Il Papa critica la “tolleranza” e la “libertà di scelta” quando si tratti di concetti che nascondono, in verità, il tentativo di legalizzare il matrimonio omosessuale o la pratica dell’aborto, e si rammarica della “esclusione di Dio dalla sfera pubblica” e del fatto che i politici seguono, piuttosto, “mode” e “sondaggi”. “Oggi – ha detto il Papa ricevendo in udienza i vescovi dell’Ontario (Canada) – gli intralci alla diffusione del regno di Cristo sono evidenti più drammaticamente nella separazione di vangelo e cultura. […] Alcuni valori, staccati dalle loro radici morali e dal pieno significato che trovano in Cristo, sono evoluti nel modo peggiore. Nel nome della ‘tolleranza’ – ha detto Papa Ratzinger – il vostro paese ha dovuto resistere alla follia di redifinizione della sposa, e in nome della ‘libertà di scelta’ si deve confrontare con la distruzione quotidiana di bambini non nati. Quando il piano del creatore è ignorato, è persa la verità della natura umana. […] La democrazia – ha aggiunto Benedetto XVI – ha successo solo nella misura in cui essa è basata sulla verità e sulla corretta comprensione della persona umana”. […]
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