Archivi Giornalieri: martedì, Settembre 5, 2006

Bimba stuprata: Amato attacca il cardinale Trujillo

Il ministro dell’Interno, Giuliano Amato critica «con sgomento» la decisione del cardinale Alfonso Lopez Trujillo che, alcuni giorni fa, aveva invocato la scomunica sui medici che in Colombia avevano praticato l’aborto su una bambina di 11 anni stuprata. «Ciò mi addolora profondamente». «Tutti voi sapete che sono contrario all’interruzione volontaria di gravidanza» ma di fronte ad un caso simile piuttosto che una scomunica non si può «che invocare il silenzio». Il ministro chiude il suo intervento sulla laicità durante un… Leggi tutto »

Il cardinal Kasper: “L’evoluzionismo è arbitrario”

Darwin ha sbagliato? “Lui era all’inizio, infatti nessuno scienziato ha mantenuto la sua teoria. Ora gli scienziati sono più avanzati. Noi, come cristiani, diciamo che c’è un disegno di Dio”. Il cardinale Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani, entra sul dibattito fra evoluzionismo e creazionismo che ha fatto capolino, per tre giorni, a Castel Gandolfo, dove il Papa, con i suoi ex-allievi, ha discusso sul tema. “Negli Stati Uniti c’è stato un nuovo sviluppo di reazione… Leggi tutto »

La citazione fuorviante di Ratzinger

Nel 2003 l’allora cardinale Ratzinger citò a sproposito le tesi di due studiosi evoluzionisti, suscitandone la decisa reazione. La storia è raccontata da Giuseppe Regalzi in un suo articolo pubblicato sul blog Bioetica

Il giudice Tosti ironico col Csm: “Rinnego tutto”

Non è il no sul parere di nomina a magistrato di Cassazione, quanto le motivazioni accluse dal Consiglio giudiziario di Ancona che hanno indotto il giudice camerinese Luigi Tosti a scrivere un’ironica lettera al Csm. Tra queste ragioni alcune scelte comportamentali che denotano una inclinazione del magistrato alla mancanza di riserbo … e un difetto di equilibrio e di autocontrollo, avvalorati dalla pretesa di eliminare, quale privato cittadino, il crocifisso dalle aule giudiziarie o di esporre, a fianco del crocifisso,… Leggi tutto »

Stati islamici preoccupati per l’eccesso di fatwa

La crisi dell’islam interessa anche i governi. Lo scorso 7-8 dicembre 2005 alla Mecca si è tenuto proprio un convegno per cercare di mettere qualche argine alla crisi dilagante. Al convegno, voluto dall’Organizzazione degli Stati Islamici, vi hanno partecipato politici e intellettuali musulmani da tutto il mondo. Il documento redatto come conclusione è davvero interessante. Cercherò di farne una disanima. Per prima cosa, nel documento si afferma e si riconosce esplicitamente la crisi nel mondo musulmano. Per cercare di salvare… Leggi tutto »

Minacce a Dachan, assegnata la scorta

La prefettura di Ancona ha assegnato da alcuni giorni una “misura di protezione” al presidente dell’Ucoii, Mohamed Nour Dachan, “a seguito di minacce pervenutegli anche telefonicamente e per via informatica”. Si tratta di una misura “a titolo di cautela e in via temporanea”. L’iniziativa è nata dopo le polemiche seguite all’inserzione a pagamento pubblicata dall’Ucoii su alcuni quotidiani che paragonava gli attacchi israeliani in Libano alle stragi naziste. […] Fonte: Corriere Adriatico

Studio su donne separate: la maggioranza ne esce in modo indolore

Sono circa 2 milioni e mezzo, di cui il 31,7% separate legalmente, il 30% divorziate, il 26,3% separate illegalmente e il 12% coniugate dopo il divorzio. […] Questo l’ identikit delle «separate» italiane, spesso intraprendenti che sono capaci di ricostruirsi una vita e di coltivare interessi e passioni (secondo i dati Istat). […] È il ritratto che viene fuori da uno studio condotto dall’associazione «Donne e qualità della vita», presieduta dalla dottoressa Serenella Salomoni, su un campione di 1.000 donne separate…. Leggi tutto »

Nuova Zelanda, il ministero dell’educazione ritira il progetto laico

Il ministero dell’educazione neozelandese ha fatto marcia indietro sulla pubblicazione di linee-guida che avrebbero vietato di praticare atti di culto nelle scuole primarie e intermedie. Le linee-guida avrebbero indicato chiaramente alle scuole che le preghiere cristiane o i karakia maori nelle scuole primarie sarebbero stati illegali nella maggior parte delle circostanze. Ma i presidi, i vescovi e l’opposizione parlamentare hanno criticato le linee-guida, e il provvedimento è stato ritirato. Un articolo (in inglese) è stato pubblicato sul sito del N.Z. Herald