Aumentano le persone che nel nostro Paese scelgono di farsi cremare. Una forma di sepoltura che rappresenta l’8,5% della popolazione. Nel giro di diciassette anni, dal 1988 al 2005, si e’ passati da 3.650 a 48.196 cremazioni. A fronte di questa crescente richiesta pero’ manca ancora la completa attuazione da parte delle regioni della legge del 2001, che consentiva la dispersione delle ceneri fuori dal cimitero, in natura e aree private.
In Italia 8,5% popolazione sceglie la cremazione
4 commenti
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Nella notizia riportata da Alice News si sono dimenticati di scrivere che la stragrande maggioranza delle cremazioni avvengono al Nord mica al Sud, dove abito io. Qui, dove c’è un sentimento religioso diffuso (troppo diffuso !! ), le cremazioni non sono ben viste. A parte pochissime eccezioni.
Anche io sono del sud, e confermo abbastanza quanto detto sopra.
Ma la cremazione cosa implica? Non ci sarà la convenzionale sepoltura religiosa?
Ad ogni modo io sono “sbattezzato”, ma non credo infici tanto nel naturale processo burocratico questo dettaglio…
Sono contento di queste statistiche.
Se non sbaglio, se vieni cremato puoi scegliere tu: o ti assegnano un piccolo loculo (quindi condannerai i parenti a pagare per anni e anni), oppure appunto la “dispersione delle ceneri fuori dal cimitero, in natura e aree private”.
Anni fa un’amica aveva un’urna contenente le ceneri del nonno + il suo testamento in sala… mi hanno detto che in realtà non poteva farlo.
alcune risposte, qui
http://www.socremtorino.it/leggi_reg/leggi_reg1.htm