Avevo un appuntamento alle ore nove davanti la basilica di S. Giovanni in Laterano, durante la breve attesa vedo una fila ininterrotta di automobili che entrano ed escono da un cancello della chiesa. Domando che cosa ci fosse e vengo a sapere che lì, in territorio Vaticano, ci sono dei distributori di benzina e che molti cittadini hanno un’autorizzazione per fare rifornimento per le proprie auto, la benzina verde viene venduta a E. 0,90 circa al litro. Mi dicono che tra i beneficiari di questo privilegio vi sono compresi i dipendenti comunali e i loro familiari. Quante altre categorie di dipendenti ne usufruiscono? Sarei curioso di conoscerle; dalle dimensioni di affluenza sembrerebbero tante. Sicuramente sono esclusi, dal beneficio suddetto, i pensionati al minimo, i disoccupati, i poveri. Il privilegio probabilmente è riservato solo a categorie già protette come dipendenti di enti pubblici ecc.. Le considerazioni del caso sarebbero molte: dalle tasse non pagate allo Stato Italiano al comportamento dello Stato Vaticano.
La lettera di Franco Ferrari è stata pubblicata oggi su “Repubblica”
In fila a fare il pieno in territorio vaticano
6 commenti
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“Dio Santo”. Del resto non si hanno mai abbastanza privilegi in questo “paese”.
Benzina,acqua potabile,fognature,ICI tutto è buono per la ….moltiplicazione dei pani!
Durante una recente visita sempre all’interno di san giovanni in laterano ho notato in uno dei tanti bazar di paccottaglie benedette, anche una cassetta di “Poste Vaticane” La zelante sorella mi ha precisato che le cartoline se imbucate (con francobolli vaticani) nella basilica arrivano prima!
Basta con i privilegi allo stato più ricco del mondo a spese dei pensionati: fuoco sul vaticano
Ripristinare almeno l’ICI per tutte le attività svolte sul territorio della Repubblica Italiana.
Denunciare, ABOLIRE SUBITO il *concordato* voluto da mussolini e ribenedetto da Craxi.
Mi aspettavo dal governo di sinistra una svolta che tagliasse la testa a codesti privilegiati che predicano il digiuno e sono tutti sovrappeso e con colesterolo da ricovero!!
Del resto cane non mangia cane: durante la visita del “santo padre” al parlamento nel 2004 questi impostori bifronte erano TUTTI a sgomitarsi per arrivare tra i primi al bacio della Sacra Pantofola (leggi Der****no!) Una vera vergogna!
Io non ho piú speranza.
Non sappiamo usare l´unica arma leggitima che é il voto e lo sprechiamo per eleggere i Prodi, i Fassino i Rurelli e i Fini.
Cosa aspettiamo per unirci in torno della bandiera radicale?
Saluti a tutti
Gino
Le tasse sulla benzina sono prerogativa di ogni Stato sovrano, ed il Vaticano lo e’.
Anche la Svizzera e la Slovenia hanoo tasse sui carburanti ben inferiori alle nostre, e nessuno trova a ridire se si va a fare il pieno in quei Paesi.
Ma… Perche’ solo ad alcune categorie di persone e’ concesso fare il pieno in Vaticano? Chi mi impedisce di farlo, una legge italiana od una vaticana? perche’ se la legge fosse italiana, contrasta vivamente con il principio di uguaglianza tra i cittadini sancito dalla Costituzione!!!
Ritengo che tutte le infinite osservazioni fatte nei confronti del potere cattolico, che beneficia dei migliori favori concessi ipropriamente da politici vecchi e nuovi, siano sterili! E’ come fare del rumore, ma un rumore che non disturba nessuno! per raggiungere degli obiettivi è necessario fare delle azioni; delle azioni non violente ma rivoluzionarie: rifiutare questo “sistema” politico “retrograta” non votando! condotto da persone di cultura ma di media intelligenza, che non hanno capacità di vedere oltre la punta del loro stesso naso, che non sanno cosa apporterà domani, anzi, domanimattina, (tutto va sempre più veloce…) all’umanità lo sviluppo scientifico. Governare è prevedere! i governi non hanno previsto proprio nulla, se non quello di continuare a servire i propri interessi e una antica istituzione, che pian piano sta morendo, come la chiesa cattolica che pianta le sue radici su dei vecchi dogmi che si trovano in netto contrasto con le esigenze umane e violano in permanenza la Carta Universale dei Diritti Umani. Per non essere più complici di questa sorpassata istituzione, è necessario disconoscerla attraverso lo sbattezzo! Azione che le persone di orientamento sessuale diverso dovrebbero fare in massa.