Nessuna solidarietà a Ratzinger Il Senato la blocca per un voto

La minaccia di Al Qaida contro Roma e San Pietro, l’effigie del Santo Padre bruciata a Bassora in Irak, le vignette che ritraggono Papa Ratzinger in veste di Dracula, la folla dei credenti musulmani che ha invaso le piazze e le strade in Turchia, in Egitto, in Marocco. Che altro? Ma Romano Prodi non se ne è accorto e se se ne è accorto non gli ha dato troppa importanza. Anche tutto il centrosinistra, compresa la Margherita, non sembra preoccupato per la sorte del Santo Padre. Tanto che ieri l’assemblea di Palazzo Madama ha bocciato per un voto (153 contro 152) la proposta di mettere all’ordine del giorno della prossima seduta la discussione sulla mozione di solidarietà a Benedetto XVI. La proposta era del presidente dei senatori della Lega, Roberto Castelli […] Dunque è ancora polemica aspra tra la maggioranza e la Casa delle libertà che accusa il centrosinistra di indifferenza nei confronti delle minacce ricevute da Papa Ratzinger dopo il suo discorso di Ratisbona. […]

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9 commenti

mauro cassano

Ennesimo polverone sollevato da chi non ha di meglio da raccontare. E’ già tanto che i telegiornali di tutte le reti stiano dedicando spazio a questioni letterarie (peraltro di scadente qualità oltre che anacronistiche)…perché tali sono gli scontri di civiltà nati su testi vecchi di millenni..ma che queste questioni si tramutino in una mozione è il massimo.

Il pontefice, sono sicuro, godrà di ottima salute nei prossimi giorni, mesi e anni, tanti quanti il suo dio ha previsti per lui: non credo ci sia qualcuno desideroso di attentare alla sua vita. Non lo si direbbe a mezzo stampa, di certo. Come si dice “Buona nuova: Nessuna nuova”.

Adriano

Il Papa dice di essere d’accordo con gli islamici riguardo le liberta’ personali dell’ individuo…figuriamoci,nessuno ha protestato, ma poi da un degno erede di Giovanni Paolo II , amico intimo di Pinochet, cosa ti vuoi aspettare…

Marco Zamparini

Però. le istituzioni e le forze politiche (pur non entrando nel merito dell’opportunità del discorso di Ratzinger in Germania) dovrebbero cogliere l’occasione di ribadire la ‘sacralità’ di un concetto basilare, all’indirizzo del mondo islamico: la libertà di espressione.

Carlo

Mi dispiace ma chi sbaglia paga. Sono piu’ solidale con tutti i moderati e gli atei costretti a vivere nei paesi islamici, che rischiano ogni giorno la vita o sono costretti a nascondersi.

Tra l’altro lo stato italiano esprime la sua solidarieta’ al papa molto concretamente, pagando per le imponenti misure di sicurezza ora necessarie…

antonella_621

Concordo con Marco e Carlo.
Le Istituzioni pensino “politicamente” a contribuire al riconoscimento di “diritti umani” (oramai nel 2006 dovrebbero essere più o meno consolidati a livello generale), quali la “libertà di espressione” e l’eliminazione della “repressione” nei confronti dei “non credenti” Islamici ed altri. In Iran, come da un post di qualche giorno fa, vogliono “buttare fuori” dalle università tutti i “non credenti”, bell’esempio di libertà o perlomeno “parvenza di libertà”.
Per quanto mi riguarda il Papa gode già della protezione “Divina”, della più materiale protezione del suo “Stato”, e delle misure di “sicurezza necessarie” fornite dallo Stato Italiano (tra l’altro pagate da tutti noi). Infatti il Papa è il “Capo di uno Stato Estero” e come tale bisogna che si adempia ad alcuni “obblighi” (indipendentemente da quello che dice Prodi).
Poi come l’amico Mauro, anche io sono convita che il Papa passerà a “miglior vita” quando sarà il momento stabilito dalla sua “Divinità” indipendentemente da minacce o altro.

Carlo

Ciao Antonella,

sui diritti umani ricorda anche che Bush vorrebbe fare carta straccia delle Convenzioni di Ginevra. Ed e’ capo della nazione piu’ potente e tecnologicamente avanzata del mondo. Cosa che mi preoccupa anche piu’ del terrorismo islamico: per combatterli diventiamo come loro??

Shingi Ikari

I soliti pecoroni della Lega Nord. Sempre loro.
Sono ancora quelli che non hanno capito nulla della politica e della diplomazia.

Stefano

Ratzinger è il capo di uno stato estero che tra l’altro è ricco da fare schifo, quindi può permettersi tutta la sicurezza che gli serve senza che un’altro stato, cioè l’Italia, sborsi un centesimo. Sei i parlamentari cattolici tengono tanto alla salute del loro amico joseph vadano ad unirsi alle guardie svizzere!

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