Gentile direttore, abbiamo un bravo Pontefice, buono, colto e intelligente, ma non previdente. E davvero mi sembrano superflue le discussioni sulla giustezza o meno delle sue dotte citazioni. C’è il fatto innegabile che milioni di musulmani si sono sentiti offesi, e il Papa non lo aveva previsto. Ora arrivano mezze scuse, che somigliano un po’ a quelle di Berlusconi, quando parlava senza pensare. Però la previdenza è una dote che può mancare ad un politico, ma non al Capo della Chiesa. Ed inoltre il Pontefice i discorsi non li improvvisa, ma se li prepara con cura. Ciò che poi davvero non riesco a comprendere in questa vicenda, è l’atteggiamento irresponsabile di certi giornalisti, i quali anziché cercare di non irritare maggiormente coloro che si sono sentiti offesi, gettano tranquillamente benzina sul fuoco. Addirittura non volevano che il Pontefice cercasse di rimediare all’errore. Tanto per loro che importanza può avere se succedono disordini, e magari qualche innocente ci rimette la vita?
La lettera di Renato Pierri è stata pubblicata oggi sull’Unità
Appunto.
Tutto
TROPPO
prevedibile.
Non fa riflettere?