Dopo Svezia, Belgio e Regno Unito, la Spagna sarà il quarto paese europeo a permettere la clonazione terapeutica. La pratica è contemplata nel progetto di legge sulla ricerca biomedica licenziato ieri dal governo di José Luis Zapatero e tramesso al parlamento. Che l’approverà, con lo scontato voto contrario della destra e del centro destra. Una legge analoga, che regolamenta la tecnica del trasferimento nucleare e vieta al contempo la clonazione riproduttiva, era stata approvata la settimana scorsa dalla Junta dell’Andalasia, regione a guida socialista. «Magari anche in Italia ci fosse questa rincorsa tra governi locali e governo nazionale a favore della ricerca scientifica», commenta Donatella Poretti, parlamentare della Rosa nel pugno. Rincorsa impossibile nel nostro paese, perché la legge 40 sulla procreazione assistita vieta l’uso degli embrioni per la clonazione terapeutica. La clonazione terapeutica, o trasferimento nucleare a ovociti, consiste nel trasferire la cellula di un tessuto adulto a un ovulo da cui è stato estratto il nucleo. La cellula così riprogrammata potrà creare tessuti o organi da trapiantare a scopo terapeutico nel donatore, evitando reazioni di rigetto. La legge spagnola, come quella andulusa, permette di ottenere cellule staminali umane, ma vieta tassativamente la creazione di embrioni umani a scopi di ricerca e riproduttivi. […]
Clonazione terapeutica, in Spagna si potrà fare
Un commento
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… la clonazione, fra breve il pil di due punti maggiore di quello italiano, la linea di abiti fighetti zara (soprattutto con taglia xl) , una politica dell’immigrazione più ordinata, il cuoco più importante del mondo, penelope cruz che è bellissima, i treni veloci, bilbao che è una città dove ci si diverte parecchio, il pilota di f1 più scattante… chissà , forse un primo ministro un pò meno vecchio dei nostri… forse dovremmo provarci.