Archivi Mensili: Agosto 2006

Madonna: Dice che ha geni italiani Impossibile, troppo kitch

La rivista Vanity Fair, pubblican-do un’intervista alla cantante Madonna che se non sbaglio avevo già letto all’incirca qualche settimana fa su Paris Match, ci offre un sunto del pensiero della star che pensava di stupire Roma facendosi pure lei crocefiggere tra strass e finte corone di spine. Parla della sua caduta da cavallo, che pur non facendola diventare san Paolo perché sarebbe un po’ troppo, l’ha però fatta “rinascere” e le ha restituito una certa parsimonia rispetto alla tendenza al… Leggi tutto »

Dopo l’indulto, cattolici sempre più impegnati

Si è chiusa una settimana difficile per l’associazionismo cattolico che ha vissuto in prima fila l’emergenza indulto. Le scarcerazioni, fortunatamente scaglionate, hanno messo a dura prova una rete solida composta da volontari, associazioni parrocchie, cappellani, Caritas diocesane, servizi sociali. Sono infatti uscite dalle galere italiane circa 7000 persone: un migliaio di italiani senza casa né lavoro e 4500 immigrati che verranno espulsi. Per oltre 5000 ex detenuti, quindi. l’alternativa alla strada sono stati i servizi di prima accoglienza offerti in… Leggi tutto »

Aborti al «Buzzi» Esposto in procura

Una conseguenza di quanto è emerso dall’inchiesta interna all’Ospedale. Spiega così il direttore generale del Buzzi, Francesco Beretta, l’esposto che ha presentato alla Procura di Milano e che potrebbe portare all’apertura di un fascicolo sull’uso nel suo ospedale compiuto dal primario di ostetricia e ginecologia Umberto Nicolini, del methotrexate, un chemioterapico, come abortivo. «Di fronte alla relazione interna che affrontava il tema della potenziale violazione della legge 194 – afferma – era obbligatorio il deposito in Procura». Se ci sarà… Leggi tutto »

«Saranno famosi» nel Maghreb Ma gli islamici attaccano il reality

«Abiti discreti, un comportamento rispettoso della nostra tradizione e dalla nostra cultura e musiche esclusivamente maghrebine. Anche le famiglie potranno seguire Star Academy Maghreb 1». Così i responsabili della Karoui & Karoui, casa di produzione del reality, presentano il primo Star Academy Maghreb attenti a non urtare la sensibilità dei partiti islamici più radicali che, solo pochi mesi fa, hanno messo al bando dalla televisione di Stato algerina, Entv, la versione libanese del programma. Fin dalle prime ore del mattino… Leggi tutto »

Cognetti: perso il posto per le quote rosa

«C’è un aspetto etico che mi preme: la scienza medica non può e non deve essere al servizio della politica». In realtà ci sono troppi conti che non tornano nella testa di Francesco Cognetti, 55 anni, oncologo, una vita dentro l’Istituto Regina Elena di Roma, cinque anni come direttore scientifico di questo che è il nostro istituto dei tumori nazionale. Da oggi, però, sarà una donna a prendere il suo posto, Paola Muti, ricercatrice epidemiologa. Un cambio di guardia che… Leggi tutto »

La Germania difende una lesbica iraniana

Una donna lesbica iraniana non può essere espulsa dalla Germania nel suo paese, dove rischia la repressione della sua sessualità. Lo ha stabilito il tribunale amministrativo di Stoccarda (sud della Germania), accogliendo il ricorso di una giovane 27enne iraniana. Con la loro sentenza i giudici hanno ritenuto che ritornare in patria rappresenterebbe per la donna un pericolo per la sua identità. «Mi sento un uomo e non ho mai indossato un chador in vita mia», ha detto la donna che… Leggi tutto »

Nel 2005 aborti calati del 6 per cento

I primi dati sugli aborti in Italia nel 2005 segnano una riduzione degli interventi: -6 per cento rispetto al 2004. Una riduzione che rispetto al picco massimo del 1982 si traduce in un -45 per cento. L’anticipazione dei dati contenuti nella prossima relazione del ministero della Salute al Parlamento, arriva dal ministro Livia Turco, secondo la quale è possibile ancora fare molto per prevenire ulteriormente il ricorso all’aborto nel nostro Paese. «Le donne extracomunitarie», ha spiegato il ministro in una… Leggi tutto »

Ostia, pakistano uccide connazionale per motivi religiosi

Lo ha massacrato e ucciso: prima i colpi, poi l’acqua calda, infine un laccio al collo e lo sgozzamento. Tutto per una divergenza di idee religiose. “Gli imam sono troppo intransigenti”. “Sbagli, sono come angeli”. Poi il raptus omicida. È accaduto a Ostia ieri mattina e i protagonisti sono due pakistani – venditori ambulanti – che condividevano con altri connazionali la stessa stanza nel centro socioabitativo sul lungomare. Ieri sera, intorno alle 23, Hussan Munawar, quarantanovenne, si è presentato ai… Leggi tutto »