La veemente reazione musulmana alle recenti osservazioni del papa sull’islam ha visto alcuni membri del Parlamento Europeo di centrodestra fare un tentativo dell’ultimo minuto per inserire, all’interno di un importante rapporto sul progresso di accesso al’UE da parte della Turchia, di un paragrafo che condanna le proteste islamiche. Il “Pope affiar” ha visto alcuni delegati (l’italiano Tajani, l’inglese Tannock e l’olandese Eurlings), nel corso della riunione settimanale del gruppo PPE-DE, cercare di indurire il rapporto che sarà votato a Strasburgo mercoledì 27 settembre. L’inserimento è stato bloccato all’ultimo momento per timore di ulteriori controversie.
Europarlamentari PPE ‘usano’ il papa per ostacolare l’accesso della Turchia
Un commento
Commenti chiusi.
credo bene.
Come si fa ad ammette uno stato che nella sua costituzione sancisce il reato di “apostasia alla religione islamica”?
Bisogna proprio non capire una mazza per far entrare un paese del terzo mondo come diritti della persona.