[…] “Repubblica” (p. 13), ecco il fantasioso annuncio di un “messaggio in arabo di Ratzinger”. Domanda con sorriso: pare proprio questo il momento di “parlare in arabo”? Lì sotto, stessa pagina, c’è il lampo illustre del Nobel Saramago: “Sarebbe meglio se tutti fossimo atei”! Ci crede, in quel che dice, dimentico che l’ateismo nel solo secolo scorso ha fatto più vittime delle religioni in 2000 anni. Alla compagnia del non voler capire si aggiunge alla grande “Il Manifesto” (p. 5) strillando che “la ragione unica di Ratzinger uccide il dialogo”. Da quelle parti vogliono il plurale. Dopo “le famiglie” anche “le ragioni”: e stanno sempre con le altre… C’è anche “Liberazione”: a p. 13 esalta “L’importanza di essere laici”, e sentenzia che “una dittatura religiosa è sempre peggio di una dittatura laica”. Meglio Pol Pot che Ahmadinejad! Non basta: a p. 1 c’è un’invettiva contro tutte le “grandi religioni”: “Basta coi re della preghiera. La fede è nel dolore e nel fango”! È libertà. Ultimo sprazzo colto e serio, ieri, sul “Sole 24Ore” (p. 10): “Il 20 settembre? Ha vinto il Papa”. Lo disse Spadolini. Si saprà che Paolo VI era d’accordo, e nel 1970 fece celebrare proprio lì una Messa di ringraziamento? Questi Papi: più moderni di tanti laici!
Il testo integrale dell’articolo di Rosso Malpelo è stato pubblicato sul sito di Avvenire
Rosso Malpelo è lo pseudonimo del vaticanista Rai Gianni Gennari
ma che bugie va dicendo questo Gennari, incredibile la disinformazione e l’ignoranza che scaturisce dalle sue parole. E l’ateismo avrebbe fatto più vittime delle religioni, ma mi faccia il piacere ( come diceva Totò). E poi dove starebbe scritto che Pol pot è ateo?
Non sanno neanche fare i conti giusti. Vedere UAAR voce “vittime delle religioni” per elenco completo… Non e’ sorprendente, visto che considerano la cultura scientifica come un’angusta gabbia per la ragione… E poi, nel secolo scorsocomunismo, fascismo etc erano forse atei, ma razionali? Ne dubito.
I soliti incorreggibili imbroglioni…
Non so se Pol Pot fosse ateo, sta di fatto che molti dei loro Papi-Vicari-di-Cristo del passato anche recente non si sono comportati meglio di Pol Pot. Nonostante si dicessero ispirati da Dio in persona.
magari avevano ragione, il problema è che il loro dio era malvagio…
Un momento… aspettate… vediamo le cose con distacco ed equilibrio. L’Uaar usa nei confronti della chiesa un registro linguistico pressoché identico a quello che Avvenire si usa nei confronti di atei e laici. La situazione è perfettamente simmetrica (non dite che non è così). Tutti e due avrebbero una parte (grande o piccola) di ragione, ma su tutti e due i fronti si è nel torto quando si respinge in blocco e si delegittima l’idea del fronte avversario.
Perché l’uaar a volte si comprta come se fosse una chiesa? Perchè la chiesa a volte si comporta come se fosse un’unione di atei? Non ci siamo. Bisogna cambiare completamente toni.
I membri (o simpatizzanti) dell’uaar leggendo questo articolo hanno le stesse identiche reazioni che hanno i cattolici leggendo gli articoli dell’uaar. Pensano le stesse cose, respingono allo stesso modo, ironizzano con gli stessi toni e si amareggiano similmente. Quindi credo che gli uni conoscano bene lo stato d’animo degli altri (compresa la convinzione di essere dalla parte della ragione).
Uno dei due, la chiesa o l’uaar deve iniziare PER PRIMO a cambiare toni, ad essere propositivo, ad ammettere i propri errori e a riconoscere ciò che c’è di positivo nell’altro, a indulgere su alcuni estremismi e a non avere nessun preconcetto quando valuta un fatto nuovo.
Uno dei due, la chiesa o l’uaar, deve iniziare per primo, ANCHE se l’altro continua a comportarsi come sempre. Altrimenti, da tutte e due le parti si continua ad avere un atteggiamento da adolescenti.
Se un adulto vede un bambino piangere, non piange anche lui, ma lo vede con un’ottica diversa, i problemi del bambino acquistano un’ottica relativa. Questo discorso vale per entrambi, la chiesa e l’uaar.
Chi dei due inizierà per primo?
“l’ateismo nel solo secolo scorso ha fatto più vittime delle religioni in 2000 anni”
Consiglio a costui e a chi volesse di leggere due articoli presenti su questo sito: “Il libro nero della chiesa” e “Vittime della fede cristiana”, giusto per capire la dimensione di questa c…….ta.
Le presunte “vittime degli atei” sono in realtà da imputare a fascismi e comunismi che spesso, non a torto, sono definiti religioni politiche. Ma per i giornalisti dell’Avvenire probabilmente sono da mettere in conto anche gli embrioni, che sono cellule. Anche capelli e unghie sono cellule e più o meno tutti li tagliamo…
Santo cielo! Hanno ragione loro: Siamo tutti responsabili di genocidio!
Che valanga di fregnacce, tra l’altro se si privatizzasse la Rai almeno eviteremo di finanziare lo stipendio di quest’essere!
Giovanni Verga descrive Rosso Malpelo come ” ..un monellaccio che nessuno avrebbe voluto vedersi davanti, e che tutti schivavano come un can rognoso… Egli era davvero un brutto ceffo, torvo, ringhioso e selvatico…”.
Per me Rosso Malpelo resta solo un “falso cristiano cattolico” pecca di presunzione e di poca umiltà. Faccia autocritica e usi il “cilicio” per “purgarsi” dalla sua presunzione. Dall’alto del suo “scranno” sputi meno sentenze, o perlomeno prima di “sputare” si assicuri di sputare diritto.
Gli scheletri nell’armadio ci sono un po’ dappertutto.
Chissà se nel caso delle intercettazioni Telecom di questi giorni ci sta pure lui o qualcuno dello stato estero che lui “appoggia”? Boh!
Francesco ho letto ora il tuo post (mistero prima non lo vedevo). Hai ragione i toni si equivalgono. Il tuo “Uno dei due, la chiesa o l’uaar, deve iniziare per primo” mi sa di “buonismo”, la stessa sensazione che provo vedendo le immagini della Torre di Guardia o Svegliatevi (dialogo anche con i TdG) e ogni volta rispondo (ai TdG), che li denuncio per “pubblicità ingannevole” in quanto sono tutti felici e contenti nelle immagini dei loro opuscoli, e spiego che l’uomo non è mai così (impossibile qualche volta ha le “palle” girate, si incavola, deve pensare ad arrivare a fine mese, e quanto altro). Questo per dire che le reazioni umane sono quelle che sono.
Cmq hai ragione nell’altro post si è accertato che la chiesa utilizza il 19,82% dell’8×1000 per carità e terzo mondo. Dia il buon esempio inizi ad utilizzare almeno il 50% (non il 90% come ho scritto di là), e poi ne riparliamo (così giusto come piccolo atto di buona volontà).
Francesco… tu non noti una differenza di vedute fondamentale tra la chiesa e gli atei o agnostici (a parte quella che noi NON siamo chiesa, NON abbiamo morali o dottrine o dogmi o libri da propagandare, NON abbiamo un capo assoluto ne’ un clero o un’organizzazione, etcetc). Noi non cerchiamo di imporre niente a nessuno, cerchiamo solo di non subire imposizioni altrui su come dobbiamo vivere le NOSTRE vite.
Personalmente, sono molto stanco di accordare il beneficio d’inventario ad una realta’ sociale (la chiesa) che continua a dimostrare di essere solo interessata ad imporre le sue (deliranti, dal MIO punto di vista) idee e di essere, in merito, totalmente intollerante.
Solo un esempio: se io voglio convivere con una donna (o un uomo, peraltro) e vedermi riconosciuta questa unione dallo stato la tua chiesa dice che non e’ “naturale” e quindi non deve essere possibile. Scusa la franchezza, ma.. saranno ben cXXXi nostri?
Noi vi diciamo che il matrimonio non e’ naturale e deve essere abolito? Uno qualunque di noi, lo fa?
..ecco, la differenza sta tutta qui.
La reazione piu’ umana, non infantile, ma umana, e’ quella, ad un certo punto, di opporre intolleranza ad intolleranza, credo. Perche’ dialogare con chi vuole solo sopraffarti?
mi sento oggi molto di condividere ciò che dice Giuseppe Murante, sebbene sia sensata anche la posizione di Francesco. Non va dimenticato mai che loro sono gli oppressori e noi la parte lesa. Il dialogo sarà franco e corretto solo quando loro rinunceranno a “perseguirci”.
Il punto è che molti cattolici non sanno di far del male ma considerano certi atteggiamenti come espressioni della propria fede unica e sola portatrice di libertà e di pace.
Paolo VI tentò di cancellare alcuni santi fra cui San Gennaro convinto che dietro tanta devozione ci fosse anche molta superstizione. GP2 all’opposto li ha moltiplicati in maniera esponenziale….Oggi mi ritrovo tre statue di Padre Pio su 200 metri di strada, con capannelli di pie devote che ostacolano il passaggio delle corriere…..
E’ grottesco soprattutto il titolo della discussione: “Avvenire si scatena contro atei e laici”. A me quella di Avvenire sembra semplicemente una risposta puntuale a “scatenamenti” di origine ben diversa. Scusate la sincerità.