Gay pestati, tentativo di retromarcia di mons. Vecchi

“Una società che spesso educa o quantomeno ammicca con indulgenza o compiacimento a comportamenti trasgressivi. .. non può poi far finta di meravigliarsi se tra le tante trasgressioni nasce anche il mostro aberrante e obbrobrioso della violenza”. La Curia bolognese entra nella polemica scatenata ieri dalle dichiarazioni a Repubblica del vescovo ausiliare monsignor Ernesto Vecchi che a proposito del pestaggio di due giovani gay, l’altra sera davanti al circolo Il Cassero, aveva commentato fra l’altro: “La violenza è cugina della trasgressione… Non è con la violenza che si risolvono i problemi”. Rispondono i ragazzi picchiati: “E’ lui, Vecchi, il mandante morale di questo pestaggio”. […] Parla direttamente a Vecchi il deputato Ds Franco Grillini: “L’omosessualità, caro vescovo, non è una trasgressione o un problema. Essere omosessuali ha la stessa valenza di tutte le identità ascritte, vale a dire come essere di pelle scura, alti o bassi, mori o biondi, magri o grassi”. Piovono critiche sul vescovo anche dal mondo politico. Silvana Mura, deputata dell’Italia dei Valori, commenta che “pur nel rispetto all’autorità ecclesiastica, non si può non sottolineare come simili dichiarazioni rischino di essere fraintese, mettendo vittime e aggressori sullo stesso piano”. E il ministro per le Pari Opportunità Barbara Pollastrini parla di “situazione gravissima” e preannuncia una richiesta di pene più severe per reati del genere. L’Arcidiocesi difende il suo vescovo ausiliare: “Non ha inteso affatto assimilare in modo ambiguo aggressori e aggrediti… né fornire attenuanti, o ancora giustificare la violenza alle persone omosessuali”. Anche il vescovo puntualizza: “Le mie dichiarazioni sono state travisate. Io non ho voluto parlare di omosessuali ma di violenza in generale. E dico che chi fa violenza deve riflettere”. La prossima settimana il ministro degli Interni Amato incontrerà una delegazione di deputati omosessuali. Lo annuncia la deputata del Prc Titti De Simone che chiede “interventi urgenti e mirati” contro “l’escalation di violenza degli ultimi mesi”.

Fonte: Repubblica.it

7 commenti

antonella_621

Chissà perchè talune dichiarazioni vengono sempre travisate … Arcidiocesi le dichiarazioni che faceva a suo tempo Gesù Cristo venivano forse travisate?… Ricordo Giuseppe Gioachino Belli … alla fine chi deve capire se non “nnoantri fijjacci de miggnotta” … e quelli penso che abbiano capito … Vescovo cambi mestiere … e comunichi meglio … prenda esempio dal Belli … Poche parole, ma grandi verità … anche se solo per il “volgo” (razza umana inferiore) …

Maurizio D'Ulivo

Amare (ma anche avere un semplice rapporto sessuale affettivamente disimpegnato) una persona dello stesso sesso non credo che abbia niente di trasgressivo, anzi: si tratta della conseguenza più coerente e lineare che una persona omosessuale o bisessuale può dare al proprio orientamento sessuale.

Che cos’è, diamine!, che verrebbe trasgredito, se non il bieco ed invadente moralismo di alcuni?

Qualcuno, magari un maschio in sottana nera, obietterà: “è contro la legge naturale”!

Ma cosa c’è di più naturale che prendere serenamente atto, ognuno per quanto lo riguarda, della misteriosa origine dei propri istinti sessuali ed affettivi ?

Roberto Grendene

Dal comunicato stampa del Cassero:
http://www.cassero.it/show.php?1063
MONSIGNOR VECCHI CHIEDA SCUSA. BASTA DICHIARAZIONI INTOLLERENTI E CLERICO-FASCISTE DALLA CURIA BOLOGNESE.

“La violenza e la trasgressione sono cugine”. Queste le parole di Monsignor Vecchi nell’intervista pubblicata oggi sulle pagine del quotidiano La Repubblica.

“Ancora una volta Vecchi non perde l’occasione per insultare le persone omosessuali. Non vuole trattare l’argomento omosessualità, ma l’accomuna alla trasgressione ed accomuna quest’ultima alla violenza. Complimenti al prelato che invece di condannare senza se e senza ma la violenza subita da due ragazzi poco più che ventenni, si produce in accostamenti offensivi, che servono solo a giustificare gli omofobi violenti. Veramente lo ringraziamo di cuore: Vecchi non perde occasione per raccontarci la visione intollerante della chiesa cattolica; grazie monsignore, grazie a lei oggi i violenti e gli omofobi hanno una giustificazione in più nel loro agire. Con buona pace della sua missione di pastore di anime.” Così s’esprime Sandro Mattioli, Portavoce del Comitato Provinciale Arcigay “Il Cassero”.

“Vorremmo che il Vecchi vedesse il viso fratturato di uno dei due ragazzi aggrediti, vorremmo che Vecchi provasse a vivere sulla sua pelle la discriminazione quotidiana che vivono gli uomini e le donne omosessuali, e dopo vorremmo vedere se ancora avrebbe la faccia tosta di giustificare gli atti di violenza omofobica che ci colpiscono”, questa la risposta indignata e accorata di Matteo Cavalieri, Presidente del Comitato Provinciale Arcigay “Il Cassero”, che continua dicendo “monsignor Vecchi se ne stia zitto. Basta! E chieda scusa ai ragazzi picchiati, per le giustificazioni da lui offerte agli aggressori. Non se ne può più di queste dichiarazioni intolleranti e clerico-fasciste della Curia bolognese”.

Carlo

La chiesa fa sempre + schifo: una bambina stuprata abortisce e loro se la prendono con i medici, degli omosessuali vengono picchiati e loro tuonano contro la “trasgressione”…. L’unica “trasgressione” grave che io vedo e’ che la Chiesa non paghi le tasse e si prenda un sacco di soldi dallo stato, soldi che arrivano pure dagli omosessuali!

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