Papa Benedetto XVI incontrerá lunedì prossimo alle ore 14 a Castel Gandolfo i rappresentanti diplomatici dei Paesi a maggioranza musulmana accreditati presso la Santa Sede, i membri della Consulta per l’Islam, nonchè numerose autorità religiose dell’islam. Il colloquio potrebbe sancire un nuovo passo di riconciliazione con il mondo musulmano dopo le polemiche seguite al discorso di Ratisbona. Lo confermano fonti della Consulta Islamica in Italia, che riferiscono di un intervento attivo del presidente dell’Ucoii Mohamed Dour Dachan per giungere a questo incontro. […]
Il Papa lunedì incontrerà i leader musulmani
Un commento
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Non contento di aver dimostrato al mondo intero non solo che non è infallibile, ma anche i suoi limiti di teologo, di politico e di diplomatico adesso il papa accelera la corsa alla proskìnesis.. L’atto di dolore e di scuse con gli ambasciatori dei paesi islamici è previsto per lunedì prossimo a Castelgandolfo, e magari per rendere più evidente la contrizione potrebbe essere collocato sul pavimento ad usum pontificis anche un tappetino da preghiera. Si aggiungeranno ai diplomatici anche i rappresentanti dei musulmani in Italia. Mallevadrice dell’incontro con questi ultimi sarà l’ Ucoii, quella particolare associazione che, dopo l’autogol del messaggio antiebraico, rischiava di essere estromessa dalla Consulta Islamica e che ora viene rivalutata dal papa ed elevata al rango di massima espressione delle comunità italiane. Povero ministro Amato, che rospo dovrà ingoiare con questa promozione dell’ Ucoii, proprio adesso che stava per dar loro una ridimensionata ! E chissà come saranno contente le altre associazioni moderate che da quella avevano preso le distanze ! Ma il guaio peggiore lo passeremo noi atei, laici e liberi pensatori perché la sottomissione annunciata comporterà un’accelerazione dei due sistemi religiosi più totalitari del pianeta per la santa alleanza contro di noi che siamo i loro unici veri avversari. Ricordiamoci che per chi nega l’esistenza della loro immaginaria divinità nei paesi dove vige la legge coranica è prevista la pena di morte, come fino a pochi secoli fa, nei paesi dove vigevano -e dove vogliono nuovamente imporre- le “radici cristiane”, per gli eretici era previsto il rogo.