Sergio Romano su papa e islam “moderato”

[…] Quella di Ratisbona appartiene alla categorie delle gaffe. È una svista nobile, generosa e intellettualmente seducente, ma resta pur sempre una svista. Dovremmo quindi comprendere e giustificare le reazioni islamiste? No. Di fronte a manifestazioni così eccessive e a minacce così sanguinose, una persona perbene (cristiana, musulmana o ebrea) non ha altra soluzione fuor che quella di stare dalla parte della libertà di coscienza e di parola. E ha anche l’obbligo, al tempo stesso, di ricordare ai musulmani che corrono il rischio di perdere, se non fanno altrettanto, il consenso e la simpatia di cui godono in una parte della società europea. Contrariamente ad altri credo che esista un Islam «moderato », vale a dire un Islam composto da persone laboriose che pensano con la propria testa, non vanno a caccia di scontri frontali, sono fieri della propria identità, ma non credono che la scelta di un credo piuttosto che di un altro sia questione di vita e di morte. Constato con grande rammarico, tuttavia, che queste persone sono prigioniere della «correttezza islamica » e non hanno il coraggio di ribellarsi alla tirannia dei loro leader religiosi più radicali e faziosi. Tocca a questi «moderati » alzare la testa e dire che certe reazioni nuocciono all’immagine dell’Islam nel mondo. Una osservazione, per concludere, sulla posizione assunta dai governi europei e in particolare da quello italiano. Gli Stati parlano agli Stati e hanno l’obbligo di reagire ogni qualvolta il loro interlocutore ha tollerato manifestazioni rabbiose e gesti di violenza che turbano i rapporti internazionali. Non credo che abbiano altri obblighi.

Il testo integrale dell’intervento si Sergio Romano è stato pubblicato sul sito del Corriere della Sera

2 commenti

pietro

La cartegoria dell’Islam moderato, cioè collaborazionista e spergiuro del suo Paese tipo Magda Allam è una invenzione dell’Occidente alleato con tutti i tiranni dei paesi arabi definiti “moderati”. Mobarak d’Egitto è definito “moderato” perchgè fornisce torturatori e prigioni segrete alla Cia. Altri del suo stesso stampo sono sempre alleati di un Occidente sanguinario e colonialista vedi Bin Laden e Sadam Husein che, in combutta con Bush, scatenò una guerra di sterminio contro i curdi e gli iraniani.
Che dire? E’ moderato l’Occidente che tiene a ferro e fuoco quattro nazioni arabe e ne minaccia aleno altre due?
In atto le uniche vere rappresentanze musulmane sono gli hezboillah e Hamas. Ma sono qualificate “terroriste” da Bush e dalla Cia.
Evviva!!!

Francesco M.Palmieri

Giusto, Pietro, è notorio che Hezbollah e Hamas sono patronati di volontariato a sostegno di anziani soli e ragazze madri, come pure tutti sanno che Geroge W.Bush in un recente passato, ha partecipato ad incontri al vertice, in una località tenuta segreta, con Bin Laden e Saddam Hussein per chiedere la loro collaborazione volta a ridare pace ai suoi sonni turbati dall’esistenza dei curdi e degli iraniani.
Grazie per averci illuminati.

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