Non si placano le polemiche sulle parole pronunciate dal Papa a proposito della religione islamica, nel suo discorso di qualche giorno fa su Jihad e guerra santa: “Mostrami pure ciò che Maometto ha portato di nuovo – aveva detto l’imperatore bizantino Michele Paleologo, citato da Ratzinger – e vi troverai soltanto delle cose cattive e disumane…”. E così anche oggi, dal Pakistan alla Palestina, in tanti hanno condannato duramente la presa di posizione del Pontefice. Pakistan. Il Parlamento ha approvato oggi all’unanimità una risoluzione in cui si chiede a papa Benedetto XVI di ritirarare le sue dichiarazioni. Il ministro degli Esteri ha denunciato “l’ignoranza” del pontefice sulla religione musulmana, definendo “deprecabili” le sue parole. […] Egitto. Circondate da migliaia di agenti in assetto antisommossa, poche decine di persone hanno inscenato una manifestazione oggi nella moschea di al Azhar, al Cairo, per protestare contro le dichiarazioni del Papa. Il ministro degli Esteri Ahmed Aboul Gheit, dall’Avana dove si trova per il vertice dei Non Allineati, ha espresso preoccupazione che le dichiarazioni: “Se vere – ha detto – infiammano gli appelli a uno scontro di civiltà e minano gli sforzi per riavvicinare Occidente e Oriente”. Palestina. Il premier uscente, Ismail Haniyeh (Hamas), ha condannato l’intervento del Papa e ha chiesto che ponga fine agli attacchi all’Islam.
Paesi musulmani contro Ratzinger: “Papa ignorante, ritiri le frasi sull’Islam”
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Mi sa che succede quello che temevo e che ho scritto questa mattina. Ci saranno manifestazioni di protesta contro il papa da parte di integralisti islamici cosi’ come è successo per le caricature su Maometto qualche mese fa. Speriamo bene.
“L’Islam si spaventa di fronte ad un Occidente che esclude totalmente Dio dalla visione dell uomo. La vera minaccia per la loro identità non viene vista nella fede cristiana.”
hai voluto la bicicletta? adesso pedala…
è UN FATTO POSITIVO,QUESTO “ERRORE DIPLOMATICO” DEL PONTEFICE, COSì ALMENO DIVENTERA’ PIU’ DIFFICILE UNA ALLEANZA TRA INTEGRALISTI CATTOLICI E FONDAMENTALISTI ISLAMICI CONTRO LA LAICITA’ DEGLI STATI E LE LIBERTA’ CIVILI DEI NON CREDENTI…
Il papa ha perso l’ennesima occasione per tacere
la valutazione positiva mi pare un po’ affrettata, io vedo un bivio:
– NEGATIVO: il popolo italiano, di fronte allo scontro diretto, si schiera dalla parte che sente “tradizionalmente” più vicina, si alimenterà lo scontro, escalation del conflitto… in questo caso chi non si schiera (se non contro ENTRAMBI i fanatismi) viene additato come quello che “fa il gioco di quegli altri!”… è così che i due nemici si alleano involontariamente contro il terzo incomodo.
– POSITIVO: il popolo italiano si sente distante dalla chiesa di Ratzinger e pensa “non vorrà mica scatenare una guerra di religione sulla nostra pelle”, Ratzinger e la chiesa si rivelano per quel che sono.
A noi non resta che “soffiare” sul fuoco giusto… e sperare.
… Ma nell’era della globalizzazione, della multiconfessionalità , della multietnicità della multi… (e chi più multi ha più ne metta) non sarà il caso anziché pretendere rispetto l’uno dall’altro, insultarci vicendevolmente e quindi fregarsene degli insulti ricevuti da qualunque parte provengano?
Questa non vuole essere assolutamente una provocazione, ma … un vai a quel paese e tirare per la propria strada non è certo mia invenzione.
Atei saluti a tutti.
Ma se non lo prendiamo sul serio noi che l’abbiamo in casa, perché dovrebberlo prendere sul serio gli islamici?
caro emilio, tanto per cominciare parla per te…il papa non è uno stupido e se l’ignoranza non regnasse sovrana si capirebbe a vista d’occhio che le parole del pontefice volevano dire proprio l’esatto opposto di quello che fondamentalisti islamici e fondamentalisti atei hanno inteso… in realtà le parole del papa sono di un equilibrio delicatissimo e se qualcuno si doveva allarmare certo non erano gli islamici ma semmai gli Occidentali con Bush in prima linea! rileggete l’intervento se tanto vi fa piacere giudicare! cara Silvia…com’è in un paese multietnico tanto auspicato da voi perchè proprio il papa dovrebbe tacere? qualcuno chiede a te di tacere per caso? francesco
Francesco sono d’accordo con te … come ho già scritto … perchè il Papa dovrebbe tacere, chiedere scusa, rettificare, ecc.? … ha espresso il suo pensiero (condivisibile o meno) …il Papa anche se per me rimane un “teologo medievale” è tutt’altro che uno “stupido” … infatti seppur io di di parte (e forse tonta) … ho capito che si riferiva agli Occidentali (ed al mondo cattolico in particolare) e non all’Islam … Cmq Francesco anche diversi “cattolici” hanno capito quello che gli pareva … stamattina al bar parlavano di spade, di guerre contro l’Islam, e di “invasioni” islamiche (Boh!) …
Il filosofo Max Weber scrisse che l’irreducibilità delle scelte ultime porta immancabilmente ad una guerre degli dei …
Le guerre di religioni, prossimo venturo !
@francesco: Ma sei un ateo/agnostico/razionalista o no? Se lo sei e prendi sul serio il papa, allora forse c’è qualcosa che mi sfugge. Se invece intendevi dire che non va sottovaltuato il fatto che, purtroppo, molta gente ascolta e prende sul serio ciò che egli dice, allora è un altro paio di maniche.
Inoltre, cosa sono i “fondamentalisti atei” di cui parli? fammi un esempio.
Per quanto riguarda i guerrafondai occidentali, poiché sanno dov’è il petrolio, si guardano bene dal dire qualunque parola in contrasto con il papa, anzi, mi sembra che cavalchino molto bene l’invito alle crociate di quest’ultimo.
In ogni caso, il papa ha dimostrato di non essere un buon diplomatico, o di essere un ottimo fomentatore di odio. Nessuno si stupirebbe se qualcuno perdesse la vita a scherzare con i coccodrilli o con i leoni.
… e comunque, se ci scapperanno i morti, come per la storia delle vignette, chi sarà il responsabile?
La conclusione più importante da notare è questa: se non ci fossero le religioni, non ci sarebbero tutti sti casini…
Ma chi si credono di essere, questi mufti’, questi imam, questi sacerdoti? Ma imparino a ragionare con la loro testa, invece di ripetere cantilenando le castronerie che hanno scritto ignoranti pastori di duemila anni fa! Chiedano LORO scusa, tutti quanti, per aver impestato l’Umanita’ con i loro preconcetti astrusi ed infami, volti ad un solo scopo: poter mangiare senza lavorare a sbafo della collettivita’, cosa in cui tutti i ciarlatani di tutte le cosiddette religioni sono maestri. Le religioni, caro signor Marx, non sono l’oppio dei popoli: sono il cancro dell’umanita’, e come tutti i cancri vanno estirpate, per evitare la morte della civilta’!!!
E’ stato un capovolgmento stpefacente rispetto a quanto scritto due giorni prima che aveva gettato nella costernazione i fautori della guerra di religione e dello scontro di civiltà. Un capovolgimento che ha spinto un ateo devoto come Ferrara a titolare in piena pagina in rosso il discorso del Papa- Le ofese arrecate all’islam sono difficilmente sanabili. E’ già saltato il viaggio in Turchia.
“com’è in un paese multietnico tanto auspicato da voi perchè proprio il papa dovrebbe tacere? qualcuno chiede a te di tacere per caso?”
direi che a piu di qualcuno hanno chiesto di tacere:
“Esistono mezzi legali per ottenere che alcuni rispettino i diritti di altri. Questo e’ uno dei diritti umani fondamentali: devono rispettarci, rispettare il nostro credo religioso e devono rispettare il nostro fondatore, Gesu’ Cristo”. Il cardinale Francis Arinze, prefetto della Congregazione per il Culto divino e i sacramenti, esorta i cattolici a ricorrere ai tribunali dei vari paesi per bloccare l’uscita del film di Ron Howard tratto da “Il Codice da Vinci”, il discusso best-seller di Dan Brown che mette alla berlina la fede cristiana. “I cristiani – spiega il porporato – non possono restare con le braccia incrociate e dire: ‘dobbiamo perdonare e dimenticare’.
Il cardinale arcivescovo di Genova Tarcisio Bertone prende nuovamente posizione: dopo l’attacco al Codice da Vinci di Dan Brown, ora è la volta di un testo italiano, lo spettacolo teatrale “La scimia” tratto da un racconto di Tommaso Landolfi. La piece dovrebbe essere messa in scena il prossimo 21 aprile al teatro dell’Archivolto. È la storia del processo a una scimmia giudicata per essersi intrufolata in chiesa e aver ripetuto gli stessi gesti del prete durante la messa, compresa l’imitazione del rito eucaristico. “Questa non è libertà di espressione – ha detto Bertone – ma è una vera offesa ai simboli critiani, è blasfema al pari delle vignette su Maometto.
Papa Ratzinger ha quindi condannato il cinismo, affermando che “non è il tipo di tolleranza e di apertura culturale che i popoli aspettano e che tutti noi desideriamo! La tolleranza di cui abbiamo urgente bisogno – ha aggiunto – comprende il timor di Dio, il rispetto di ciò che per altri è cosa sacra”.
“Il diritto alla libertà di pensiero non può offendere il sentimento religioso dei credenti”, ha affermato Navarro Valls
a proposito di religione e violenza ricordo il machete cristiano del Ruanda
Ci sono evidenti forzature nel discorso di Ratzinger, anche se è riuscito vagamente a sfiorare il reale problema. I musulmani non hanno affatto paura degli atei o degli agnostici (cattolici o protestanti che siano), non hanno paura della secolarizzazione dell’occidente, del nostro pragmatismo, della nostra fede scaramantica. Il sud del mondo usufruisce del 20% delle risorse, mentre l'”occidente” tecnologico e consumistico fruisce dell’80%. C’è un evidente dislivello sociale. Molti popoli si sentono sfruttati. Abbiamo cominciato a derubare i musulmani 2000 anni fa con le crociate e ogni nuova guerra è per essi una nuova crociata. Anche io al posto loro ne avrei le palle piene (scusate l’idioma aulico e didascalico, ma sto seguendo un corso di retorica mirabelliana). Insomma siamo riusciti a farci odiare da molte popolazioni. E non sarà certo diventare pià religiosi, più bigotti, più integralisti che ci farà amare dai musulmani. Anzi! Diventando fondamentalisti anche noi avremo maggiori motivi e giustificazioni per le guerre. No, il metodo Ratzinger non funziona. Quel che occorre fare è essere meno egoisti, fare in modo che anche i cosiddetti Paesi in via di sviluppo possano avere il nostro stesso benessere. Per esperienza so che la religiosità di un popolo è inversamente proporzionale al suo benessere sociale, economico, culturale. Non è un caso che più un Paese è culturalmente arretrato (mi riferisco alla massa), più è forte il senso religioso. Viceversa dove c’è progresso, tecnologia, benessere, c’è anche più cultura (mi riferisco sempre alla massa) e scarso senso religioso. Nei grandi centri urbani la religione scompare quasi totalmente assumendo importanza irrilevante. Viceversa in certi paesini ove si vive ancora come 50 anni fa si fanno processioni, feste religiose, riti di vario tipo e l’attaccamento della gente a madonne e santi è fortissimo. Se riusciremo a portare il benessere anche nei Paesi poveri, il fanatismo religioso subirà un crollo, abbandoneranno chador e martiri. Quel che dobbiamo diffondere è il razionalismo, la cultura, il benessere, non altri fanatismi religiosi.
caro razionalMente…ma come andavi in storia? non sai che l’islam è posteriore al cristianesimo? come fai a dire che li abbiamo iniziati a derubare 2000 anni fa?! e poi, la storia è maestra, fino a prova contraria le nostre belle torri costiere, le nostre masserie fortificate nascono appunto per difendere le nostre terre dalle invasioni e dai furti saraceni…conosci i martiri di Otranto? sai perchè e come (soprattutto) sono morti? informati, per favore! CARO EMILIO, in qualche altra pagina di questo sito mi “dibattevo” con qualcuno proprio per il fatto che la cosa che più mi urta è che lo sbattezzo, le marcature, lo “scontro” (?!) riguardano solo e SOLTANTO la chiesa cattolica e mi chiedevo se anzichè atei agnostici razionalisti foste acristi acattolici avaticani perchè se le cose stessero così sarebbe diverso…e allora come si vuole escludere Cristo tanto si esluda un Buddha o chiunque altro sia! poi indipendentemente da chi sono e se sono o meno ateo ritengo che il papa sia una persona che in quanto tale meriti rispetto e ascolto come tutti…che ciò che dica, in alcuni casi possa essere criticabile ne possiamo parlare, ma che per il solo fatto sia il papa e per di più papa ratzinger (magari per un cardinal martini eletto papa sarebbe stato diverso…lui è più avanzato vero?!? – i soliti luoghi comuni – ) sia da prendere con tante di fauci…bè no questo non mi sta bene! cmq caro emilio io mi chiamo francesco sono un giovane seminarista di 24 anni e tra non molto tempo sarò ordinato sacerdote e ci tengo a sottolineare che non faccio scelte “di parte” perchè sono ancora capace di ragionare, pensare e scegliere con la mia testa! e poi CARO RAZIONALMENTE se vuoi possiamo anche abolire processioni e quant’altro, semplici espressioni popolari relative alle epoche, il problema di fondo resta Dio…lo vogliamo cancellare? facciamolo pure…ma credimi, e se lo dico è perchè lo so bene, una vita senza Dio a cosa credi ti possa condurre? dammi una risposta che sia esauriente, dammi una risposta che sappia colmare il vuoto di tante persone che in nome del benessere sono abbandonate a se stesse in preda alla disperazione, alla depressione, alla possibilità di fare a meno della loro vita! dammi una risposta di bene-essere! grazie dell’ascolto. francesco PS per emilio…oriana fallaci era atea ma non per questo bandiva il papa!!!
cara antonella purtroppo poi l’ignoranza, nel senso proprio del termine cioè di non conoscere, fa strage anche all’interno dello stesso mondo cattolico…e questa credo sia una vera piaga per la chiesa…se molti cattolici (e atei) leggessero i documenti del concilio vaticano II e quant’altro circa la fede non la releghebbero ad epoche passate ma nella migliore delle ipotesi almeno la riterrebbero un bagaglio culturale e tra l’altro non indifferente! grazie antonella! francesco
Già me li sento i fautori dello scontro di civiltà, da ieri orfani della Fallaci, che strumentalizzano le parole del Papa e le reazioni Islamiche per giustificare le proprie proposte guerrafondaie!
Da un Capo di Stato come Ratzinger ci si dovrebbe aspettare un po’ più di diplomazia con i tempi che corrono…Difficile chiederla a chi pretende di avere in mano l’unica e definitiva Verità!
Evviva il relativismo e la tolleranza!
Basta libri. Basta dei. Basta religioni. Prima che ci seppeliscano ancora sotto secoli di buio.
Caro Francesco, il tuo fervore mi spaventa, ad esempio non pensi di essere un pò arrogante a pensare che “dio” sia la sola risposta al “vuoto di tante persone che in nome del benessere sono abbandonate a se stesse in preda alla disperazione, alla depressione, alla possibilità di fare a meno della loro vita!”, “Dio” semmai sarà la risposta che hai trovato tu ma per milioni di persone dio non esiste, e non per questo sono sperdute e infelici (semmai è vero il contrario 🙂 ).
Francesco concordo … per me sono le “religioni”, non in modo particolare una “religione” … Tu sei credente e sei convinto di quello in cui credi … ti rispetto per la tua scelta … credere o non credere sono scelte difficili (non è che stiamo parlando di radicchio, broccoli da acquistare al mercato), e che comportano “sacrifici, difficoltà,” ecc. ed il confronto con altri … Tra credenti e non credenti deve esserci un dialogo anche se di parte …. tanto è vero che un “amico credente” (parte avversa alla mia), passa a leggere quanto scrivo sul mio blog (lui ne ha uno altrettanto di parte) e io passo a leggere quello che scrive lui … a me fa piacere leggere quello che scrive, come a lui penso non dispiaccia leggere quello che scrivo io (magari siamo presuntuosi lui pensa di convertire me e io penso di convertire lui), cmq intanto in un modo o nell’altro dialoghiamo … alla domanda da parte mia sulle “sue difficoltà” … mi rispose “anche se mi trattano male non gli do peso” … e lo rispetto per questo …. lui continua a “credere” anche se lo trattano male, lo prendono in giro, ecc. … lui in sostanza è convinto di quello in cui crede … rispetto a tanti altri (anche atei) che credono anche solo per facciata o comodità … Questo per dire che cmq vi sono difficoltà per entrambe le parti … Prova a pensare che io (donna) ogni mattina faccio colazione al bar di un paesino (veneto) … e ci trovo il prete (lui legge il giornale e si prende il caffè) … dagli iniziali “puerili scontri” siamo giunti ad un dialogo pur di parte che non “tocca” l’esistenza di Dio o meno … immagina anche i clienti “bacchettoni” del bar che sfottono e magari alle mie spalle dicono ecco che arriva la matta vediamo che cosa spara oggi ed hanno la curiosità morbosa di conoscere cosa chiedo e cosa mi risponde il prete (anche se ora più di tanto non sfottono) … anzi talvolta fanno apposta per provocare la discussione … Nella vicenda delle dichiarazioni del Papa … mi sono ritrovata difendere i “diritti del Papa” anche con il suo “evangelizzatore” locale (che a dir la verità ci ha capito poco, come i suoi parrocchiani del resto) … alla fine di tutto il casotto che ne è uscito … il Papa che cosa ha detto poi di così “grave”? … Dal suo punto di vista ha detto quello che pensava dell’attuale “andazzo” occidentale e cattolico … che con l’Islam c’entra assai poco … Il che dimostra che ognuno capisce quello che gli pare e quello che gli comoda … Tu hai scritto “circa la fede non la releghebbero ad epoche passate ma nella migliore delle ipotesi almeno la riterrebbero un bagaglio culturale e tra l’altro non indifferente! ” … infatti è giusto … la fede è un bagaglio culturale …
Francesco,
potresti spiegarmi meglio cosa intendi, qui?
“(…) la cosa che più mi urta è che lo sbattezzo (…) riguarda[no] solo e SOLTANTO la chiesa cattolica (…)”
Grazie
@francesto: “la cosa che più mi urta è che lo sbattezzo, le marcature, lo “scontro” (?!) riguardano solo e SOLTANTO la chiesa cattolica e mi chiedevo se anzichè atei agnostici razionalisti foste acristi acattolici avaticani perchè se le cose stessero così sarebbe diverso…”
per lo sbattezzo sara mica che nelle altre religioni non c’e il battesimo? e comunque hai mai sentito parlare di salman rushdie?
@francesco: “e allora come si vuole escludere Cristo tanto si esluda un Buddha o chiunque altro sia!”
non penso che gli atei e agnostici razionalisti abbiano particolari problemi a escludere anche un buddha o chiunque altro sia. piuttosto spiegaci tu come si fa a includere sia cristo che il buddha che il mostro degli spaghetti volanti e chiunque altro sia. e comunque gia adesso non e’ che “chiunque altro” sia molto incluso, ne e’ un esempio lo striminzito elenco di scelte dell’8 per mille.
@francesco: “poi indipendentemente da chi sono e se sono o meno ateo ritengo che il papa sia una persona che in quanto tale meriti rispetto e ascolto come tutti…”
e come tutti quelli che mi ritengono dotato di “orgoglio diabolico” lo mando democraticamente e rispettosamente a quel paese. nota che criticare anche se “con rispetto” pubblicamente il papa non e’ tanto semplice, il giorno dopo che bertinotti (no, non sono comunista, e’ solo il primo caso che mi e’ venuto in mente) ci ha provato da bruno vespa l’han massacrato. dipende dal fatto che il rispetto e’ soggettivo. magari io credo di rispettarti e invece tu ti senti non rispettato. e’ il motivo fondamentale per cui la liberta di parola non dovrebbe essere assogettata al “rispetto” per gli altri (o al rispetto per quello che gli altri e’ sacro, altra cosa soggettiva). e’ il motivo per cui critico il papa adesso, non per le parole a proposito dell’islam (che poi gli islamici non han capito granche tanto per cambiare), ma perche prima si era sempre schierato per limitare la liberta di parola. che gli si ritorca contro e’ una sottile ironia.
@francesco: “lo vogliamo cancellare? facciamolo pure…ma credimi, e se lo dico è perchè lo so bene, una vita senza Dio a cosa credi ti possa condurre?”
all’inferno. che e’ lo stesso posto in cui conduce una vita col dio sbagliato: ebraismo, buddhismo, islamismo, induismo, ecc…
mi dispiace per te francesco, ma io (tuo omonimo) vivo senza dio e non mi sento assolutamente sull’orlo di un baratro per questo.
Io vivo senza dio ma ti posso assicurare che “amo il prossimo mio come me stesso” molto di più di tanti cattolici praticanti.
Vedi, un non credente fonda il suo modo di agire sulla sua coscenza non sul “timore di Dio”!
La realtà è che i testi sacri (sia la Bibbia che il Corano) contengono una buona dose di violenza, ma nei secoli le religioni sono andate via via trasformandosi e diventando teoricamente più buone. Ratzinger ci ricorda che nel Corano si dice di diffondere l’Islam con la violenza, ma evidentemente non ricorda o finge di non ricordare che la stessa identica cosa è scritta nella Bibbia. L’Antico Testamento è pieno di violenza: Dio ordina al popolo d’Israele di far strage non solo dell’esercito avversario, ma di tutta la popolazione, uomini, donne, vecchi, bambini e persino del bestiame!!! Nel Nuovo Testamento c’è un Dio decisamente più mite, ma Gesù dice esplicitamente: “Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada. Sono venuto infatti a separare il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera: e i nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa”. Insomma malgrado le tante frasi in cui invita ad amare il prossimo sembra rendersi conto che la sua dottrina cagionerà molto sangue e così è stato. Abbiamo avuto crociate, caccia alle streghe, roghi di eretici, persecuzione di omosessuali e di chiunque la pensasse diversamente da madre Chiesa. Insomma Ratzinger, per usare un’espressione evangelica, vede la pagliuzza nell’occhio dei musulmani e non vede la trave che è nell’occhio della Chiesa Cattolica. Le religioni sono sempre state un ottimo pretesto per ogni violenza e guerra. Non sarà certo diventando più religiosi che riusciremo a fare meno paura all’Islam e quindi a evitare conflitti. Dobbiamo invece diffondere la razionalità e soprattutto il benessere per quella parte del mondo che si sente sfruttata dall’occidente. E’ un dato di fatto che dove più c’è benessere, c’è più cultura e meno fanatismo religioso. Certamente le guerre si continueranno a combattere con ogni pretesto, ma eliminare o ridurre il fattore religioso sarà comunque qualcosa di positivo per tutti.
atei e agnostici certo, ma razionalisti ho i miei dubbi: c’è qualcuno qui che abbia mai cambiato opinione? sarebbe “peccato” ?
aggiungo una raffinatissima proposizione filosofico-epistemiologico-illuminista: le idee sono come le p* ognuno ha le sue.
L’amico Razionalmente dice una cosa giustissima … personalmente non penso si debba dialogare sull’esistenza di Dio o meno con uno che ci crede … quello ci crede (se gli dici provami che esiste chiudi subito… la verità cmq non ce l’ha nessuno altrimenti non saremmo qua a parlarne) … Razionalmente ha ben esposto alcuni concetti che si possono chiarire con i credenti … ovvero Dio è poi così “Dio” … “ridurre il fattore religioso” … intanto cerchiamo di arrivare lì … poi ci si pensa …
Cara Antonella_621, stavolta non sono d’accordo con te. La stessa ricerca che mi ha condotto all’ateismo mi ha insegnato, mio malgrado, che non puoi rispettare chi non rispetta te. Il motivo per cui gli islamici reagiscono in modo violento a vignette ed affermazioni papali non e’ che sono piu’ stupidi di noi, e neanche che sono eterodiretti per interessi politico-economici (anche se a mio avviso questo secondo fattore esiste ed ha un peso non indifferente). Semplicemente, se davvero *credi* a quel che sta scritto nel loro libro, allora *devi* comportarti cosi’. L’intolleranza anche violenta e’ *iscritta* dentro una religione rivelata, per di piu’ proselitica: diavolo, tu SAI la verita’ e la DEVI diffondere. Guarda la reazione di Francesco 1 sullo sbattezzo: neanche ha concepito che si tratti di un’operazione volta ad affrontre il problema del potere TEMPORALE di una organizzazione UMANA (la chiesa cattolica): per lui e’ un attacco alla sua religione, punto. Ne’ ha concepito la possibilita’ che il percorso di una persona possa portarlo a volere uscire dalla sua chiesa: se ti sbattezzi, per lui non eserciti un tuo diritto di uscire da una organizzazione le cui idee, la cui filosofia non condividi piu’, ma insulti il suo dio. Temo che la fede comporti inevitabilmente una sospensione della ragione, anche nella sua forma piu’ semplice di buon senso, ragionevolezza. Ne abbiamo infinite prove storiche ed innumerevoli conferme nella cronaca dei quotidiani. Come discuti, come ragioni con chi ha la Verita’.. sulle cose terrene e su quelle ultraterrene, sulla morale e sull’etica, su come tutti, come TU devi vivere, mangiare, scopare, allevare i figli, morire? Lui non discutera’: provera’ solo ad importi la Verita’. Se i cristiani non lo fanno PIU’ con la forza e’ solo grazie a molte persone come noi che hanno lottato in passato per impedirglielo… ed una buona percentuale di loro ha pagato con la vita, per questo. Non dimentichiamocelo in nome del relativismo: a volte questo puo’ danneggiare anche noi 🙂
@francesco “una vita senza Dio a cosa credi ti possa condurre?”
Alla pace , all’abbattimento dei muri mentali, alla conoscenza, all’essere VERAMENTE libero!!!
Certo che questi Islamici stanno diventando sempre più pretenziosi e rompiballe. Che adesso non si può criticare l’Islam? Poi magari tra un po’ non si potrà neppure parlar male del papa o delle religioni in generale.
Il papa è solo un teologo medioevale che fa quasi sempre discorsi aberranti e visto quello che era successo per le vignette su maometto poteva non essere opportuno fare tal discorso in quel momento, ma dato che dall’altra parte riescono ad usare qualunque dichiarazione come pretesto e che aveva criticato l’uso della violenza per diffondere la propria religione mi sento quasi di difenderlo limitatamente a questa parte del discorso.
@boris: “atei e agnostici certo, ma razionalisti ho i miei dubbi: c’è qualcuno qui che abbia mai cambiato opinione?”
secondo te a cosa serve la campagna di sbattezzo? molti dei qui presenti sono stati battezzati, hanno fatto il catechismo, la prima comunione, la cresima (ai 12 o 13enni buttiglione non vorrebbe neanche che fosse insegnato quel rudimento di biologia che e’ la teoria di darwin perche “troppo complicato”, ma a quanto pare i dodicenni sono abbastanza maturi per confermare la propria fede… mah…), e POI hanno cambiato opinione.
ragazzi va bene prendersela col papa,ma noi in quanto atei non possiamo di certo difendere l’islam che è anche peggio.
Caro Francesco, io prendo il treno tutti i giorni per andare a Roma e lì mi sposto in metro. Francamente ho paura di un attentato e tremo tutti i “santi” giorni per l’incolumità mia e di altre centinaia di persone. Le parole del papa soffiano sul fuoco e a rimetterci non sarà certo lui. Il papa, in quanto capo della Chiesa, capo di Stato e comunque personaggio pubblico, non può assolutamente permettersi esternazioni simili. Troppo facile “pontificare” quando poi non si risponde direttamente di quello che si dice o si fa, percui ribadisco il mio pensiero: questo papa è incapace di ricoprire degnamente il suo ruolo, almeno ci faccia il piacere di tacere. E tu, Francesco, quando la mattina esci di casa, ti preoccupi mai di essere in pericolo? Perchè non esci dal tuo mondo tranquillo e provi un attimo a calarti nei panni di altri milioni di persone? Un’ultima cosa: rifletti sul fatto che credere non è pensare. Saluto te e tutti gli altri.
@ francesco: “una vita senza dio a cosa credi ti possa condurre?”
Vorrei citare alcune righe tratte dal libro “L’ateismo scientifico” di Antonio Palomba:
“Le religioni sen vanno, sia perchè si fondano su un concetto del mondo che ripugna la ragione, sia perchè i loro dei si sono trovati prodotti d’un errore della coscienza umana, allorquando questa incominciava ad affermarsi. Le religioni sen vanno, e al loro posto non rimarrà il vuoto e lo sfacelo, come sussurrano gli ortodossi e i paurosi, ma un ideale più saldo e più bello, l’ideale umano, quello cioè che spingerà l’umanità sulla via del miglioramento sociale ed etico, quello che menerà all’affratellamento universale nel bene per il bene. Le religioni sen vanno, e al loro posto vigerà l’ateismo, ma non quello ateismo che rinnega dio per infrangere ogni freno e per misconoscere ogni virtù, bensì l’ateismo scortato dalla scienza, che, per la sua vigorosa azione, è destinato a rigenerare l’umanità a novella vita.”
Il papa farebbe meglio a occuparsi dei cattolici e smetterla di parlare a nome di altri. Quello che mi irrita profondamente e’ la supponenza di tutti questi religiosi nel parlare di realta’ che non conoscono come l’ateismo o anche delle altre religioni. La reazione islamica e’ come al solito esagerata e irrazionale, ma non ho proprio capito il senso di quell’intervento del papa.
E’ pretenzioso e assurdo pensare di sapere cosa un altro pensa, lasciamo che ognuno esprima le sue opinioni e poi giudichiamo.
CARO TOMMASO, non credo di essere arrogante nel proporre una idea così come la proponi tu…se così ti è potuto sembrare ti chiedo scusa non era nelle mie intenzioni mostrarmi con arroganza…! non c’è niente di cui farti spaventare dal mio fervore, come lo definisci tu…io credo nel dialogo e con quello che comporta cioè accettazione e “contestazione” reciproca e questo credo sia il bello dell’essere come persone, diversi e unici. CARO MARCO in quel punto intendevo dire che non riesco a capire come mai in questo sito siano presenti,nella stragrande maggioranza delle pagine, contestazioni rivolte solo e soltanto alla chiesa cattolica…tutto qui…!
CARO ARCHIBALD…ho detto sbattezzo ma l’ho usato come modo di dire in riferimento ad una sorta di “certificato” che mi slega dalla chiesa…e lo usato in generale anche per le altre religioni; ma poi scusami tanto ma mi dici come fai ad arrivare a mettere sullo stesso piano Cristo e Buddha con l’uomo volante degli spaghetti…ma ti rendi conto?! uomini o altro che siano stati manchi di rispetto cmq a persone che certamente storicamente sono esistite e che hanno lasciato un segno profondo nella storia…il mostro volante semmai nei miei ricordi quando vedevo i cartoni animati! e poi il rispetto non credo proprio sia qualcosa di soggettivo semmai richiede la mia accettazione ma il rispetto credo faccia parte dell’uomo così come fa parte dell’uomo il cuore, la bocca, i capelli e altro…se poi le religioni conducano l’uomo all’inferno questo mi sembra decisamente superficiale e oserei dire abbastanza bigotto…! CARO FRANCESCO, MIO OMONIMO: certamente non volevo generalizzare anche io conosco atei che pur vivendo senza Dio vivono bene e nel rispetto delle differenze io intendevo riferirmi a chi con la scusa del benessere mette gli altri nelle condizioni di vivere male, nella depressione e quant’altro…il problema è l’uomo che “usa” Dio a suo comodo! CARO RAZIONALMENTE: qui oso risponderti da addetto al mestiere, da teologo…perchè vedi dalla Bibbia si può far dire anche che Dio non esiste (non sto scherzando) se non si misura il brano con il contesto storico, antropologico, teologico in cui esso è inserito e soprattutto sappi che nella Bibbia non viene riportata la storia…per quella esistono i manuali, ma il senso di essa partendo da episodi reali o irreali…! ecco l’ignoranza religiosa…quante persone criticano ancora oggi la Chiesa circa la creazione, per esempio…adamo ed eva e tutto il racconto delle origini non è altro se non un voler dire per mezzo di una storia il senso dell’uomo sulla terra…ma su questo ci prolungheremmo troppo ed è difficile da spiegare in quattro righe…! CARO CASU…pensi che sia così? mi sta bene! ma giusto per intenderci cosa vuol dire per te libertà? per me va insieme con la responsabilità…per il resto fammi sapere! CARA ANTONELLA concordo con te, scegliere di essere ateo, ancor più forse che essere credente, è una scelta difficile, richiede sofferenza e ricerca se non è una scelta di campo o superficiale! occorre confrontarsi e accettarsi nel diversamente uguale! e anche io mi trovo in difficoltà a volte proprio perchè manca un elemento costitutivo dell’uomo, che non è soggettivo che è il rispetto! se questo c’è è anche bello confrontarsi e arricchirsi di bagagli culturali (religiosi o no) che aprono ad una vera società multiculturale! chi impone non va da nessuna parte! vi ringrazio ancora Francesco
PS PER SILVIA. scusa ma come fai a dirmi di lasciare il mio mondo tranquillo…chi ti dice che lo sia?! cosa ne sai tu?! decidiamo che cosa far fare al papa allora…oppure lo si deve far parlare quando conviene o peggio dirne sbagliato qualunque sia il suo punto di vista…perchè Pio XII lo accusiamo di aver taciuto mentre Benedetto XVI lo accusiamo di parlare…chissà se qualcuno già non si lamentava dei silenzi del Pontefice sulla guerra santa!
Giuseppe la reazione di francesco l’ho trovata normale … quello che avrei scritto io se fossi stata al suo posto … tu che avresti detto?… Ha difeso la sua posizione in un “covo di mangiapreti” … che lo “scontro” riguardi in modo principale la chiesa cattolica è dovuto dal fatto che è la “maggiore associazione religiosa presente in italia” … Tralasciamo la “schiavitù” da religione, il potere temporale, l’Islam (che prima o poi crolla), e tutte le altre cosine di cui abbiamo più volte scritto e sulle quali siamo tutti più o meno d’accordo … ora come ora … la chiesa cattolica se la pensi in modo diverso, non vai a messa, non preghi, ecc., non ti mette più al rogo (sia per il sangue versato nei tempi passati, e sia perchè “l’umano” non è più quello di anni fa, anche se vi è ancora molto da fare) … al limite dichiara la sua impotenza e ti affida a Dio o alla Madonna … francesco ha la verità? … Secondo il suo concetto sì (lui pensa di averla) … anche se francesco “imporrà” la sua verità non potrà utilizzare i metodi di “deterrenza” usati dalla chiesa in passato (non sono molto pratica cmq dovrebbero essere crimini contro l’umanità prima o poi finirebbe davanti a qualche tribunale internazionale) … per cui sta in chi ascolta stabilire se la verità di francesco sia “plausibile” o meno … se crederci o meno insomma (se non ci crede vive los tesso) … Ti faccio un esempio ora che ci stiamo avvicinando alle feste invernali … la nostra “missione” dovrebbe tendere non tanto all’esistenza di “Babbo Natale” o meno … ma piuttosto a fare in modo che a “Babbo Natale” venga dato il giusto peso … Il riferimento a Babbo Natale è puramente casuale …
Condivido le parole di Razonalmente.
Non riesco davvero a comprendere il perchè di questi atteggiamenti.
Sono profondamente spaventato dai comportamenti dei popoli musulmani, sembra che vogliano a tutti i costi imporre le loro ragioni.
Ho sempre ritenuto pericolosa la presunzione dei religiosi, che ritengono che il loro modello d’agire sia l’unico retto e che debba essere necessariamente esteso a tutti.
Ogniuno dovrebbe essere libero di agire secondo il proprio credo, rispettando i giudizi degli altri, i quali sono liberi di crede che Maometto o Cristo siano stati uomini giusti o meno.
Questo non dovrebbe, a mio avviso, cambiare neppure quando ad esprimere un opinione personale è il pontefice il quale , però , diciamocelo, conoscendo il delicato equilibrio mondiale avrebbe anche potuto evitare di riprendere citazioni che potessero dar adito ad appigli sui quali ritrovare fraintendimenti
x Francesco: leggendo il tuo ultimo lunghissimo messaggio, non sono affatto d’accordo sul fatto che dici che Cristo sia certamente esistito, quando storicamente non vi e’ uno straccio di prova della sua esistenza, se spulci sui link di questo sito, troverai del materiale molto interessante! P.s. x Budda ovviamente vale lo stesso! E secondo me, si da troppo peso al contenuto della Bibbia,sono solo un mucchio di leggende, buone solo x studi antropologici, ma voler trovare in quel libro qualcosa di piu’ questo per me e’ solo tempo perso!
vorrei rispondere ancora a francesco:
“scusami tanto ma mi dici come fai ad arrivare a mettere sullo stesso piano Cristo e Buddha con l’uomo volante degli spaghetti…ma ti rendi conto?! uomini o altro che siano stati manchi di rispetto cmq a persone che certamente storicamente sono esistite e che hanno lasciato un segno profondo nella storia…”
hai ragione, sembra assurdo portare lo stesso rispetto al mostro (non uomo) degli spaghetti volanti. ma tu rispetti allo stesso modo dei buddhisti anche i protestanti? i testimoni di geova? e gli young earth creationists? e i membri della flat earth society? non pensi che sia imbecille uno che nel ventunesimo secolo crede che la terra sia piatta in base ad una particolare interpretazione della bibbia? sto forse violando i suoi diritti umani? dove si deve tirare la linea del rispetto tra quelli che interpretano la bibbia in modo diverso dal tuo? chi sta di qua e chi sta di la? e in base a quale criterio?
“il mostro volante semmai nei miei ricordi quando vedevo i cartoni animati!”
credo che ti stia confondendo con un’altra divinita, l’esistenza della secolare chiesa del mostro degli spaghetti volante e’ stata resa nota dal profeta Bobby Henderson ai non credenti solo nel maggio 2005:
http://www.venganza.org/about/
” e poi il rispetto non credo proprio sia qualcosa di soggettivo semmai richiede la mia accettazione ma il rispetto credo faccia parte dell’uomo così come fa parte dell’uomo il cuore, la bocca, i capelli e altro…”
ecco vedi, secondo me invece il rispetto non fa parte dell’uomo come il cuore, la bocca, i capelli. quindi come la mettiamo? piu soggettivo di cosi…
“se poi le religioni conducano l’uomo all’inferno questo mi sembra decisamente superficiale e oserei dire abbastanza bigotto…!”
anche a me sembra bigotto, ma dove vanno a finire i non battezzati dopo la morte secondo il dogma cristiano del peccato originale?
ho appena finito di leggere tutti i commenti (45). pensieri:
1)ci sono persone che hanno del tempo da perdere a scrivere tutti questi commenti (me compreso adesso) ,alcuni dei quali molto lunghi
2)ho la sensazione che si parli di aria fritta (hot air)
3)e’ meglio studiare molta matematica, tutti ne hanno bisogno,sempre
4)carina la storia del flying spaghetti monster
5)loop
6)eof
CARO GIUSEPPE scusa ma il tuo commento non lo avevo letto bene per intero e quindi non mi ero accorto di quello che mi avevi scritto…cmq senza dilungarmi troppo sullo sbattezzo…il fatto che lo si possa vivere come un atto che mi tolga da qualcosa di umano possiamo essere daccordo perchè d’altra parte è pure questione di coerenza…non credo dunque a che mi serve?! ma io domani deciderò di alzarmi e non credere di essere vivo…quasi quasi chiedo al mio comune di appartenenza di disanagrafizzarmi 🙂 di fatto se sei stato battezzato…credi o non credi…cmq è qualcosa che “storicamente” certifica che quell’episodio è accaduto, tutto qua non mi serve un certificato di sbattezzo per non vivere da cristiano!
CARO ARCHIBALD: scusami l’ignoranza ma non conoscevo Bobby Handerson…circa il rispetto a protestanti, testimoni di Geova e quant’altro non credo di non portare loro; ne conosco un bel pò e per l’umanità che ci lega sappiamo essere tranquillamente amici! circa la morte di un non battezzato la chiesa si limita a dire (cfr catechismo della Chiesa cattolica n. 988-989; 1027-1028) che anch’essi avendo vissuto una vita secondo giustizia parteciperanno alla vita eterna di Cristo (scoprendone post mortem l’esistenza) CARO CARTMAN: non è il caso di dilungarci sulla storicità di Cristo perchè su questo avrei tante prove dalle quali partire per accertarne il fatto storico (se vuoi lo possiamo anche fare)…permettimi una battuta/domanda: come mai quel 666 accanto al tuo nome? non mi dirai che Cristo storicamante non è esistito e poi utilizzi simboli che parlano dell’anticristo vero?? fosse così non sarebbe molto poco razionale?! ma qsta voleva essere solo una battuta, anche se un pò provocatatoria 🙂 CARA ANTONELLA: l’importante è appunto giungere liberamente come dici tu o all’atto di fede in Dio oppure a credere (che paradossalmente è pure un atto di fede) che Dio non esiste e impegnarmi in una vita secondo giustizia e onesta! grazie! francesco
e’ vero, lo sbattezzo non serve per non vivere da cristiano, e’ solo uno dei modi per fare sapere anche agli altri che si e’ deciso di non vivere da cristiano.
“circa la morte di un non battezzato la chiesa si limita a dire (cfr catechismo della Chiesa cattolica n. 988-989; 1027-1028) che anch’essi avendo vissuto una vita secondo giustizia parteciperanno alla vita eterna di Cristo (scoprendone post mortem l’esistenza)”
mmm c’e qualcosa che non mi convince. se un neonato (o un embrione) muore non battezzato si puo dire che ha vissuto una vita secondo giustizia? anche se non ha mai scelto di farlo, non avendo mai potuto esercitare il libero arbitrio? che fine fa tutta la dottrina del peccato originale? inoltre non diventano superflui il battesimo e l’estrema unzione? e’ tecnicamente possibile vivere una vita secondo giustizia se si decide consciamente di non essere battezzati (es. ebrei) o se non si crede in cristo (es. atei) e andare comunque in paradiso? se si, questo non dovrebbe implicare la possibilita di pentimento dopo la morte?
x Francesco, se lo dici tu che non e’ il caso di dilungarci va bene,credo che ognuno potra’ rimanere sulle sue opinioni, il mio nick deriva da un personaggio di South Park,cartone noto per la sua irriverenza nei confronti delle religioni, a cui ho aggiunto il 666 x motivi affettivi vista la passione x la musica metal estrema,e’ un tributo ad una delle mie canzoni preferite,e cioe’ 666 the number of the beast degli iron maiden,ovviamente non credo nell’anticristo,ed anzi reputo l’apocalisse uno dei libri piu’ ridicoli che abbia mai letto,secondo me l’autore chissa’ cosa si era fumato!
Penso che attualmente sbattezzarsi abbia un valore (prioritario) sostanzialmente ‘tecnico’: non comparire nei registri della Chiesa e ingrossare indebitamente il numero dichiarato (di fronte allo Stato soprattutto) dei propri adepti.
Antonella, d’accordo con te sul giusto peso, meno sul fatto che la chiesa cattolica non abbia piu’ metodi di deterrenza. Sono personalmente nella situazione in cui le cure eventualmente derivanti dalla ricerca sulle staminali potrebbero essere fondamentali per la qualita’ della mia vita; sulla base delle sue idee religiose, la chiesa cattolica ha imposto una legge dello stato grazie alla quale, se tali cure dovessero venire scoperte, io dovrei andare all’estero per poterne fruire. Secondo te questa non e’ un’influenza diretta sulla mia vita? Specifico che sono ateo (ateo, non agnostico razionalista) da ben prima di questi eventi. Naturalmente vale per tutti quei campi in cui la chiesa impone la sua dottrina morale per legge: vedi per esempio unioni civili, per non citare aborto e ru486 che non mi riguardano direttamente in quanto maschio.
Francesco (1), ovviamente sullo sbattezzo vale il commento di Marco Zamparini. La tesi del “fatto storicamente avvenuto” e’ una linea di difesa del clero che non ha molto senso, in quanto qui si discute la MIA volonta’ di appartenere all’organizzazione, non il fatto che i miei genitori, quando non avevo ancora la possibilita’ di rendermi conto di quel che succedeva, mi abbiano fatto spruzzare dell’acqua sulla testa da un prete. Da parte cattolica, spiegami pero’ che fastidio ti da’ che qualcuno voglia “sbattezzarsi”. Dal vostro punto di vista il gesto non ha alcun valore, quindi perche’ ve ne preoccupate? A meno che la preoccupazione non sia esattamente quella di veder diminuire il numero “formale” di adepti alla setta, naturalmente (non parlo di te, e’ ovvio).
Archibald… extra ecclesiam nulla salus. E’ un dogma conciliare, non c’e’ catechismo che lo possa cambiare senza un altro concilio (giusto Francesco? 🙂 ) Hanno inventato il limbo apposta per risolvere il problema che dici tu!
Caro FRANCESCO, vedo che ultimamente hai avuto un bel da fare su questo forum…
io non ti conosco, non so quanto sia tranquillo il tuo mondo e mi dispiace se nelle mie parole hai visto un qualche giudizio su di te, che non intendevo certo dare. Quello che volevo dire, e credo di essere stata chiara, è che la libertà di espressione va comunque usata responsabilmente da tutti ma in modo particolare dai personaggi pubblici, le cui parole hanno una risonanza mediatica mondiale e che per questo hanno responsabilità maggiori di quelle di qualsiasi altro cittadino. Ma tu giustificheresti l’apologia del terrorismo, del razzismo, del nazismo etc. in nome della libertà di espressione? Il papa poi quando fa le sue esternazioni non credo voglia esprimere la sua opinione personale, ma credo intenda presentare la posizione dell’istituzione che rappresenta, parla cioè in rappresentanza di centinaia di milioni di persone… e quanta importanza venga attribuita a quello che dice, ahime, è triste cronoca quotidiana e puoi verificarlo sui giornali di oggi.
Infine, perché poi le parole e gli atti di un pontefice non possono essere criticati? Credi forse nell’infallibilità dei papi?
Se mi permetti, vorrei inoltre rivolgerti una domanda un po’ personale. Tu hai affermato di ritenerti un “libero pensatore” (scusa se semplifico, non ricordo le tue esatte parole) ma francamente non capisco come sia possibile: cosa significa, che non accetti tutti i dogmi e le posizioni dottrinali della chiesa? Com’è possibile conciliare fede e libero pensiero? Come hai risolto questa dicotomia? Sarei veramente interessata a saperlo. Se vuoi, rispondimi. Un saluto, Silvia
CARO ARCHIBALD: circa i bambini che muoiono non battezzati la Chiesa (cfr catechismo chiesa cattolica n.1261) li affida nelle mani di Dio “il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati” (1 tm 2,4) dunque un bimbo o un embrione è una vita del tutto innocente non vedo perchè non dovrebbe esserci il paradiso…per atei, agnostici e quant’altro occorre capire il perchè e le circostanze di una tale scelta…il catechismo della chiesa cattolica al n. 2125 dice: “alla genesi e alla diffusione dell’ateismo possono contribuire non poco i credenti, in quanto per aver trascurato di educare la propria fede o per una presentazione fallace della dottrina, o anche per i difetti della propria vita religiosa, morale e sociale, si deve dire piuttosto che nascondono e che non manifestano il genuino volto di Dio e della religione”…ti pare poco?!
CARO CARTMAN: cmq ribadisco che la mia voleva essere una battuta provocatoria ma grazie per il chiarimento…ma non dire così circa l’apocalisse…perchè se dici così è come se mi dicessi di leggerlo nella stessa maniera in cui ad esso si accosta un bigotto o qualche fondamentalista cristiano…ti devo mandare un qualche libro di esegesi all’apocalisse…cambieresti idea!
CARO GIUSEPPE: extra ecclesia nulla salus…il concilio vaticano II nella Lumen gentium n. 16 e il catechismo al n. 847 ribadiscono circa questa espressione (il paragrafo in questione si apre proprio con questa dicitura) che “coloro che ignorano Cristo e la Chiesa, e che tuttavia cercano sinceramente Dio (sfido ogni ateo che almeno una volta nella sua vita non si sia posto la domanda su Dio, ndr)si sforzano di vivere secondo il dettame della coscienza, possono conseguire la salvezza”. pertanto circa poi le altre religioni in primo luogo, dice la Chiesa, con i musulmani (CCC n.841-842) ella vi riconosce la ricerca di Dio e tutto ciò che che c’è di buono e di vero! ps. l’extra ecclesia… non era un dogma…i dogmi sono sull’unità e la Trinità di Dio l’immacolata e l’assunzione di Maria e, l’infallibilità del papa riguarda solo la materia di fede, non il resto!
CARA SILVIA: hai ragione mi sto proprio dando da fare…ma mi fa anche piacere 🙂 Non preoccuparti…rispondendoti in quel modo volevo solo non confermare le tue supposizioni perchè uno dei paradossi laicali è concepire la vita cristiana e ancor più la vita di un sacerdote (o quasi sacerdote) come una vita comoda e tranquilla…questo ti assicuro che al 100% non è così e che è uno dei tanti luoghi comuni! è vero il papa per il ruolo che investe deve fare molta attenzione; io però non ho detto che non è criticabile, perchè l’infallibiltà del papa, ribadisco, riguarda solo la materia di fede…non il resto! rispondendo poi alla domanda personale, premesso di non aver mai detto di non accettare i dogmi cristiani (unità e trinità di Dio…) e le posizioni dottrinali non vedo quale sia il problema a mettere insieme fede e ragione come fede e libertà…! è chiaro che in qualcosa non mi dispiace essere critico ma per un desiderio di “capire come stanno le cose” di informarmi…! poi credimi, se passi del tempo – anche poco – della tua vita in una sorta di “schiavitù” -difficile da farmi capire – capire CHI è la verità e QUALE è la vera libertà non ci vuole molto tempo…solo un pò d’occhi aperti sul mondo e su quello che ti circonda! “La libertà è quel potere radicato nella ragione e nella volontà, di agire o non agire, di fare quello o questo, di porre così da se stessi azioni deliberate. grazie al libero arbitrio ciacuno dispone di sè. la libertà è nell’uomo una forza di crescita e di maturazione nella verità e nella bontà” (definizione di libertà nel catechismo della Chiesa cattolica) …perchè dunque, secondo te, la fede dovrebbe essere per me una dicotomia o un ostacolo alla libertà e al libero pensiero?…grazie francesco
Francesco … potrai citare, ragionare, parlare, scrivere, pure prendere i voti, tutto ciò che vuoi insomma … la verità non ce l’ha nessuno né tu, né io e neppure gli altri… la tua è solo una ipotesi di “verità” … vale quanto quella degli altri e quanto la mia (dov’è la fidderenza?) … D’altronde che cosa sono la filosofia e la religione? … se non parole e pensieri più o meno vuoti nel tentativo di dare una misera spiegazione “all’umana sofferenza” … tanto è vero che è cosa comune dire quando ci manca qualcuno caro “devo farmene una ragione” … una ragione di cosa? … la morte è solo un fatto … Accettare una cosa per fede, anche usando la ragione più che altro per giungere forse alla fede … non vuol dire “possedere” la verità
“Scusa, ma non ti piace l’idea che possa esistere un Essere di amore puro sopra di noi?”, questa è in sostanza la domanda che mi è stata rivolta da credenti in diverse occasioni;
“La cosa in sé può anche andarmi bene” – ho risposto, “ma si tratterebbe di un’idea costruita solo per soddisfare una mia aspettativa.”
Caro FRANCESCO, innanzitutto grazie per la tua risposta… però temo proprio di continuare a non capire! la definizione di libertà data dal catechismo mi pare un po’ fumosa ma soprattutto, come dire, comunque circoscritta all’interno di un perimetro ben delimitato da quelli che sono gli assunti della dottrina cattolica… provo a spiegarmi meglio (premesso che l’insegnamento del catechismo, che pure ho ricevuto, è ormai un po’ arrugginito… insomma non aspettarti finezze teologiche!). Dunque, quello che io contesto è che la libertà (di pensiero, di parola, di azione) possa concilarsi con la convinzione che l’uomo nasca col peccato originale e che quindi, se non guidato dalla fede, sia connaturalmente votato al male, trasformandosi, per così dire, in Caino. Io non posso credere che l’uomo nasca per sua natura votato al male, male da cui solo la fede può salvarlo, anche perchè questo assunto (che, diciamocelo, è di una tristezza!) implica la visione di una umanità che, per essere messa in condizione di non nuocere, deve necessariamente essere posta sotto tutela (della Chiesa ovviamente). Il cristianesimo insomma, non ha alcuna fiducia nell’uomo, peccatore incorregibile, e per questo pretende di guidarlo verso… bè, verso cosa tu lo sai meglio di me. Fuori dalla fede e dalla Chiesa c’è solo l’errore, non si potrà mai conoscere la verità… mi pare un pochino presuntuoso! Certo, siamo tutti liberi di non credere, ma per gli atei mi pare che la Chiesa preveda poi l’inferno… ma allora che libertà c’è nel cristianesimo (e in tutte le religioni) se, in definitiva, il loro punto di vista è che la verità è nella fede e che io, se questa fede la rifiuto, sono solo LIBERA DI SBAGLIARMI!! Come se gli atei, poi, fossero completamente privi di valori o di una morale (cosa che si può credere solo partendo dall’assunto che la morale cattolica sia l’unica possibile…)! Se sui preti ci sono un mucchio di pregiudizi, tu questo come lo chiami? Hai visto che alla fine abbiamo qualcosa in comune?
Caro Francesco, credo che le nostre posizioni siano inconcilaibili, ma auguro a te e a me di trovare, in fondo a percorsi così diversi, la stessa serenità. Sono stata molto felice di avere questo scambio di opinioni con te… d’altro canto, solo parlandosi ci si può capire…dovrebbero tutti tenerlo presente, non trovi? Non mi resta che farti i miei auguri per quando verrai ordinato sacerdote (a proposito, ma che con noi atei ti stai “allenando”?! – ovviamente scherzo! ), un caro saluto, Silvia.
CARA SILVIA (viterbo):scusami per il fraintendimento nell’altro forum…al pc sono cose che succedono, mi dispiace…cmq sn contento che non eri tu (non me ne voglia la tua omonima) sarei rimasto un pò deluso…scusa ancora
CARA SILVIA: scusa se ti risp con ritardo ma sono di ritorno proprio ora dall’ultimo esame…finalmente….era proprio l’ultimo, mi sembra di aver perso 30 Kg in 2 giorni 🙂 circa quello che mi hai scritto io penso che tu come tante altre persone, me compreso fino ad un pò d’anni fa, sia “vittima” di una vecchia non tanto teologia che per lo più da questo punto di vista è rimasta invariata ma di una mentalità religiosa che ha portato tantissime persone anche credenti ad avere una visione pessimistica della cristianità e di conseguenza dell’ umanità cm dici tu “votata al male”…ma ti posso assicurare che non è questo il pensiero della Chiesa almeno di quella cattolica…ella dice (cfr catechismo chiesa cattolica n.1718-1050-1473-2475 etc etc) che l’uomo è creato buono da Dio (nonostante il peccato originale) e in virtù della sua libertà e intelligenza è capace di scegliere come il bene (al quale per sua natura è inclinato) così il male! intendiamoci per male, oltre che la realtà personale che la chiesa chiama il diavolo o satana, esso indica tutto ciò che per sua natura offende Dio e allo stesso modo offende la dignità della persona umana!…il giudizio sull’ateismo non è l’inferno…la chiesa li non vi “manda nessuno” (anche qui…non è un luogo dove ti manda Dio, ma un “luogo” dove l’uomo DECIDE di andare)…il giudizio della Chiesa più che sulla “condanna” dell’ateismo è cm ho scritto in un altro commento, è su chi lo procura…cioè talvolta gli stessi credenti! il catechismo della chiesa cattolica al n. 2125 dice: “alla genesi e alla diffusione dell’ateismo possono contribuire non poco i credenti, in quanto per aver trascurato di educare la propria fede o per una presentazione fallace della dottrina, o anche per i difetti della propria vita religiosa, morale e sociale, si deve dire piuttosto che nascondono e che non manifestano il genuino volto di Dio e della religione”…e la persona atea è capace allo stesso modo di condurre una vita nella giustizia e oserei dire nella santità tanto quanto un credente…la differenza è, credo, nel senso che decido di dare a questa mia santità, di realizzarla per me e per Qualcuno al quale offrirla per la santità di altre persone! il cristianesimo così non si presenta come una serie di norme o precetti ma come la scelta a lasciarsi guidare da una persona, Gesù, che io ho incontrato! cmq, anche io sono felice di questo bel dialogo, e perchè no inizio di un rapporto di stima e amicizia, che non mi dispiacerebbe non interrompere! se ti fa piacere potremmo continuare a sentirci anche per e-mail! la mia mail è questa FAVENTISUNDAE@YAHOO.IT se decidessi di scrivermi mi farebbe piacere! francesco