa, senza… Leggi tutto »
Indonesia, sospesa l’esecuzione dei tre cristiani
L’esecuzione fissata per oggi di tre cristiani indonesiani condannati a morte per le violenze interreligiose avvenute a Sulawesi cinque anni fa, è stata sospesa in extremis. Lo ha annunciato il capo della polizia nazionale parlando di un rinvio di almeno sei giorni. Per Fabianus Tibo, Dominggus da Silva e Marinus Riwu, condannati a morte per le faide inetrreligiose avvenute nel centro delle Sulawesi, è stata una corsa contro il tempo. E sino alla tarda notte di ieri sembrava non fosse… Leggi tutto »
Giro di vite antiterrorismo, in manette quaranta immigrati
Quaranta immigrati arrestati, decine di perquisizioni, controlli a tappeto. È stata questa, tra ieri e oggi, la risposta delle forze dell’ordine italiane all’allarme terroristico rimbalzato dall’Inghilterra. Polizia e carabinieri hanno setacciato call center, internet point e money transfer di quattordici province, tutti esercizi commerciali ritenuti luoghi di possibile reclutamento e aggregazione per gli estremisti islamici. Complessivamente le persone identificate sono state 4.178. Quaranta sono state arrestate, 28 delle quali per violazione delle norme in materia di soggiorno. Le altre sono… Leggi tutto »
Tanzania, prete condannato a 30 anni per pedofilia
[…] Un sacerdote cattolico, Sixtus Kimaro Kimaro di 38 anni, è stato condannato in Tanzania a 30 anni di carcere per aver commesso reati sessuali contro un minore. In particolare il prete è accusato di sodomia e per questo ha ricevuto la pena più grave. Inoltre gli sono stati comminati altri 5 anni per aggressione sessuale. Tuttavia il Tribunale ha deciso che il prete sconterà in contemporanea le due pene, in tal modo rimarrà in carcere per trent’anni; dovrà inoltre… Leggi tutto »
L’invisibilità statistica dei non credenti
Nel numero odierno di “Repubblica”, a pagina 9, è stata pubblicata una statistica sulle religioni in Gran Bretagna: i cristiani sarebbero il 71,6% della popolazione, i musulmani il 2,7%, gli “altri” l’1,6%. Il totale dà 75,9%. È difficile, per chi non crede, capire le ragioni per cui si è restii ad affermare esplicitamente che un quarto della popolazione britannica è ateo, agnostico o indifferente alle religioni. Per quanto i non credenti non facciano mai notizia, non citarli nemmeno quando è… Leggi tutto »
Si uccide in casa sacerdote accusato di pedofilia
«Non sono un pedofilo». Sono queste le parole trovate scritte sulla lettera che don Marco Agostini ha lasciato prima di uccidersi. Poche frasi, in un foglio riempito soprattutto di scuse rivolte alla madre e alle persone a lui care per motivare il gesto che avrebbe compiuto di lì a poco. Nel quartiere popolare alla periferia sud della capitale, dove Don Marco aveva abitato da piccolo prima di entrare in seminario e dove era tornato da quattro mesi per trascorrervi gli… Leggi tutto »