“No a Satana sulla maglia”

“Le scommesse sono la sporca opera di Satana, io quella maglia non la indosso. Il Corano lo proibisce”. Frederic Kanoute è un attaccante del Siviglia, il club spagnolo che ha come sponsor ‘888.com’, una delle più note società britanniche di scommesse online. La partnership porta denaro in abbondanza alla società spagnola, che punta a confermarsi ai vertici nazionali e internazionali dopo l’eccellente stagione 2005-06. […] L’attaccante del Mali, arrivato al Siviglia dal Tottenham Hotspur un anno fa, contro il Barcellona ha indossato una maglietta “oscurata”. Il logo dello sponsor, infatti, era parzialmente coperto dal nastro adesivo. Uno stratagemma che Kanoute non ha intenzione di adottare ancora in futuro. Il calciatore, di religione musulmana, chiede al suo club una maglia “pura”, senza sponsor legati a comportamenti contrari ai precetti del Corano. “Le scommesse – dice l’attaccante 29enne – sono tali e quali alle bevande alcoliche. Sono il risultato dell’opera malvagia di Satana. Il Corano è chiaro, non ammette dubbi. Queste cose sono proibite”. […]

Fonte: Gazzetta.it

3 commenti

NETZER

Posizione più che legittima e rispettabile. Il calciatore ha tutto il diritto di non voler indossare maglie che portano scritte o loghi per lui non accettabili.
Certo che, se la Società deve rispettare un contratto di sponsorizzazione e vuole mantenere lo sponsor, Kanoute ha anche il diritto di andarsene….

cartman666

Si pero’ i soldi dello stipendio se li intasca questo tizio, forse sarebbe meglio che pensasse a giocare decentemente o a cambiare squadra!

Edoardo

Può benissimo tornare nella Polisportiva Mali…. insomma quando firmi un contratto sai anche gli sponsor che ti prendi. Se uno non vuole per sue legittime convinzioni, fa inserire una apposita clausola nel contratto. La moglie piena e la moglie ubriaca sono pur sempre un miraggio.

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