[…] Se la tv satellitare al-Jazeera diventa il megafono distorto della protesta contro il discorso pronunciato dal Papa a Ratisbona, riferendo la citazione dell’imperatore Manuele II come fosse una frase originale di Benedetto XVI, sganciata dal contesto e ignorando i passaggi più esplicitamente dialoganti, allora l’immagine che si riflette della galassia musulmana è quella di un “pensiero unico”, dal quale è assai rischioso discostarsi. Tanti ayatollah Khomeini e qualche Salman Rushdie, “apostata” costretto all’esilio: il paradosso delle veementi accuse al… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: mercoledì, Settembre 20, 2006
Donna, indiana e medico La Rai accontenta Amato
«Voglio vedere un senegalese che faccia il medico», aveva chiesto il ministro degli Interni Giuliano Amato l’altro giorno da Genova a quelli della Rai. Bene. Da Roma, Agostino Saccà, il gran capo della fiction targata Rai, ieri mattina, gli ha risposto che il suo desiderio era stato esaudito prima ancora che lo formulasse: una dottoressa di colore è già al lavoro per la serie «Un medico in famiglia», uno dei prodotti più popolari della tv pubblica. Vero. Non è del… Leggi tutto »
Lo scontro di civiltà sul corpo della donna
Agli atti, per i futuri storiografi della guerra mondiale in corso, c’è anche un rap. «Fuck Hirsi Ali Somali / Just two months in Holland and already so knowing / Cancer whore, shit stain, I’ll smash you face». Hirsi Ali è la somala autrice di Submission, il film sulla condizione delle donne islamiche che è costato a lei la libertà, al regista Theo Van Gogh la vita, e a noi mesi di polemiche e di manipolazioni. Gli autori del rap,… Leggi tutto »
Porta il burqa, mamme in rivolta
«Le madri mi hanno chiamato preoccupate, forse anche sull’onda emotiva di quello che sta accadendo tra il Papa e l’Islam. A loro quella donna con il volto totalmente coperto suscita diffidenza, diciamo così». Alessandro Nardone, consigliere comunale di An, racconta al telefono come è nato a Como il caso burqa. La storia è semplice: le mamme di una scuola elementare in via Viganò, in pieno centro città, si sono mobilitate per protestare contro un’altra mamma «rea» di accompagnare ogni mattina… Leggi tutto »
Venti Settembre
Il 20 settembre 1870 i bersaglieri del Regno d’Italia, attraverso una breccia a Porta Pio, entrarono in Roma, allora capitale dello Stato Pontificio. Con la caduta del papa-re si completava così lo sforzo risorgimentale di unificazione della nazione. Potrebbe apparire superfluo ricordare questi avvenimenti, ma abbiamo avuto ormai modo di constatare innumerevoli volte che nel paese, soprattutto tra le fasce più giovani della popolazione, la memoria di questo evento si è persa. La festività civile del Venti Settembre fu abolita… Leggi tutto »
Nuovo sul sito: l’Osservatorio parlamentare
In occasione della ricorrenza del Venti Settembre l’UAAR ha attivato una nuova sezione sul proprio sito. Si tratta dell’Osservatorio parlamentare, uno spazio dove si possono trovare progetti di legge, risoluzioni e provvedimenti di Camera e Senato che si muovono nella direzione della concreta realizzazione del supremo principio costituzionale della laicità dello Stato. Con l’Osservatorio parlamentare gli elettori e le elettrici sensibili ai temi della laicità dispongono ora di uno strumento con cui monitorare e valutare l’operato di deputati e senatori…. Leggi tutto »