Coppie gay, polemiche nell’Unione

Le unioni omosessuali ed i Pacs tornano ad agitare il centrosinistra. La discussione si è riaccesa dopo le parole della senatrice della Margherita Paola Binetti sulle relazioni omosessuali che, a suo avviso, «sono meno stabili e sono sterili». Ed è stata proprio questa frase, pronunciata dall´esponente dei Dielle durante una lunga intervista rilasciata sul portale Gay.it, a scatenare un veloce botta e risposta tra la senatrice stessa e il presidente nazionale dell´Arcigay e deputato dell´Ulivo, Franco Grillini. Peraltro la posizione della Binetti appare diversa anche da quella assunta dal ministro per la Famiglia Rosy Bindi. Parlando a Strasburgo, al Consiglio d´Europa, la Bindi, pur dicendosi contraria ad equiparare le unioni di fatto alla famiglia, ha sostenuto che non bisogna «discriminare chi sceglie forme di convivenza diverse dal matrimonio», a partire dagli omosessuali, anche perché – ha detto – le unioni fra gay sono «spesso relazioni affettive che non possono essere ignorate», tanto più che aumentano «le convivenze stabili». E infatti la polemica non investe il ministro, ma la Binetti. Pur dichiarandosi favorevole ai diritti individuali per tutti, la senatrice frena su quelli di coppia e, in quanto neuropsichiatra, si appella alla medicina per giustificare la sua posizione: «Abbiamo una serie di dati che ci dicono che i legami delle coppie omosessuali hanno una durata più breve e una stabilità minore». Inoltre «essendo per sua natura intrinsecamente sterile, il rapporto omosessuale pone il problema di un figlio che sarà sempre il figlio di uno dei due, nel migliore dei casi, mai di entrambi». Immediata la replica di Grillini: «La senatrice Binetti dovrebbe frequentare di più i gay pride, conoscere le famiglie omosessuali con figli e le migliaia di coppie gay che stanno insieme da anni». […] Dall´opposizione arrivano le prime critiche. «Nell´Unione – ha detto Maurizio Lupi, responsabile organizzativo di Forza Italia – si vuole distruggere quel valore fondamentale su cui si basa una società che vuol dirsi civile, cioè la famiglia». Gli fa eco l´azzurra Isabella Bertolini, che accusa: «I cattolici adulti della Margherita non contano nulla, di fronte alla volontà della sinistra di distruggere valori e fondamenti della famiglia tradizionale equiparandola ai Pacs».

Fonte: Gaynews.it, da Repubblica di oggi

34 commenti

archibald.tuttle

“Paola Binetti sulle relazioni omosessuali che, a suo avviso, «sono meno stabili e sono sterili»”

embe? che vuole fare, proibire alle coppie eterosessuali sterili di sposarsi? buttiglione e’ contrario alla reversibilita della pensione per le coppie omosessuali perche non possono avere figli, forse vuole togliere la pensione di reversibilita anche alle coppie eterosessuali che non hanno avuto figli?

«Nell´Unione – ha detto Maurizio Lupi, responsabile organizzativo di Forza Italia – si vuole distruggere quel valore fondamentale su cui si basa una società che vuol dirsi civile, cioè la famiglia»

perche? forse gli omosessuali che non si possono sposare tra loro diventano eterosessuali e mettono su famiglia? o forse se 2 omosessuali si sposassero qualche eterosessuale chiederebbe il divorzio?

ma soprattutto, perche ogni volta che sti eminenti filosofi e neuropsichiatri sparano cazzate non c’e mai nessuno a farglielo notare? mai un giornalista che faccia una domanda sensata?

Kaworu

Non ho parole…
Praticamente in tutta Europa esistono leggi che tutelano le coppie omosessuali, non vedo cosa ci sia di così scandaloso nel dare dei DIRITTI e DOVERI a delle persone che si amano e che vogliono vivere insieme.
La Binetti forse dovrebbe si frequentare di più le persone omosessuali (magari già ne frequenta e non lo sa), e dovrebbe anche aggiornarsi, visto che ci sono fior di studi di psicologi e sociologi che la pensano giusto un pelino diversamente da come la pensa lei. Se poi ha preso i dati dall’eco di paperopoli, non lo so.

personalmente sto da quasi due anni con la stessa ragazza e conto una volta laureate tutte e due, di conviverci e perchè no, mettere al mondo un figlio o una figlia (o anche più di uno). Figlio/a che alleveremo insieme ovviamente, perchè nonostante quel che dice la Binetti, sarà nostro.
Molte mie coetanee etero cambiano ragazzo come se cambiassero paio di calzini.

Sto pensando sempre più seriamente a rinunciare alla cittadinanza italiana e trasferirmi in un qualsiasi stato europeo con leggi e tutele a proposito di coppie omosessuali…

Francesca

Sarò stupida, ma non ho capito cosa ci sia di moralmente riprovevole nell’essere sterili…

mauro cassano

Ha mai sentito parlare, la senatrice Binetti, di Wystan Hugh Auden e del suo compagno Chester Kallman? Suggerirei alla signora di documentarsi a fondo almeno su questa figura di spicco della letteratura inglese e di trarne le doverose conclusioni allorquando avrà appreso quale fu la durata del legame tra i due. Lasci poi da parte le provocazioni di stampo propagandistico su presunte casistiche che dimostrerebbero induttivamente l’instabilità dei legami. Se l’instabilità o la leggerezza sono i connotati delle coppie omosessuali, la signora dovrebbe rileggere quel che grandi giureconsulti romani (Ulpiano, Gaio, Modestino) nonché filosofi greci (Aristotele del De generatione animalium) ed esponenti della Chiesa (che escludevano che la donna avesse un’anima) pensavano della donna. Per fortuna sua e del mondo intero quelle opinioni sono state sconfessate da ben altre e più feconde evidenze empiriche che hanno finalmente restituito alla donna la sua dignità di essere pensante e agente. Non incespichi ora anche lei in queste questioni che vanno analizzate con serenità, rigore scientifico e meno emotività, considerando il fatto che se alla natura si guarda, da essa riceviamo ben altre informazioni (come è possibile leggere in G. Celli – L’omosessualità negli animali) assai diverse da quelle desumibili dalle millantate casistiche (non si capisce poi quali!) adducibili a riprova di quanto sostenuto.

Quanto poi alla genitorialità è opportuno non confondere la biologia con la sociologia. Occorre diffidare dei richiami al “sangue” perché allora dovremmo rimettere in discussione la parificazione giuridica figli naturali-figli legittimi e ciò, come sa bene la senatrice, sarebbe in contrasto con l’art. 30 della Costituzione, l’adozione, l’istituto della tutela e della curatela.

Kaworu

Che poi se vogliamo mettere i puntini sulle I, è semplicemente il rapporto sessuale che è sterile, dato che due omosessuali, maschio o femmina, sono solitamente fertili al pari degli etero.

Per la Binetti probabilmente la parola “amore” non esiste, esiste solo la parola “riproduzione”.
Avrebbero dovuto farla ministra dell’agricoltura.

antonella_621

Francesca siamo in due non l’ho capito neppure io … ma quello che capisco ancora di meno è perchè una società per “dirsi civile” debba essere basata sul concetto di “famiglia tradizionale” (se non per un fatto di comodità “gestionale”) … La senatrice ed altri dimenticano che tante “famiglie tradizionali” sono ancora tali perchè tenute assieme da “uno sputo ” solo per apparenza di facciata … e quindi penso che di “civile” abbiano poco … salvo qualche carta in più … Le coppie omosessuali ci sono … sono un fatto … che ne facciamo? … come ha scritto Kaworu in Europa vi è una legislazione in merito … si adegui pure l’Italia … (Complimenti al Ministro BINDI … con l’età sta migliorando) …

Micky

Il fatto che una persona faccia di mestiere il neuropsichiatra non vuol dire che sappia bene cosa sta dicendo quando parla di coppie di fatto. Ed infatti, mentre la sua collega Bindi, da politica di vecchio stampo affronta le questioni in maniera appunto politica (scusate se mi ripeto), la senatrice da semplice eletta, ma senza un’esperienza in masteria, si permette di esprimere giudizi che riguardano tante persone. E di scemenze ne dice! Sostiene che “i legami delle coppie omosessuali hanno una durata più breve e una stabilità minore”, ma non cita la fonte dei dati. Forse sono quelli del vaticano, e non vado oltre. Ma anche se fosse che significa? Chi diavolo è lei per giudicare se due persone devono provare o no sentimenti d’affetto reciproco? E come si permette di ridicolizzare le coppie che indipendentemente dall’orientamento sessuale, hanno momenti di crisi? Non è bello. Poi scivola in una frase ancora più infelice, quella della sterilità di coppia per poi arrivare a dichiarare la legittimità del figlio solamente in base ad un preciso rapporto biologico. Ma siamo proprio sicuri che fa la neuropsichiatra? Attenti pazienti, i vs problemi esistenziali potrebbero di gran lunga peggiorare ed i vs sensi di colpa potrebbero esplodere se andate a farvi curare dalla Binetti!

Kaworu

dall’intervista che ho letto su gay.it sembra che la Binetti non sappia citare una fonte dei “dati” che dice di avere.
In pratica quel che dice ha la stessa valenza del “mio cuggino ha detto che gli alieni sono verdi e con le antenne”.

oltretutto se il legame genitore – figlio si basasse solo sul sangue, cosa succederebbe con tutti i bambini adottati da coppie eterosessuali?

più che neuropsichiatra sinceramente mi sembra qualcos’altro…

fabio sacco

L’omosessualità è sterile di per sè. La natura impone l’eterosessualità affinchè la specie umana continui. Questi sono fatti.

Kaworu

@Fabio Sacco
Non dico che non sia così.

Ma forse gli esseri umani sono un pochettino al di sopra degli animali che si limitano a “prosperare e procreare”.
Non trovi?
Se tutto si riducesse a questo, a che servirebbero matrimoni & company, dei e mica dei? tanto la specie continua lo stesso, basta riprodursi.

Mai sentito parlare di amore?

Kaworu

E soprattutto, cosa c’entra questo col fatto che coppie che hanno deciso di vivere insieme “amandosi e rispettandosi” si vedono negare il diritto di regolarizzare davanti alla legge la loro unione?

cartman666

Certo che con questa Binetti, sara’ un problema far passare i Pacs, e forse bisogna farglielo capire a questa tizia, che gli stessi Pacs non servono solo per le coppie gay, purtroppo con questi servi del vaticano c’e’ davvero poco da fare!

Micky

Caro Fabio, ma se la natura impone l’eterossesualità ai soli fini riproduttivi, devi spiegare a me che sono un biologo, e forse conosco un pochino le mille sfaccettature della natura, perchè ci sono persone che soffrono del problema della sterilità pur non essendo omosessuali? E perchè la natura ha potuto creare persone eterosessuali non sterili ma sterili di fatto come coppia? E perchè se tutto ciò che fa la natura è giusto, in quanto pensato da Dio, i cultori (preti, suore, frati, ecc..) si impogono una vita casta ed improduttiva e quindi contro-natura? Insomma, nelle questioni etiche, per cortesia lascia stare la natura ed abbi il coraggio di dire le cose partendo da un umilissimo “secondo me”. P.S.: la natura ha inventato anche la lebbra, la poliomelite, il colera e le fastidiosissime zanzare. Vuoi vedere che nel combatterle diventiamo tutti eretici?

fabio sacco

X Kaworu: gli uomini sono una specie animale, esattamente come le altre.

X Micky: mi attribuisci affermazioni religiose non mie. Dai una rapida lettura al mio blog e vedrai (un po’ di promo nn fa mai male 😉 )
Per quanto riguarda la sterilità, beh, sfido chiunque a dire che sia naturalmente utile nel genere umano. Per quanto riguarda l’amore, considero valida l’idea della “Volontà” di stampo schopenaueriano (nn sto a riassumerla, perchè non ne ho voglia – sic e t simpliciter), pur non condividendone la deriva.
E poi, l’etica deriva dalla biologia, è una delle vittorie dell’illuminismo da secoli e secoli.
Inoltre, la natura non ha inventato il colera. Sei un creazionista? Beh, io sono un evoluzionista.

Kaworu

Lo so che siamo una specie animale, ma non stiamo a dondolarci su un albero.

Non vedo perchè, per il semplice fatto (lampante direi) che due ovuli o due spermatozoi non originano niente, noi dobbiamo essere discriminati e trattati come non persone.

Perchè io e la mia compagna non possiamo godere degli stessi diritti e onorare gli stessi doveri di una coppia eterosessuale?
Solo perchè non avremo figli “inter nos” (ma ne avremo con seme da donatore, tranquillamente)?
Non mi sembra una buona ragione, sinceramente.

syn

Che belle parol;, quindi chi non può produrre figli è da emarginare?

Allibisco…

fabio sacco

Ho mai scritto che i gay sono da emarginare e che non hanno diritti? Ditemi dove sta scritto e vi darò ragione! E’ scorretto!

X Kaworu: neanche il mio porcellino d’india si dondola suigli alberi!

L’affermazione “Solo perchè non avremo figli “inter nos” (ma ne avremo con seme da donatore, tranquillamente)?” è semanticamente scorretta. Infatti i figli sono il frutto di un maschio e di una femmina; dunque non avrete mai figli insieme. Se poi ognuno avrà figli con un partner dell’altro sesso, ognuno di loro avrà figli,ma sempre separatamente.

fabio sacco

Ora vado a vedere Santoro. Se vi garba, continueremo la discussione sul mio blog domani. Metterò un post, che illustrerà – nuovamente – la mia posizione – ke poi è quella biologica.

Kaworu

Semanticamente corretta o no, penso sia chiaro quello che volevo dire.
Non ti sto aggredendo, ma da quel che dici sembra quasi che il fatto che due donne (o due uomini) non possano procreare tra loro sia l’unica cosa che conta. Non importa se quelle due donne si amano e hanno deciso di vivere insieme e formare una coppia.

Ora, sul fatto che non avrò mai un figlio o una figlia che somigli sia a me che alla mia ragazza mi sembra lampante, a meno di che so, indurre una mia cellula staminale a svilupparsi come spermatozoo. Ipotesi che ora come ora mi sembra remota.
Ma sul fatto che io possa rimanere incinta col seme di un donatore e allevare il bambino con la mia compagna, mi sembra altrettanto ovvio.

Sarebbe come dire che un figlio adottato non “è” dei genitori adottivi perchè geneticamente non è loro. Ok, è effettivamente vero che geneticamente non è loro, ma le persone che gli hanno voluto bene, lo hanno cresciuto e tutto, sono quelle che lo hanno adottato.

Spero di aver chiarito questo punto.

Con questo comunque continuo a non capire come questa questione di lana caprina possa centrare con la pura e semplice richiesta di diritti da parte di due persone che si amano e hanno deciso di vivere e stare insieme (avendo o meno figli con i metodi più vari, questo ora come ora non è rilevante nel discorso).

RazionalMENTE.net

Io penso che se due persone di sesso uguale o diverso si amano e intendono costruire un progetto di vita comune, quella è già una famiglia indipendentemente da leggi e questioni religiose. Basare il concetto di famiglia sulla fedeltà dei coniugi o sulla fertilità è un principio veramente sciocco. Così una donna in menopausa non dovrebbe potersi sposare perché non è più fertile, idem un uomo sterile. Divieto di matrimonio ai personaggi del mondo dello spettacolo, poiché i loro matrimoni durano spesso assai poco. Due uomini o due donne sarebbero dei bravi genitori? Pensiamo a quanti pessimi genitori etero esistono! E non mi risulta che per potersi sposare due eterosessuali debbano superare appositi test psico-attitudinali. O che debbano superarli prima di generare figli. Quindi dal mio punto di vista qualsiasi argomentazione contro il matrimonio gay è esclusivamente dettata da pregiudizi o razzismo vero e proprio.

Micky

X fabio.
Non ti preoccupare non sono un creazionista e me ne guardo bene dall’esserlo (a differenza dei credenti nelle diverse religioni) ed ho utilizzato il termine “la natura ha inventato” solo come modo dire (è un po’ come dire il sole sorge e tramonta sapendo bene che è la rotazione terrestre a creare il fenomeno giorno/notte). So benissimo cos’è il vibrio colerae ( o forse credi di potermelo spiegare tu?). Comunque tu parli di unioni di persone in senso utilitaristico ed io, come molti altri, in senso affettivo. Non c’è comunicazione

Reggio Calabria

La vita è una tempesta, ma prenderlo in culo è un lampo

Reggio Calabria

Scusate la parolaccia, ma due maschi che trombano… insomma, no no, dai , per favore. Chiedo scusa a tutti i gay. Ciao by Stefano. P.S. A proposito, ma quando due maschi trombano, godono ?

Stefano

x Reggio Calabria!

Prima rispondo! Sì godono!

Secondo! No no dai cosa? Guarda che nessuno ti lega e mette gli stuzzicadenti negli occhi per guardare!!

X Fabio Sacco! A parte il discorso riproduttivo o meno, è evidente l’intento discriminatorio per la regolamentazione delle coppie di fatto anche omosex.
Se vogliamo guardarla lato riproduzione, anche vietando ai gay di sposarsi o altro, pensi che ciò li induca a convertirsi e afigliare come conigli con la prima lesbica convertita per strada?
Alla riproduzione ci pensano gli eterosex (volendo si possono costringere anche loro a riprodursi pure se non vogliono) , agli altri lasciamo vivere la vita come vogliono senza moralismi del piffero.

RazionalMENTE.net

Rispondo al Sig. “Reggio Calabria”: Capisco il tuo goffo tentativo di offendere o deridere i gay, ma mi sorprende che tu non sappia che i rapporti anali non sono prerogativa degli omosessuali. Molte donne eterosessuali hanno rapporti anali col proprio uomo. Si vede che sei ancora molto giovane e di sesso ne capisci poco.

Reggio Calabria

Rispondo a RazionalMENTE.net. e a Stefano. Non volevo offendere i gay, anche se la battuta che ho scritto è piùttosto pesante, ma vi assicuro che non avevo nessuna intenzione di offendere ( anche se mi rendo conto di averlo fatto). E poi io non sono molto giovane ( ho 31 anni ), sono felicemente sposato ( civilmente ) con una bellissima donna di nome JESSICA e di sesso ne capisco abbastanza, al contrario di quanto scrive RazionalMENTE. Comunque chiedo scusa a tutti ( mea culpa , mea maxima culpa. Amen. )

mauro cassano

Cerchiamo di scindere, come mi pare doveroso, il sesso (che vuol dire per l’appunto scindere, separare) dalla procreazione. Non poniamo in uno stesso calderone natura, cultura, sociologia e scienze naturali e ritorniamo al problema: i PACS. questo strumento giuridico serve a garantire visibilità e diritti a formazioni sociali in cui si svolge la personalità dell’uomo, punto e basta. La sterilità c’entra poco. Qui si tratta di fornire tutela giuridica a componenti sociali che hanno una certa rilevanza anche in termini numerici e che nessuno intende far soffrire ingiustamente per una questione di opinioni personali e relative. E per favore si provi ad alzare il livello del dibattito!

RazionalMENTE.net

Approvo i PACS, ma un Paese nel quale non vi sia il matrimonio tra persone dello stesso sesso è ancora lontano dall’essere un Paese realmente civile. Purtroppo la disinformazione e i derivanti pregiudizi (anche di natura religiosa) impediranno che si giunga al matrimonio tra persone dello stesso sesso in tempi brevi. Esistono molte perplessità persino sui PACS che alcune persone tendono a confondere col matrimonio gay. Il nostro è un Paese di agnostici scaramantici estremamente bigotti. Purtroppo il nuovo Governo lascia poco sperare riguardo a reali innovazioni. Anzi, tutto porta a pensare ad una rinascita in grande stile della vecchia Democrazia Cristiana. Sarà che il nostro Paese è governato da gente vecchia che ha ricevuto un certo tipo di educazione e di conseguenza resteremo bloccati per secoli in uno stato di marasma politico e sociale.

ProfumoDiLavanda

E’la storia di sempre..da omosessuale sono profondamente amareggiato nel vedere quanta scarsa sensibilità sia rimasta all’uomo che vede il suo futuro solo nel suo passato e in quello che riconosce senza capire che da che mondo è mondo l’essere umano è andato avanti solo quando ha radicalmente smesso di fare paragoni con il suo “ieri” e ha visto il domani.Domani che non sarebbe mai e poi mai danneggiato da una coppia omosessuale,perchè chi è gay(almeno che non si tratti di un bisessuale) si metterà con un altro gay(o lesbica che sia) e non andrà a convincere gli “etero” a non far figli oppure a diventare omosessuali.E’ un idiozia al pari del “diavolo tentatore” della chiesa.Non esiste diavolo che tenti se non si vuol essere tentati.La “sterilità” di fatto che alcuni utenti incrimainano agli omosessuali è viva anche in molti “etero”(e non certo per colpa dei gay o per colpa di chi vuole dare qualche diritto in più agli omosessuali e alle coppie di fatto),ma questo non può e non deve pregiudicare la leggittimà di un rapporto che esiste sentimentalmente anche senza PACS e matrimoni,ma che a livello giuridico non esiste nei termini che con una certa faciloneria molti utenti disinformati “etero”dicono abbiamo già.E un pò come quando diciamo che gli immigrati di colore e i magrebini o i cinesi(quelli più attaccati dalla nostra ttuale società) sono trattati nella stessa maniera se sonio in regola con il permesso di soggiorno.Panzane e questa cecità sociale vive del falso mito “di un mondo migliore ed evoluto” rispetto a quello dei nostri nonni,ma che in soldoni rimane quello discriminante e pruriginoso verso le differenze sessuali,culturali ed etniche alla stessa maniera.Abbiamo solo più smog,macchine e cellulari ma i gay trovano l’amore nei ghetti /locali sponsorizzati da alcuni gay facoltosi(che poco s’ interessano se esistono o meno più diritti,tanto i soldi comprano tutto e quello per cui lottiamo loro lo hanno con una somma di verdoni al mese) e da qualche politico promotore dei “valori della famiglia”(se la mia bocca potesse parlare potrei farvi una sfilza di nomi..) e gl’immigrati rimangono sempre dei subordinati da mettere nelle campagne o a far lavori assurdissimi,chiamandoli col fischio o con il “tu” senza che gli si dia la possibilità di scegliere se questa confidenza è possibile o meno.Certo quest’ultimi problemi non si risolvono con i PACS,ma servono ad esempio per chiarire un punto che sembra sfuggire a molti,dal momento che sento in giro la stessa tiritera(ossia ” ma che vogliono ‘sti gay,ora hanno tutto!):un diritto sociale in più come il PACS o il matrimonio gay non lede nessuna società,ma aggiunge ai diritti acquisiti con l’evoluzione del ragionamento umano e del tempo altri diritti,opunto!.Non credo nessuno si sogni di sostituirsi agli altri,ma di aggiungersi agli altri e non per crisi d’inferiorità.Perchè socialmente equiparati si andranno col tempo consolidando certe forme di rispetto che purtroppo oggi non esistono.Forme di rispetto che da cittadino che paga salatamente tasse e quant’altro mi aspetto di ricevere.Concluderei ritornando a parlare della “sterilità” di fatto che potremmo risolverla in mille modi,ma se non siamo pronti all’idea di unione tra omosessuali non oso neanche pensare a spingermi di più col discorso,però vorrei chiarire che esistono “fertilità” emotive che non si posso racchiudere in un solo atteggiamento sessuale e(rispondendo anche all’offensivo Reggio Calabria)che contrariamente a ciò che si pensa a volte può esser talmente bello da desiderare che il proprio compagno non si stacchi mai dai te dopo che l’atto meccanico ha concluso il suo corso.Vorresti poter essere penetrato (senza accezioni volgari) nel vero senza della parola e diventare un unica medaglia.Se questo non credete sia amore è chiaro che non lo volete vedere..

Reggio Calabria

Rinnovo le mie scuse per la mia volgare battuta sui gay. by Stefano

ProfumoDiLavanda

Da gay accetto le scuse e da gay chiedo anche di fare battute,perchè l’idea di scherzare su tutti e tutto è stato il concetto di vita che mi ha spinto a sdrammatizzare su i momenti difficili della mia vita(pensate che a volte lo facevo quando ero in ospedale a fare le mattinate al mio povero padre malato di tumore!).Io credo che fin quando si fanno battute in luoghi e momenti giusti,tutto va sempre bene il problema nasce quando la battuta nasconde il desiderio di stigmatizzare una scelta di vita.Io ed uno dei miei compagni scherzavamo fino alla nausea chiamandoci terrone(io) e nordaiolo(lui),ma entrambe eravamo consapevoli che dietro a questi “titoli” non c’era voglia di sminuire l’altro.Domandarsi se “godiamo” potrebbe essere uno spunto per un simpatico dibattito od un libro per far conoscere un mondo che(credetemi) tutto è fuori che al di sopra delle parti e v’invito av frequentarlo senza partire col pregiudizio.Troverete il buguiardo,il buono,il bello,l’idiota,il sapientone,il modaiolo,il sensibile,l’avaro e questo non per fare un discorso politicamente corretto(di cui stimo poco le origini e la natura..diceva un amico che detestava le ipocrisie per paura di riconoscersi..)ma perchè veramente tra il mondo omosessuale e quello etero la differenza sta nel chi ci si porta a letto.Sembra che io stia dicendo delle banalità(e all’alba del nuovo millennio,dovrebbe esser così),però ho letto(qui fortunatamente,molto meno che ovunque) di persone che associano il nostro modo di vivere alle feste di D&G.Non è tutto così.Io mi alzo alle 8 del mattino,faccio colazione e vado a lavorare.Esco dal lavoro e torno a casa.Quando posso e non sono stanco aiuto mia madre a finire dei lavoretti che prende tramite annunci(tipo collane”fai da te” e cavoli vari),altrimenti scrivo il mio blog e rispondo a qualche email.Decido con la mia genitrice(termine dessueto per un 28 enne,vero?) se vedere un film in cassetta e poi a ninna…e non ho 90 anni!.E sapete qual’è il mio sogno?(aiuto un pò d’amici a vomitare per l’immagine schifosamente stucchevole e VERA) Il proseguo fisso in questo ambiente di lavoro(un artigiano sono ,non Berlusconi),un compagno a cui dare una buona cena quando torna da lavoro e in mancanza di figli un cane(perdonatemi il paragone,ma scindo poco l’importanza di un cane da un bimbo tanto da meravigliarmi che solo adesso la società si stia accorgendo che marchiare,ridicolizzare o abbandonare un animale è un reato..per me lo era prima e lo è adesso)da portare a spoasso con lui o da solo.Un monolocale e un divanone sul quale vedere un film..lo so,lo so non è il massiomo per molti e nell’epoca del “cinismo a tutti i costi” questa mia immagine e da turbati mentali(e forse lo sono),però vorrei farvi capire(qualora ce ne fosse bisogno) che nessuno vuole rovinare questo mondo e che le “nostre battaglie”(i Gay Pride hanno un senso,non sono carnevalate..poi magari in privato piotrei documentarvi sulle origini della manifestazione che non è quello che oggi definiscono l'”ostentazione” di un nuovo dogma sociale)non sono come quelle religiose tra islamici ,cattolici,ebrei,ortodossi o quant’altro..Nessuno vuole un mondo omosessuale e quando qualche stupidotto o stupidotta grida “meglio gay che etero”,cercate di comprenderne il senso.Fare della dietrologia a volte serve a comprendere che anche in un mostro come Hitler batteva un cuore..turbato,ma c’era!.Io credo che le paure siano disseminate in particolare dai media che usano spezzoni e parole estrapolate per far comprendere agli altri che i “barbari invasori” vogliono fregarsi il territorio.Ci sarà pure chi vuiol farlo(non siamo perfetti),ma ci sono pure quelli come me che vorrebbero poter uscire con un compagno senza che si venga derisi.Poter dire(non a mia madre e i miei fratelli che poco hanno badato alla mia omosessualità,vedendo in me solo uno della loro famiglia)alla gente(qualiora ce ne fosse bisogno),”vi presento Giorgio,mio marito”.Forse chi ha la fortuna di vivere queste cose senza essersi mai posto il problema non riesce a capire,quindi vede in me qualcuno che per togliersi il complesso s'”incapriccia”(altro termine che abolirei,perchè mi pare oltraggioso pensare ad un diritto sociale come “capriccio” )e fa la rivoluzione,ma come vi porreste se le cose fossero all’inverso?.. ecco.. il paragonarsi all’altro porebbe aiutare politici e contrari(e contrariati) a riflettere, se il mondo fosse gay e vietassero i diritti agli etero,noi lotteremmo per ottenerli?

mauro cassano

Quello che scrive profumodilavanda è degno di attenzione e rispetto e ci fa comprendere come la questione dei PACS sia solo la punta di un iceberg: sotto c’è tutta una morale, un sistema economico, una cultura religiosa ostile all’omosessualità che ancora trionfano nei discorsi e nelle condotte della gente. I media dal canto loro presentano gay da cliché che devono necessariamente avere qualcosa che non va (effeminati o androgini, ben vestiti, isterici, magari un po’ bruttini, pieni però di soldi e soprattutto maniaci assetati di sesso e promiscuità). Ne risente inevitabilmente il dibattito pubblico e culturale che risulta sbilanciato su queste posizioni e ciò non risolve certo i problemi. La lotta per i PACS è sacrosanta, ma se non vuole essere sterile o fine a a se stessa deve essere accompagnata da altre misure di tipo economico, sociale, educativo che contribuiscano a restituire agli omosessuali la loro dignità di esseri umani pensanti e agenti.

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