Bertinotti, l’ateismo e la religione

“Penso che ci sia bisogno di un qualche elemento messianico in chi vuole cambiare il mondo: insomma, bisogna che ci facciamo un po’ aiutare…”. Fausto Bertinotti, parlando alla Festa della Margherita a Caorle di ateismo e rapporto con la fede, spiega che se trent’anni fa si sarebbe definito ateo, oggi si pone almeno diverse questioni. Il presidente della Camera assicura che “nel mondo di oggi il fenomeno religioso è entrato in termini che devono necessariamente far riflettere”. A tal proposito, Bertinotti cita l’esempio di Papa Giovanni Paolo II: “Quando un Papa dice ‘pace sì, guerra no’, qualche elemento per riflettere te lo dà”. “Siccome penso – conclude – che bisogna aspirare alla felicità, ritengo che la politica per questo obiettivo non possa bastare e c’è bisogno anche d’altro”.

Dal blog “Cani sciolti”

21 commenti

Dario Meloni

Come diceva luttazzi…

Bertinotti ragionevole?? Fa paura, peggio della bambina posseduta nel l’Esorcista!

mauro cassano

Che desolazione apprendere dell’immaturità politica di molti esponenti di partiti laici. La cosa che più inquieta è l’uso, come disse un grande teologo protestante Dietrich Bonhoeffer, di Dio come tappabuchi per i nostri vuoti di coscienza. Riflettano i signori della politica sulle potenzialità della ragione umana invece di attaccarsi al sottanino di chi da secoli dorme sogni dogmatici. Per cambiare il mondo non servono le mitologie vecchie e stantie di due millenni o poco più, ma coraggio, studio, determinazione e raziocinio, nonchè un elevato grado di apertura mentale…oltre agli occhi per guardare agli orrori che le profezie messianiche hanno cagionato all’umanità!

Quanto poi al papa Giovanni Paolo II paladino della pace inviterei il presidente della Camera dei Deputati a chiedere alle madri di Plaza de Mayo cosa ne pensano al riguardo. Mala tempora currunt!

Ignazio

E’ un fatto ricorrente che con l’avanzare dell’età si ci inginocchi davanti alla croce. Se ciò dovesse capitare anche a me ho chiesto a mia moglie di portarmi dal miglior psichiatra.
… O forse, parafrasando Sergio Leone, è solo “per qualche voto in più”.
(mi scuso con i lettori, ma davanti a certe cose non riesco a pensare seriamente)

antonella_621

Quando dialogo con i credenti “anziani” … una risposta standard è che hanno cercato Dio perchè sentivano la “fine” vicina e ne avevano paura … Forse al buon Bertinotti è successo lo stesso … Speriamo non capiti ad altri … Oppure come detto da qualcuno qualche commento più su …. voti … Del resto cosa sta facendo anche Rutelli con il nuovo partito … Balena Bianca in vista? … Religione di Stato in arrivo? … Vedremo gli sviluppi … Può sempre fare autocritica (Bertinotti) e rientrare di senno … ovvero all’ovile tra i “senza Dio” …

spes74

Speriamo che anche per Bertinotti si tratti solo di un colpo di sole, come hanno avuto un po’ di politici ultimamente…. Ma con questo caldo, forse era inevitabile! Ho sempre ammirato Bertinotti per la sua coerenza, anche quando ha fatto l’errore di far cadere il governo Prodi… Quella presa di posizione ho cercato di capirla e l’ho trovato un atto di estrema coerenza, ma ora no! Fausto, mi crolla un mito!!

TIZIANA

NON BISOGNA DIMENTICARE MAI DA DOVE VENGONO I COMUNISTI E IL FAMOSO ARTICOLO 7 PER IL QUALE ATTIVAMENTE COLLABORARONO. ANCHE BERLINGUER ERA CONTRARIO AL REFERENDUM SULL’ABORTO DEL RESTO.
COMUNQUE LA COSA PIU’ GRAVE, IN BERTINOTTI E IN TANTI, E’ NON RIUSCIRE A CAPIRE CHE I LORO FATTI PERSONALI NON DOVREBBERO ESSRE ESPORTATI NELLA POLITICA.

Francesco Ferroni

Io capito tutto ma bertinotti su questioni scientifiche/filosofiche lascia molto a desiderare.
Non può un ateo di conoscenza ridiventare religioso dopo aver capito l’invenzione di dio.
evidentemente lui era un semplice ateo dogmatico senza se e senza ma.

senzadio

vorrei segnalare questo passaggio:
“Quando un Papa dice ‘pace sì, guerra no’, qualche elemento per riflettere te lo dà”.

se ne deduce che se la stessa frase la dice un ateo, a lui non dà da riflettere. bah!

Daniele

E’ normale che con il passare degli anni si maturi e ci si avvicini alla fede. Odifreddi è ancora molto giovane…

Alessandro Capece

A che punto si può arrivare per un pugno di voti. Bertinotti, Rutelli, Fassino, D’Alema stanno rinnegando le loro idee, la loro dignità e se stessi, stanno distruggendo il benessere e l’anima, l’entusiasmo e la voglia di vivere e di lottare di milioni di italiani in cambio di niente. Non si avvedono che i loro comportamenti ci hanno riportato indietro di decenni e hanno gettato le persone che vivono nel disagio nella disperazione e nel nichilismo. C’è qualcosa di incomprensibile nei loro comportamenti che lascia la bocca amara.

Francesca Del Vecchio

essere di rifondazione e credere nel comunismo è più o meno come credere nella religione

Carlo

Ma come stiamo messi!! Pure Bertinotti clericale ci tocca di vedere! E poi, fosse stato l’unico il defunto papa a dire di no alla guerra. Bertinotti, sembri Peppone per favore mettiti a posto, qui non c’e’ nessun Don Camillo che ti pesta.

Eleinad

E’ normale che come si diventa anziani si sia più saggi e ci si avvicini alla fede. Odifreddi è ancora molto giovane…

Francesco M.Palmieri

Offro a Bertinotti un consiglio gratis.
Provi a pensare di non fare algli altri quello che non vorresti fosse fatto a te integrando e rafforzando con il fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te. Il tutto non per la speranza di un inesistente premio nell’altro mondo nè di un altrettanto inesistente castigo ma molto più semplicemente per STARE TUTTI MEGLIO in questa nostra unica vita.

Lorenzo L. Gallo

Gli unici che possono stupirsi di questo sono coloro che non conoscono la storia dei comunisti italiani e il loro approccio solidamente fideistico e aprioristico ai problemi. La credenza nella dittatura del proletariato è altrettanto vana e inane di quella in Gesù, in Babbo Natale o nella dea Vishnù.
E’ importante ricordare che in Italia partiti veramente laici non esistono o sono ridotti a percentuali da prefisso telefonico, perché i soldi in Italia li maneggiano i preti e senza soldi non si fa politica, non sono mica come le idee di cui si può fare a meno 🙂

Charles Marra

Ricordate quando la “buonanima” di giovannone nel 2004 andò in visita pastorale al Parlamento Italiano? Tutti i sinistroidi a sgomitarsi per arrivare PRIMI al bacio della sacra Pantofola.(Deretano)
Cosa possiamo aspettarci da cialtroni di quel calibro

mauro cassano

Non confonderei il comunismo o il socialismo con la religione. Cerchiamo di essere meno superficiali nelle analisi dei fatti: perfino Bertrand Russell nel suo “Perché non sono cristiano” accostava il comunismo alla religione, ma credeva nella possibilità che questo perdesse “alcuni aspetti che ora ce lo rendono tanto odioso”. Penso inoltre che sia religione quello che Marx chiamava il “feticismo delle merci”, nonché l’ineffabile smithiana “mano invisibile”, nonché la fede acritica negli automatismi del mercato, nonché la thatcheriana convinzione che le disuguaglianze sociali siano inevitabili e senza alternativa. Fedi simili hanno condotto storicamente a carestie (es. quelle irlandesi e indiane – si ricorderà la carestia del Bengala del 1943 contro la quale le autorità britanniche nulla fecero credendo che bisognasse far sì che il mercato risolvesse automaticamente il problema; oppure si può pensare alla grande crisi del 24 ottobre del 1929 o al fatto che gli afroamericani abbiano una speranza di raggiungere l’età adulta inferiore a quella degli indiani del Kerala) morti e distruzioni inutili e funeste tanto quanto la “filosofia organizzata” dello stalinismo e dintorni. Si raccomanda pertanto prudenza nei commenti. Non bisogna essere comunisti o rifondaroli per evidenziare questi fatti, ma neppure si può essere presappochisti tralasciandoli. Le posizioni del Presidente della Camera sono discutibili e criticabili anche pesantemente, come è giusto che sia, ma non si debbono commettere fallacie secundum quid del tipo prendere la parte per il tutto.

Giuseppe Murante

Non approfittiamo di ogni occasione per dividerci tra noi. Ci sono comunisti e comunisti. Alcuni sono dogmatici e fideisti peggio di Woytila e Ratzinger, altri no. Spero di appartenere a questa seconda categoria. Comunque, le posizioni del PRC in particolare e dell’intera “sinistra radicale” in generale sui temi della laicita’ dello stato e del rapporto con le religioni le trovo profondamente deludenti, e non da questa ultima affermazione di Bertinotti.
A mio avviso le motivazioni non sono cosi’ banali come la paura della morte e/o la ricerca di qualche voto in piu’.
Purtroppo, secondo me per motivi “tattici” (la convergenza politica con molta parte del cattolicesimo di base su temi come l’opposizione alla guerra ed al liberismo sfrenato) il PRC tende a dimenticare che e’ vero che i cattolici, come i comunisti, tendono ad avere una profondo anelito ad un “altro mondo possibile”… ma quello che hanno in mente loro assomiglia fastidiosamente, pericolosamente al medioevo, e io continuo a sperare che non sia questo che vorrebbero vedere realizzato le persone “di sinistra” ed in particolare i comunisti – per lo meno quelli razionali.
Ah.. e neanche la dittatura del proletariato….

Ivan

Non era a conoscenza di tutto ciò.Bertinotti con queste opinioni,dimostra di non essere un comunista,di non essere ateo.Dimostra,ancora una volta a chi l’ha votato e non l’ha capito,di essere solamente un’opportunista.Dimostra di non aver capito nulla del marxismo,se mai lo abbia studiato.Dimostra di non avere una strategia politica autonoma,contro la classe dominante e per la dittatura del proletariato.Dimostra di non considerare nemmeno la dittatura del proletariato.Dimostra nei fatti e nelle opinioni,di essere dalla parte del capitale.Dimostra di essere un pacifista ora,per esserlo anche quando ci sarà da disarmare il proletariato.Dimostra di essere nulla,solo il presidente della Camera,il lacchè della borghesia.Non Benedetto XVI,ma l’ennesimo maledetto politico di “sinistra”,la vergogna per il proletariato rivoluzionario.Da sindacalista faceva schifo:ha fatto il salto di qualità,è lo schifo fatto uomo,altro che Razinger…

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