Il papa contro l’ateismo: “Nacque dalla paura di Dio”

Da Regensburg, in Baviera, il Papa critica «le distruzioni dell’immagine di Dio a causa dell’odio e del fanatismo». […] Il Papa ha parlato della fede cristiana e si è domandato: «In quale Dio crediamo?». «Dio ha assunto un volto umano», ha proseguito Benedetto XVI, «ci ama fino al punto da lasciarsi per noi inchiodare sulla croce per portare le sofferenze dell’umanità fino al cuore di Dio. Oggi che conosciamo le patologie e le malattie mortali della religione e della ragione – ha proseguito – le distruzioni dell’immagine di Dio a causa dell’odio e del fanatismo, è importante dire con chiarezza in quale Dio noi crediamo e professare convinti questo volto umano di Dio». «Solo questo – ha aggiunto – ci libera dalla paura di Dio, un sentimento dal quale, in definitiva, nacque l’ateismo moderno. Solo questo Dio ci salva dalla paura del mondo e dall’ansia di fronte al vuoto della propria esistenza. Solo guardando a Gesù Cristo, la nostra gioia in Dio raggiunge la sua pienezza, diventa gioia redenta».

Fonte: Stampaweb

24 commenti

Silvia

poveretti quelli che si aspettano di dare un senso alla propria vita inventandosi un dio!
e l’inconsistenza di questa creazione mentale si rivela tutta nel paradosso del dio cattolico, che condannerebbe (sempre supponendo che esista) qualsiasi cosa sia innocente e piacevole (e l’elenco sarebbe lungo…) pretendendo il nostro pentimento, per poi riservarsi la possibilità di cancellare centinaia di migliaia di vite con un’onda marina. e a chi si confessa dio? chi è il suo creatore, il suo paradigma morale chi glielo ha dato?
ogni volta che un prete abbozza un tentativo di teodicea, rivela solo la pochezza logica e morale di qualsiasi forma di fede…

Daniela

questa papa ha le idee un pò confuse riguardo Dio, la ragione e la fede. Tutti gli anni passati ad insegnare dogmatismo gli hanno fritto il cervello.

Giovanni

Proprio oggi due testimonee di geova hanno cercato di convertirmi al credo!!! Una dura prova x loro.Immaginate come è andata a finire…Volantino cestinato e sentimento ateistico(si potrà dire cosi?) ancora più rafforzato.A proposito si quel tale vestito di bianco, penso ke incominci ad avere paura ke la fede stia vacillando nei cuori delle sue pecorelle. Un saluto Ateo e anticlericale a tutti.

Ernesto

“Dio ha assunto un volto umano, ci ama fino al punto da lasciarsi per noi inchiodare sulla croce per portare le sofferenze dell’umanità fino al cuore di Dio.” Ovvero Dio si è fatto crocifiggere affinché lui stesso si potesse accorgere dei nostri mali e rimediare.
Ma se è Dio perché non ha perdonato/rimediato e basta? Che senso ha tutta la messinscena di Gesù? Era necessario solo per dare secoli dopo lavoro a Mel Gibson?
Ma non c’è nessun altro che trova la cosa piuttosto evoluzionistica(=, nel linguaggio papale, irragionevole)?

Silvia 2

Ancora il motivo della paura nelle parole del papa, che prima se ne esce con il monito a riscoprire il TIMORE di Dio (come fosse un valore) e poi imputa la nascita dell’ateismo ad un sentimento di PAURA dell’uomo verso la divinità… appena dopo però parla del “volto umano” del creatore… a parte la contraddittorietà di queste affermazioni, rimango esterrefatta dalla pochezza delle argomentazioni di questo papa che, spacciato per grande filosofo, per richiamare le pecorelle all’ovile ricorre invece al vecchio sistema di agitare lo spauracchio del lupo. Il sistema è ormai vecchio e collaudato, ma credo che l’insistente richiamo a timori e paure varie, anche attraverso la ricorrenza di un certo lessico, sia quantomeno inopportuno, soprattutto in questo particolare frangente storico: non abbiamo bisogno che anche il papa si metta a fare terrorismo psico-ideologico! Vorrei sentirlo parlare ogni tanto di fratellanza, tolleranza, rispetto…invece perché, in questi tempi attraversati da mille tensioni, si preoccupa tanto di filosofeggiare su ateismo e relativismo?

Luca

Avete notato che le religioni che per secoli si sono fatte la guerra tra di loro ora si coalizzano contro il vero nemico comune : l’ ateismo …

Quello che li spaventa veramente e’ che non si creda in dio, molto meglio
un musulmano di un ateo!
Purche’ si creda a qualcosa ….
Cosa ne pensate ?

Lorenzo L. Gallo

Ratzinger, come il suo predecessore, butta lì una serie di parole a casaccio, sempre le stesse, quelle che l’uditorio vuole sentire. Avete visto il gioco di Molleindustria.it sui discorsi di Woytila? Stessa tecnica, ma con meno charme.
D’altra parte, la Germania è il paese capofila in Europa nell’ateismo, che nella capitale Berlino è la prima “confessione religiosa” (almeno qualcosa di buono la vecchia DDR l’ha fatto, dunque), dunque il papa sapeva che, sia pure in casa, qui si gioca di rimessa. I veri mercati di fedeli da conquistare (e successivamente spolpare) sono in Africa ma soprattutto in Asia!

cartman666

Povero Razzinga, non sai piu’ cosa inventarti, e ultimamente ripete sempre le stesse cose, in ogni caso viva quest’occidente ateo e relativista, per tutti garanzia di liberta’!

Tipaccio Tremani (Cesena)

Molto interessante l’osservazione di Luca, che non scopre una novità ma evidenzia una cosa fondamentale quando c’è bisogno di evidenziarla: l’ateismo, ragazzi, sta cominciando ad accendere fiammiferi in prossimità dei peli del culo di qualcuno. Boia chi molla!!
Teniamo duro, tutti uniti, sono con voi e vi abbraccio fraternamente.
Milioni di fiammiferi diventeranno un Drago?
Fiaaaaaammeeee!!!!!

salvatore

trovo gravemente offensive le parole del Papa nei confronti degli atei (e sono tantissimi): passi la critica al relativismo (anche se ce ne sarebbero da dire), ma sarebbe anche ora che qualcuno rispondesse per le rime…

Edoardo

Caro Tipaccio, Nazingher ti direbbe che invocando le fiamme tu in fondo alla tua anima credi nell’inferno quindi in Dio!! Penitentiagite! 🙂

antonella_621

Concordo con te Tipaccio … che sia l’inizio della fine delle religioni, fondamentalismi e dei timori divini vari? … ne stanno parlando troppo … ed il “cattolico standard” non è poi così tanto un “vero cristiano” e non ha una fede così salda come va predicando … basta spingere un po’ e magari crolla tutto quanto …
Da me invece, Giovanni, i TdG della zona dopo circa 5 anni di dialoghi … proprio non vengono più … anzi quando vado al bar a prendere il caffè… se ci sono quando arrivo io … loro escono (la titolare tra l’altro mi ha pure ringraziata ha detto che le facevano perdere solo tempo con i loro libriccini, la Torre di Guardia, Swvegliatevi, e opuscoletti vari) … mentre dai neo-catecumenali (abitano a fianco di me) … sono stata ritenuta “persona non gradita” … Piccoli aneddoti di “ordinaria intolleranza” nei miei confronti …
Consolati Tipaccio… anche l’islam prima o poi inizierà a vacillare … il casino sarà dare l’alternativa al crollo dei vari miti … quello è un bel problema … Cmq possiamo provarci … se non riusciamo a convincerli … confondiamoli … del resto che fanno le religioni se non confondere? …

pietro

L’ateismo è la pià alta conquista della Ragione. Non nasce dalla pura ma dalla coscienza che l’uomo non ha bisogno di Dio per vivere e per essere una persona perbene

Damiano

Credente (di qualsiasi religione) => timore di dio e delle conseguenze dopo la morte => riconoscimento dell'”autorità” => potere di manipolare il consenso e le masse.

Ateo => ?

Ecco perchè l’ateismo spaventa l’slam e spaventa Nazingher…

Ema

…diciamo che il Dio cristiano se la canta e se la suona: Lui ci crea, Lui si fa cricifiggere per noi, Lui muore, Lui risorge, Lui ci salva, Lui ci perdona……in pratica LUI: noi siamo solo comparse nel suo film che serve per glorificarlo…..e poi dicono che IO sono egocentrico….mah…

Giuseppe Murante

…vorrei tanto, tanto porre (in pubblico) una semplice domanda a Ratzinger.
Come faccio ad avere paura di qualcosa che non esiste?

Sinceramente, ho paura della malattia, ho paura di perdere quelli che amo, ho paura di investire qualcuno se faccio un errore al volante, ho paura che mi possa bruciare la casa…
ma come faccio ad avere paura di dio?
E’ come se Ratzinger dicesse che non credo nei non-morti perche’ ho paura di essere morso da un vampiro. O che nego l’esistenza di babbo natale perche’ ho paura che poi non mi porti i doni il 25 dicembre.

Naturalmente Ratzinger lo sa.. non parla a me, a noi. Parla ai suoi. E’ lui che ha paura.. ha paura di perdere troppi clienti.

raphael

siamo pochi non contiamo un c. ma siamo causa dei mali del mondo
I conti non tornano
Attenti che qualcosa si va tramando ai nostri danni

Stella

Perchè B16 non prova a spiegarci chi è questo dio di cui parla tanto, non sarà mica quel vecchio con la barba bianca? o non sarà piuttosto il diavolo come è scritto nel vangelo di Giovanni?
–Voi adorate ciò che non conoscete…(4,22);
–Il diavolo è il padre da cui voi siete, quello è stato omicida fin dal principio…(8,44);
–…quello di cui voi dite “è il nostro dio” eppure non l’avete conosciuto…(8,54);
–Viene l’ora in cui non vi parlerò più in similitudini, ma vi annuncerò apertamente quanto riguarda il padre mio”…(16,25).
Mi sembra che questo argomento non venga trattato in nessuno dei quattro vangeli, comunque se il dio che loro adoravano era il diavolo, Cristo non può avere affermato di esserne il figlio, infatti lui si presenta non come figlio di dio ma come Figlio dell’uomo, si mette quindi sullo stesso piano della Figlia dell’uomo, come viene definita la donna nella genesi (6,2), introducendo in questo modo il principio della parità tra l’uomo e la donna.
Ma questo a B16 non piace proprio, infatti a lui piace il suo dio: maschio, virile e ingiusto, come quello della bibbia.

gigi53

Concordo con Raphael, vista la comunione d’idee tra l’inquietante tedesco e l’energumeno americano.

Daniele Gallesio

Quindi, secondo B16, ci vuole “timore” di Dio, ma non “paura” di Dio?

Le solite questioni di lana caprina… così come si sono inventati (per difendersi dalle accuse di politeismo) che “adorazione” (“latria”) è diverso da “rispettosa venerazione” (“lalia”) adesso ci dicono che dobbiamo “temere” Dio senza averne “paura”…

…ma ci faccia il piacere!!!!

Reggio calabria

Ma perchè scrivere dio con la lettera maiuscola ?! Allora siete credenti , non atei.

Daniele Gallesio

x Reggio Calabria

Per una mera questione grammaticale.

Quando una parola è usata in funzione di nome comune vuole la minuscola, quando è usata in funzione di nome proprio vuole la maiuscola.

Io non credo nemmeno nell’esistenza di Zeus. Dovrei per questo scrivere “zeus” con la “z” minuscola?

Il dio dei cattolici di nome si chiama proprio Dio.

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