Notizia di settimana scorsa. Nel reparto di dialisi dell’ospedale di Forlì due persone tentano di affiggere un crocifisso. Non sono autorizzati a stare in quel reparto, non indossano il camice ma ci provano comunque. Intervengono pazienti e infermieri, poi, finalmente, il tentativo viene bloccato dalla caposala. Qualcuno tenta di appellarsi alla normativa, ma l’insegnante Tommaso Bressan, presente sul posto, fa notare che, risalendo il regolamento che autorizza i crocifissi all’epoca del Regno d’Italia, deve essere contestualmente affissa l’immagine del re. In seguito si scopre che l’affissione è stata autorizzata dal direttore sanitario. Nell’ospedale di Forlì quasi tutti i reparti già “dispongono” di un crocifisso.
Un articolo sulla vicenda è stato pubblicato su “La Voce” dell’8 settembre
Potrebbe essere un cavillo da sfruttare… visto che i cattolicisti si attaccano ai cavilli per imporci il crocifisso, facciamolo anche noi…
Si e visto che ci siamo, anche quella del duce, cosi’ facciamo tris 🙂