«Tragiche e pericolose». Così il New York Times ha definito le parole pronunciate dal Papa sull’Islam durante il suo viaggio in Germania. Il quotidiano americano lo ha esortato a scusarsi. In un editoriale, il giornale ha ricordato che non è la prima volta che Ratzinger «semina la discordia» tra cristianesimo e mondo musulmano: lo fece anche nel 2004, quando era ancora prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, e si pronunciò apertamente contro l’ingresso della Turchia in Europa. «Il mondo ascolta attentamente le parole di ogni Papa. Ed è tragico e pericoloso se egli semina il dolore, intenzionalmente o incautamente. È necessario che presenti scuse profonde e convincenti, dimostrando così che le parole possono anche essere un rimedio» si legge nell’editoriale dal titolo «Le parole del Papa».
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