E’ morta la scrittrice Oriana Fallaci

E’ morta a Firenze la scrittrice Oriana Fallaci. Aveva 77 anni, era afflitta da alcuni anni da un male incurabile.
Sembra che la giornalista fosse ricoverata da qualche giorno in un ospedale fiorentino dove, secondo sue precise disposizioni, la degenza è avvenuta nel più stretto riserbo.
I funerali si svolgeranno in forma strettamente privata.

Fonte: Corriere.it

23 commenti

Emiliano

non ho mai condiviso le idee della Fallaci, ma con certi commenti ci si rivela integralisti ancora peggiori. Che poi si tratti di integralismo religioso o integralismo ateo, poco cambia.

Daniele +

Con tutto il tatto necessario a rispettare il lutto dei familiari di una persona scomparsa, vorrei aggiungere un mio personale commento.
Alla luce della morte e della malatia, e rileggendo le posizioni progressiste della scrittrice espresse in gioventù, mi pare di vedere come quelle più integraliste espresse in seguto siano la conseguenza, come tante altre idee simili, di una grande paura della morte e del dolore.
Sfruttando queste paure le varie religioni seminano odio e fanatismo, mentre i medici e i ricercatori cercano di costruire un mondo e una società migliori.

marcello tandoi

E’ morta una voce libera.Donna e scrittrice di alto livello intellettuale.Coraggio e onesta’ le sue grandi virtu’di donna e di occidentale.La piangeremo,ci manchera’ il suo illuminato occidentalismo isolato da
ipocriti comunisti. Ciao Oriana,ora hai scoperto dov’e’ la verita’.

Domenico De Simone

Concordo con Daniele. Se poi io debba vergognarmi per aver espresso ciò che penso, cioè che la Fallaci sia stata negli ultimi anni della sua vita una integralista, xenofoba, intollerante e dispensatrice di odio religioso…….non ne vedo il motivo. Chiedo lumi a Stefano, Fabio sacco ed Emiliano.

Damiano

Quoto Daniele+, anche secondo me il cambiamento della Fallaci è dovuto a vicende personali…
rimane il fatto che ultimamente istigava all’odio.

carolina

oriana non sentiremo più la tua voce, ma ciò che ci hai trasmesso
resterà per sempre in noi. In chi vuol vedere al di là dello specchio.
– la verità, la sola pura verità. soffocata dal potere,
non dalla politica, è solo il potere che comanda, solo lui il grande burattinaio.
Mi spiace per gli stolti che non ti hanno mai capita, ma anche l’ignoranza è un prodotto
del potere.
Ciao Oriana

Carlo

Fermo restando il rispetto verso la morte e il lutto dei familiari, il fatto che molti oggi ricordino la Fallaci come una “scrittrice” o addirittura “la piu’ grande scrittrice italiana” mi sembra quantomeno esagerato. Era una buona giornalista, capace di far sudare freddo i coloro che intervistava e di tirar fuori quello che nascondevano. Ma come scrittrice onestamente era penosa, i suoi libri grondano di odio e parzialita’ e tra l’altro sono noiosissimi (ripete gli stessi concetti fino all’esaurimento della pazienza del lettore)

Concordo con i commenti sulla paura di morire….

Ernesto

Sembra che quando una persona muoia, quello che abbia fatto in vita sia visto da una prospettiva completamente diversa. Chi è morto è sempre e comunque una persona positiva, al massimo non era capito o veniva frainteso – sempre in buona fede.
Mi ricordate (voi e i giornali) le prediche dei preti nei film americani.

Andrea

Quoto in toto Ernesto, siamo alle solite, quando muore qualcuno è sempre un buono che ci ha lasciato.
Sarà stata anche una grande giornalista, ma i suoi ultimi anni li ha trascorsi istigando l’odio tra i popoli e promuovendo la guerra, poche storie, e la guerra è il più squallido modo metodo per acquisire sempre maggior potere calpestando il prossimo nascondendosi dietro l’ipocrisia della giustificazione morale.
Tutti dobbiamo morire, e ogni giorno muoiono migliaia di persone, scusate la sincerità, ma se devo dispiacermi per la morte di qualcuno, i guerrafondai sono gli ultimi.

umberto

Con tutto il rispetto dovuto di fronte alla morte, non posso non esprimere il mio giudizio negativo sulla sua persona, per il resto, requiescat in pace.

Emilio Gargiulo

Da giovane forse era qualcuno, ma negli ultimi anni ha solo istigato alla violenza, all’odio, all’intolleranza, alla xenofobia, alla guerra…..

… Mi dispiace, ma non mi mancherà.

enzo

La Fallaci ha espresso ciò che la maggioranza delle persone in occidente pensa ma per mancanza di coraggio o per codardia non ha il coraggio di esprimere…
Ai denigratori posso solo dire : andate due o tre giorni nei paesi dell’islam ,quando tornerete a casa avrete sicuramente cambiato idea .
Il vero pericolo sono loro non chi li critica.

archibald.tuttle

“Ai denigratori posso solo dire : andate due o tre giorni nei paesi dell’islam ,quando tornerete a casa avrete sicuramente cambiato idea .”

stai dicendo che se vado per 2 o 3 giorni in arabia saudita non pensero piu che e’ una dittatura teocratica priva di alcuni dei piu fondamentali diritti umani?

Carlo

Questa storia del coraggio della Fallaci, altra grande bufala! Non ha certo espresso i suoi “concetti” nel mondo arabo, l’ha fatto in quello occidentale dove molti, pur non essendo d’accordo con lei, hanno ritenuto di dover sotenere il suo diritto di parola.

Per esempio, io ho trovato sbagliata la “censura” avvenuta in francia contro “La rabbia e l’orgoglio”, per quanto lo ritenga farneticante e faziosissimo (tipo citare le razzie compiute dagli arabi in italia, “dimenticando” che le repubbliche marinare vendevano schiavi agli stessi arabi andando a prenderli nei balcani, ovviamente con razzie ugualmente feroci).

Dove sta il coraggio di dire quello che tutti ripetevano al bar di fronte? Non e’ certo l’unica ad essere stata minacciata dai fondamentalisti islamici (vd. Rushdie).

Damiano

“Il vero pericolo sono loro non chi li critica.”

Criticare è un conto, istigare all’odio e alla violenza è un altro paio di maniche. La Fallaci, con suo “fare di un erba un fascio”, ha contribuito a spingere verso l’integralismo religioso musulmani e cristiani moderati.

ProfumoDiLavanda

Gioire di una morte atroce come quella avvenuta alla Fallaci è da bestie,però non posso far tacere l’animo e santificarla come ho letto fare in tanti blog,forum e sentito ai telegiornali.Ho addirittura assistito ad un rigettante dialogo dove un manipolo di pseudointellettualoidi chiedevano all’attaccato(s’intuiva essere un ragazzo/uomo che aveva letto e studiato poco..un naif con delle uscite piuttosto spesse e sagge,direi..)di non scrivere sciocchezze solo perchè quest’ultimo non aveva nascosto l’antipatia che nutriva verso tutti coloro che i media ci dipingono come “grandi eroi coraggiosi”,quando in realtà si tratta solo di gente danarosa e comprata che usa il cervello,la penna e il fiele per indirizzare un messaggio che DEVE andare di moda.Ecco,con il rischio di essere etichettato “ignorante”(lo sono e me ne vanto) ecco cosa penso anche io della Fallaci.Non era un intellettuale di grande spessore,ma una donna con le sue debolezze.Nessun pensiero illuminista se non congetture umane sulla verità della vita.Nessun “verbo” da santificare,ma una rabbia d’inizio malattia attribuita ad un viaggio fatto in Libano e che si è sfogata con l’11 Settembre in un vangelo fatto d’insano razzismo e cattiverie a tutto spiano.Il suo coraggio è quello che ha il ladro che ha rubato,quello di Berlusconi nel presentarsi al pubblico come martire,quello di Ratzinger di presentarsi agli adepti come Dio.Se ci riflettiamo,possiamo diventare e siamo coraggiosi tutti in questo modo e se poi il coraggio è anche supportato da un potere economico come quello di Oriana,forse riusciremmo a dire anche cose migliori di lei..poi che sia morte di tumore(avendo avuto mio padre,riconosco il calvario e la sofferenza atroce)quiesto ci dispiace,ma non gridiamo alla “santa”,vi prego!

P.S. per chi ha detto che la Fallaci diceva la verità(ma secondo chi?..forse secondo l’utente i questione e la Fallaci?..ahh..’mbè,deve essere per forza vero quindi..e poi critichiamo l’atteggiamento totalitario delle religioni?..)di tutti gli occidentali,pregherei di togliersi dinnazi allo specchio e di vedere al di là della propria immagine riflessa.

mauro cassano

E’ morta una donna molto ignorante e rancorosa, il cui pessimismo aveva da tempo raggiunto livelli di guardia come la malattia che l’ha, purtroppo, crudelemte divorata. Una figura scialba, mediocre, arrogante i cui deliri sono stati sapientemente amplificati da media compiacenti, che le hanno fatto da grancassa. Sembra incredibile che solo in Italia passino per geniali figure insipide culturalmente, armate solo di tronfia retorica e di affarismo pernicioso. Come non ricordare il suo livore nell’additare l’Islam come il male assoluto, nell’istigare l’Occidente alla soluzione finale perché minacciato da chi, portatore di una cultura inferiore, attentava ai suoi alti valori, i suoi vergognosi appelli al pontefice cattolico, il suo eloquio scurrile. Come ha potuto omettere l’importanza che il mondo arabo ha avuto nella cultura filosofica e scientifica occidentale (Avicenna, Averroé, Al-Ghazali, Al-Kwaritzmi e tanti altri)? come ha potuto dimenticare che là dove c’è stato l’Islam (e ciò riguarda anche l’Europa) non sempre c’è stata intolleranza (si veda il califfato di Cordova che contendeva il primato a Baghdad in fatto di tolleranza e di avanzamento culturale, nel XIII secolo; si consideri il caso del filosofo ebreo Mosè Maimonide salvato in quel del Cairo dal sultano Saladino, che lo sottrasse alle persecuzioni cristiane in un’Europa intollerante e affamata di conquiste)? Certo non si deve commettere l’errore inverso di ritenere che il bene stia tutto da una parte (in questo caso l’Islam), ma nemmeno si può tacere ignominiosamente su certi fatti.

Non si può che provare sconforto per il doloroso epilogo che ha avuto la sua giornata terrena, ma non si deve rimuovere il resto. C’è da augurarsi che con lei muoiano le sue assordanti geremiadi, il suo machiavellismo più becero, le sue vili invettive, le vergognose pagine dei suoi scritti in cui le farneticazioni si mescolano alla mala fede intellettuale.

enzo

In risposta ad Archibald.
No , al contrario, ci si rende conto che loro la Teocrazia la inseriscono in tutti gli eventi delle vita civile.
Spesso anche il solo non abbassare il capo passando innanzi una Moschea può essere punito con delle vergate (visto in Kano ,Nigeria del nord).
La Fallaci, dal mio punto di vista ha solo tentato, forse in modo forte, di farci aprire gli occhi su un Mondo ingiusto e sul pericolo che detto Mondo arrivasse anche in occidente portandosi dietro tutto ciò che di nefasto ha.

alessandro pedroni

viva le acli!w bin laden!w padre fedele!w oriana fallaci!w la conversione all islam della padania!

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