[…] L’incontro di ieri mattina con il ministro Giuliano Amato ha avuto però la caratteristica della vera e propria svolta nelle relazioni tra ministero degli Interni e comunità Glbt, perché non solo Amato si è detto d’accordo nel modificare la legge Mancino del ’93 – che combatte le discriminazioni per motivi etnici, nazionali, razziali e religiosi – ma anche di avviare la sperimentazione di un rapporto tra polizie locali e comunità Glbt sull’esempio di ciò che avviene nelle grandi capitali europee, dove da tempo le campagne di prevenzione e di informazione contro la violenza sono fatte congiuntamente. In particolare, si è parlato delle situazioni di Bologna e di Viareggio, dove in questo momento ci sono i problemi più urgenti e le tensioni più gravi. […] Sul versante dell’impegno istituzionale per la lotta all’omofobia dobbiamo registrare anche l’incontro che si è svolto, sempre nella giornata di ieri, con il ministro della Giustizia Mastella, che si è detto anche lui d’accordo nel modificare la legge Mancino. Anche il ministro Pollastrini è impegnato su questo terreno, attraverso il tavolo tecnico interministeriale per la lotta alla violenza sessuale. Insomma, sembra proprio che finalmente questo Governo sia capace di un’azione di cui purtroppo non si è avuta traccia nelle passate legislature.
Il testo integrale dell’articolo di Franco Grillini è stato pubblicato su AprileOnLine
Qualche passo avanti, speriamo…
Chissà, forse è la volta buona..
Mi sembra che in questo governo solo Amato si muove. Pollastrini da brava e organica ds fa i tavoli….