L’intimidazione regna e fa l’islam tutto uguale

[…] Se la tv satellitare al-Jazeera diventa il megafono distorto della protesta contro il discorso pronunciato dal Papa a Ratisbona, riferendo la citazione dell’imperatore Manuele II come fosse una frase originale di Benedetto XVI, sganciata dal contesto e ignorando i passaggi più esplicitamente dialoganti, allora l’immagine che si riflette della galassia musulmana è quella di un “pensiero unico”, dal quale è assai rischioso discostarsi. Tanti ayatollah Khomeini e qualche Salman Rushdie, “apostata” costretto all’esilio: il paradosso delle veementi accuse al Pontefice, ritenuto colpevole di offese alla religione di Maometto e animato da spirito “crociato”, è che restituiscono un ritratto di chiusura e intolleranza dell’intera comunità islamica mondiale. Non vi sono personalità dialoganti e intellettualmente oneste che bollino come capziose e strumentali le interpretazioni negative dell’intervento papale, che respingano la barzelletta del complotto (magari sionista), che levino la loro voce per invitare a un ragionevole confronto, non fatto di invettive e di minacce? Persino un diplomatico maghrebino, che si era detto disposto a un colloquio con Avvenire, pare essere stato vittima del clima di “intimidazione”, che l’ha costretto a fare marcia indietro. Quando il 70 per cento dei rispondenti a un sondaggio via Internet, quindi non certo un pubblico illetterato, si dichiara d’accordo con le tesi espresse dalla Guida suprema iraniana Khamenei, che giudica l’islam sotto attacco, è lecito ritenere che in genere gli opinion maker non si differenzino dagli espo nenti più oltranzisti del clero.[…]

L’articolo completo è raggiungibile sul sito di Avvenire

28 commenti

raphael

Non credo che si possa citare Manuele II tanto per dire…..Si mira senz’altro a ottenere qualcosa
anche i cattolici italiani sono intolleranti nei confronti dei non cattolici italiani….lo si tenga sempre ben presente prima di additare gli altri come esempio da condannare

roberto

infatti i cattolici ti minacciano di morte, vero?
Ma va a lavorar coion!!!

roberto

infatti i cattolici ti minacciano di morte, vero?
Ma va a lavorar coion!!!

roberto

Un consilio ai mussiulmani: bevetevi un bicchiere di barbera, anzi una bottiglia. E allora capirete tutte le cagate che avete sparato fino adesso.

gigi

una domanda? Avete visto alla tv che scene? Gente che dava fuori di matto, che si strappava i capelli. Befane che bruciavano manichini.
Ma a voi sembra una civiltà quella?

gigi

adesso io capisco che voi abbiate paura, ma vi pare che si possa condurre una vita dignitosa nella paura? Allora è inutile che stiamo li a rompere le palle all’atomo se poi abbiamo paura del primo che si mette a latrare.
NO?

Edoardo

A questo punto è assolutamente necessario difendere la nostra libertà di espressione…. Per quanto la Chiesa possa attaccare la laicità della nostra civiltà….nessuno da noi ha paura di essere sgozzato per aver espresso un opinione non in linea con il pensiero di Nazingher. La debolezza con la quale l’Europa difenda questa libertà conquistata a fatica, mi ricorda molto da vicino le esitazioni di Giolitti, di Facta e del Re nel condannare il fascismo che poi prese il potere. E purtroppo la mia mente associa anche ben altro… Sudeti, Cecoslovacchia, Austria e Francia e inghilterra stavano a guardare….dovremmo aspettare il moderno 1° Settembre 1939 per intervenire finalmente?

Repetita “stufant”

Ricordate che la IV Guerra Mondiale si combatterà con la clava….(era proprio ottimista Einstein)

– Edoardo.

gigi

la verità è che tu invece hai paura di criticare apertamente l’islam. Hai paura e basta.
E’ inutile che sposti il tiro al papa. Non è lui quello che ti taglia la gola.
Vedrai questi barbuti dove te lo ficcano nice, giolitti e bal bla. Nel culo!!

cartman666

x Roberto: Non ci sono cattolici pronti a sgozzarti? E’ vero, ma Robertuzzo, se vai nei civilissimi states, vallo a dire ai medici abortisti che girano con la scorta, per paura di essere ammazzati, dai cristiani fondamentalisti, insomma in italia siete meno violenti certo, ma restate sempre intolleranti, visti i vostri ripetuti attacchi verso la legge 194 che e’ stata confermata da un referendum!
P.s. evita di essere volgare verso gli altri, se non ti piacciono i commenti cambia forum e vai su quello di Avvenire che e’ piu’ adatto a te!

roberto

abbiamo il becco gentile vedo. Damerini da salotto. Comunisti al caviale.
Vabbè ho capito. le bombe sui treni e le metropolitane, gli aerei sui palazzi li mettono i cattolici.
Sono, …… un po più……..politically correct ora?

roberto

comunque se il linguaggio della strada vi spaventa e i modi franchi vi irritano me ne vado.
Buon divertimento.

roberto

sono veramente sorpreso che il prof. Mainardi sia nella presidenza di un sito come questo. Incredibile. Non si finisce mai di stupirsi.
Ormai mi aspetto di vedere elefanti volare con le orecchie.
Poi mainardi farà il disegnino e ci spiegherà come…..

Shingi Ikari

Caro Roberto,
la sola cosa di cui ci si deve stupire è che ci siano ancora in giro molte persone come te, che difendono a spada tratta le nefandezze del cristianesimo solo perchè “i musulmani fanno peggio”.
Noi atei abbiamo una visione più oggettiva e meno bigotta della Società, e al contrario di te sappiamo che tanto il cristianesimo quanto l’islam sono fondamentalismi da cui, seppure su fronti diversi, dobbiamo difenderci.

PS: tralascio di commentare i tuoi PATETICI commenti sullo stimato prof. Mainardi.

roberto

ma come ti prendi sul serio…
ma voi qui dentro vi sentite tutti dei padreterni? Strano, in un sito di atei
Fratello, scendi dal piedestallo che qui non siamo in caserma.

Silvio

Caro Roberto, non penso che il linguaggio della strada spaventi qualcuno dotato di senno.
Più che franchi, definirei i tuoi modi inconcludenti e ottusamente/volutamente spigolosi. Qui non c’è nessun piedistallo, forse una piattaforma di valori condivisi (tra i quali un’autentica tolleranza che nasce dalla necessità di un confronto aperto ma sempre nel rispetto delle opinioni altrui). Dalla quale sembri (o fai finta) di essere lontano.

Shingi Ikari

Dopo un commento simile, senza nè capo nè coda, direi che ci sono tutti gli elementi per bannare roberto. Tanto, come ha ampiamente dimostrato, non ha nulla di significativo da dire…

zemolo

Ciao Roberto!
Non ho capito la battuta su Mainardi, davvero! Non capisco se lo ammiri e ti disgusta che dia credito all’uaar, o se ammiri l’uaar e ti disgusta sia rappresentato (anche) da Mainardi.

Pattuglia anti Troll

A tutti coloro che si sono stancati dei commenti maleducati e arroganti di “roberto”.

La caratteristica principale del tipico troll è che, più le persone gli danno importanza, più lui diventa arrogante e aggressivo. Non importa quanto logiche o corrette possano essere le vostre argomentazioni, nel prossimo post tornerà più cattivo e violento di prima!Chi ha giocato a Dungeons&Dragons sa che per sconfiggere i troll( che hanno il potere di rigenerarsi), l’unico modo è dargli fuoco, purtroppo, però, in Italia, ci sono delle leggi che impediscono di attuare questa mossa. Un modo meno cruento e più consono alla legge di uccidere un troll è lasciarlo morire di fame, cioè ignorarlo, evitare di dare importanza a qualunque cosa dica, anche la più offensiva e terribile. I Troll sono un grave problema signori delle nostre società sempre più informatizate, liberarsene è un imperativo morale. Vi chiediamo quindi di fare attenzione a non dare da mangiare a queste terribili creature.

per chi volesse saperne di più: http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_%28internet%29

roberto

x zemolo.
Mainardi? Lo ammiro moltissimo, come ammiro e stimo molto la Hack.
Queste persone le trovo molto razionali e sciettiche, fredde e ragionevoli. Carattertistiche necessarie per essere un buon scienziato.
Lo strano è che siano presidenti in questo sito, che converrai con me che non è un sito razionalista sopra le parti, ma di parte. E’ un sito -contro- la Chiesa, non -indifferente- la Chiesa.
In questo non c’è razionalità, freddezza, ma punto di vista e fede, seppur al contrario.
Qui non si smantella una dottrina religiosa incomaptibile con la ragione, ma si denigra.
Lo sbattezzo per esempio, non è per il fatto che è inutile, ma solo per attaccare.
Razionalmente, cosa ci guadagni o ci perdi essendo battezzato?
Nulla. Io sono battezzato ma non mi importa ne di esserlo ne di non esserlo.
Non mi può fregar di meno di “sbattezzarmi”.
Perchè allora? Per puro astio e polemica gratuita contro la Chiesa ecc.

Concludendo, non capisco come Hack e Mainardi, possano perdersi e scendere su questo campo.
Questo è il mio punto di vista.
Se poi vi scoccia la voce fuori dal coro, bannate e buonanotte.

roberto

Una domanda cartissimi e pochi amici:
Come lo vedete il fatto che alcuni scienziati, medici, ecc (a dire il vero molti) sono seccamente credenti?
Uno a caso, Zicchicchi.
E’ pazzo? Non mi pare proprio. E allora?
E gli altri miliaia, o milioni di biologi fisici matematici ecc.???

Marco Zamparini

L’Uaar non è un sito ma un’associazione che utilizza la rete come mezzo di comunicazione (sì vabbe’, che pignolo!); nella sigla compaiono i termini ‘atei’ e ‘agnostici’ in evidente contrapposizione con la cosiddetta cultura ‘dominante’ religiosa.
Mi sembra naturale che le attenzioni siano prevalentemente indirizzate verso la Chiesa Cattolica, la quale si guarda bene dal farsi gli affari suoi ma esercita tutto il suo potere per imporre la propria ideologia anche a chi non ne vuole sapere.

Sbattezzarsi contribuisce a fare la tara al ‘peso’ degli adepti che la Chiesa usa come potere contrattuale nei rapporti con Stato e politici.
L’obiettivo è attenuarne l’influenza e aspirare alla maturazione di uno stato laico che decida da laico, magari su temi come l’eutanasia, tanto per fare un esempio.
Fra trent’anni (beh, facciamo quaranta… ), l’esausto malato terminale, che potrei essere io, chi dovrà ringraziare se i divieti sull’eutanasia dovessero persistere?

Solo indebolendo il potere della Chiesa si può arrivare a uno Stato che discuterebbe l’ipotesi ‘dolce morte’ senza preconcetti, mettendo probabilmente il suicidio assistito a disposizione di chi desiderasse avvalersene.
Purtroppo, e speriamo di no, anche tu Roberto.
Ecco cosa ci potresti guadagnare se proprio sei dell’idea che a una tua azione debba per forza risultare un beneficio per te stesso.

Marco

Ovviamente concordo con chi sostiene che i toni di Roberto non siano quasi mai appropriati allo spirito delle conversazioni e del brainstorming che cerchiamo di avviare in questo sito. Indubbiamente, almeno in questa sede, attenersi ad una certa netiquette sarebbe auspicabile, proprio nel nome del rispetto e della tolleranza che credo siano naturali prodotti filosofici dell’ateismo.
Purtuttavia, credo che Roberto, indipendentemente dai modi, sollevi un problema importante e certamente interessante per noi tutti. Come ateo radicale e fermo sostenitore della laicità di stato, giudico che il vero problema della società italiana non consista intrinsecamente nel cattolicesimo, quanto nella quasi totale dipendenza della politica italiana dalla chiesa cattolica stessa.
In teoria, la società che auspico in Italia è di pura e reciproca tolleranza tra chi decide di credere e chi si attiene a principi di oggettività scientifica e razionale. Il credo personale di un cattolico, buddhista, musulmano non mi disturba per sè, finché non intrude della mia sfera di libertà e di decisione personale. Ciò che mi preoccupa non è neanche il tono di Verità assoluta che certe religioni (in particolare le monoteiste) pretendono di avere. Certo, ne dissento profondamente da un punto di vista filosofico, ma proprio in virtù del mio relativismo, non pretendo di avere tutti gli strumenti filosofici ed euristici per demolirlo.
Cio’ che veramente mi sconcerta, infastidisce e spaventa (e credo sia il motivo per cui diventino pienamente lecite ed auspicabili campagne come quelle per lo sbattezzo) è l’atteggiamento di arroganza, intolleranza ed ottuso proselitismo che, sulla base di un’inveterata tradizione, il cattolicesimo in Italia (e altre religioni altrove) continua a manifestare. E, parallelamente, l’accettazione silenziosa o la strumentalizzazione di tale condotta da parte di quasi tutte le parti politiche.
Spero di manifestare il pensiero di molti frequentatori di questo sito quando affermo che certe posizioni anticattoliche che emergono nelle nostre discussioni sono solo strumentali al fine di limitare l’influenza clericale sulla sfera politica italiana. Finché purtroppo la politica non prenderà coscienza di una rilevante realtà politica non credente, che sostenga l’affermazione di principi laici nella gestione politica e sociale, assisteremo continuamente allo scempio di un falso bipolarismo che si dimostra prono ai dettami del Vaticano o di altre associazioni religiose, a discapito dei diritti civili che uno stato moderno dovrebbe garantire.

Saluti,
Marco

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