«Ripuliamo le università». Il nuovo slogan per il nuovo balzo a ritroso è già pronto. Quel balzo, nella mente dei suoi ispiratori, deve ricondurre gli atenei iraniani ai giorni esemplari della rivoluzione islamica quando professori e studenti troppo inclini alle suggestioni della cultura occidentale rischiavano la galera o peggio. Ma il repulisti di professori e intellettuali non allineati deve, anche, prevenire rivolte o sommosse universitarie capaci di tracimare nelle piazze mettendo a rischio la sopravvivenza del sistema. Il profeta della reazione, il portabandiera della rinascita radicale è ancora una volta l’incontenibile presidente Mahmoud Ahmadinejad, che ieri Bush – tornando sul pericolo rappresentato da un Iran armato ddell’atomica – ha definito «un tiranno» paragonando la minaccia del suo regime a quella di Al Qaida. Per lanciare la sua nuova battaglia il presidente pasdaran sceglie un incontro con quei gruppi di studenti radicali che da due anni lo considerano il loro idolo. Ai fan in attesa il presidente distribuisce immediatamente i nuovi ordini di combattimento. «Oggi invece di salutarmi e inneggiarmi dovreste gridarmi contro, chiedermi perché i professori liberali e i portavoce del secolarismo continuano a infestare le nostre università», attacca Ahmadinejad che, subito dopo, si lancia in una sfrenata critica del sistema scolastico e universitario iraniano. A dar retta al presidente, 27 anni di Repubblica Islamica non sono riusciti a far piazza pulita di un sistema educativo infestato per oltre 150 anni dalla mala pianta del secolarismo e del laicismo. […]
Il testo integrale dell’articolo di Gian Micalessin è stato pubblicato sul sito del Giornale
sempre peggio…
Certo che questo qua e’ veramente fuori come un canestro……
Ma quello che mi inquieta di piu’ e’ che trovo una certa somiglianza tra le sue parole e quelle di qualche fondamentalista cattolico che da un po’ risuonano anche da noi(contro il laicismo,contro il secolarismo,il relativismo…etc etc etc).Non trovate?
Mahmoud Ahmadinejad sembra essere stato messo a capo dell’iran da bush in persona, per poter giustificare pienamente la prossima guerra……
Attento Ahmadinejad! In Iran il 70% della popolazione è sotto i trent’anni. Potresti trovarti più laici di quanto te ne immagini!!
Mentre andrei pianissimo con queste irrazionali critiche a Bush responsabile solo delle cose che fa , oserei dire che l’Italia per certi versi ha parecchie analogie. Sempre più a me sembra che siamo una colonia del Vaticano. Ieri ho assisto a tre tg che davano nei titoli la notizia del cappello del papa (tra l’altro grazioso) e immagino che i giornali che ancora non ho acquistato daranno lo stesso spazio al raffinato modellino.
Sono daccordo con l’infedele, Ma la cosa peggiore è che i fanatici di una parte usano quelli dell’altra per legittimarsi:
per esemppio una delle ragioni per proporre la croce nei luoghi pubblici è di usarla come supposto antidoto al fanatismo islamico. E come sempre laicita e ragione restano schiacciati nel mezzo.
Ahamdinejad in tante cose mi ricorda Papa Ratzinger, solo con meno intelligenza e senza la sottile perfidia in cui i preti cattolici indulgono fin dal seminario.
Anche il presidente iraniano sa che il nemico più grande della religione e di ogni forma di superstizione ignorante è l’istruzione, soprattutto per gli universitari – che saranno la futura élite di dirigenti; per questo vuole asservire il sistema educativo ai suoi scopi.
Il papa qui è avvantaggiato: a lui basta che i successivi governi italiani continuino a mandare a ramengo il sistema pubblico, secondo il sistema anglosassone, così i ricchi manderanno i figli nelle uniche scuole ancora accettabili (quelle private, quasi tutte cattoliche) et voilà, la futura classe dirigente sarà di matrice prevalentemente integralista.
Come resistere ad un simile disegno? Facile, continuando a combattere ogni giorno contro l’ignoranza, facendo le pulci anche a se stessi e non permettendo mai al proprio cervello di adagiarsi sulle cosiddette verità condivise. Come disse giustamente A. Einstein, “per essere l’immacolato membro di un gregge, occorre innanzi tutto essere una pecora”. Ed è proprio ciò che le persone intelligenti devono evitare!
Gia’ tutti a parlare del cappellino del papa nessuno di quello che ha osato fare quel gentiluomo di trujillo, se pensate che paghiamo il canone x avere questa informazione!
Secondo J.J. Rousseau “l’uomo nasce libero ed ovunque è in catene” … e secondo W. Reich: “L’uomo sa di vivere in una gabbia, conosce bene la strada per uscirne, ma però non fa nessun passo verso di essa, preferisce adornarsi la gabbia” … Che siano islamici, cattolici o quanto altro la Divinità porta schiavitù e sottomissione anche se in forme diverse (più o meno moderate) … Malatesta disse “Guerra alle religioni ed a tutte le menzogne” … o si creano stati totalmente laici e multietnici (la società multietnica è cmq un processo che sarà inarrestabile) … o che inizi la “guerra” … Vuol buttar fuori i laici dalle università? … o i laici se ne vanno in esilio, o accettano, o si ribellano finendo in galera o peggio … Se l’ometto si incavola … per loro sono cmq “volatili acidi” … Cmq è solo una questione di numeri … infatti Giuseppe scrive: ” In Iran il 70% della popolazione è sotto i trent’anni.” …
Invece la nostra universita’ e’ frequentata solo da super credenti: infatti solo un mistico con visioni puo’ credere che l’ universita’ italiana abbia una qualche utilita’ (se non per chi ne ricava uno stipendio).
Questo fatto non fa altro che confermare una tesi tanto valida quanto poco considerata: il vero antidoto al fondamentalismo islamico (ma in realtà a tutti i fondamentalismi) non è la religione ebraica o cristiana, bensì la laicità!