Hezbollah attacca l’IHEU

Il 22 settembre 2006, il nuovo giornale libanese pro-Hezbollah, Al-Akhbar, ha lanciato un attacco calunnioso nei confronti di Kamal El Batal, uno degli oratori al seminario sponsorizzato dall’IHEU (l’unione internazionale etico-umanista a cui aderiscono un centinaio di associazioni laiche, atee e umaniste di tutto il mondo, tra cui l’UAAR) e dall’AWE (Association for World Education), svoltosi a Ginevra, presso le Nazioni Unite, il 18 settembre scorso. Il giornale ha accusato El Batal di tenere “le riunioni di coordinazione con parecchie organizzazioni americane ed israeliane”. Al Akhbar ha anche lanciato sospetti sull’uso dei diritti umani come copertura di iniziative in favore del Mossad e l’intelligence israeliana. Il seminario era intitolato “Hezbollah contro i diritti dell’uomo: ristabilire l’equilibrio”, ed era una risposta alla risoluzione passata nel Consiglio di diritti dell’uomo l’11 agosto scorso che condannava Israele per abusi sui diritti umani senza condannare gli abusi commessi da Hezbollah nel corso dello stesso conflitto. Roy Brown dell’IHEU teme che questi attacchi a El Batal siano equivalenti a un incitamento alla violenza nei suoi confronti.

Il testo integrale (in inglese) della dichiarazione di Roy Brown è stato pubblicato sul sito IHEU

22 commenti

Daniela

davvero incredibile colpiscoo ovunque ed in ogni direzione, questa gente non accetta la minima critica.

antonella_621

Un esempio di schiavitù da “verità divina”. Se il mito crolla termina anche la schiavitù!

Germano

Eh, i bei tempi delle lotte tra i Peppone e i don Camillo…quelli del temutissimo fondamentalismo cattolico! Si voleva ballare…? Da ora si ballerà davvero. Certa gente non deve reagire alle critiche: deve solo ammazzare chi non crede in Dio, e fare pagare una tassa ai cristiani che non vogliono convertirsi.
Speriamo non si dotino di qualunque arma. Tempi nuovi, nuove emozioni. Sarà interessante vedere se la società secolarizzata saprà reggere l’urto. Non ho proprio idea di cosa potrà accadere, è inutile che azzardi ipotesi.

Tiziana Ficacci

Sperando che questa notizia svegli chi ha difeso l’equivicinanza inaugurando la stagione dell’equicritica

Pio IX

Io mi trovo un po’ a disagio davanti a queste notizie.
La mia “politica” non si ferma all’ateismo, per fortuna.
Per cui, quando scrivo o commento una notizia, cerco di stare attento anche alla cosiddetta “opportunità politica”. Ovvero: nel momento in cui il Libano ha subito quello che ha subito, in cui mezzo mondo parla di disarmare una affettiva forza di resistenza, io ci penso 10, 100, 1000 volte prima di contribuire al “fuoco” contro questa forza di resistenza, anche se non ne condivido al 100% le idee…

Carlo

Pio IX, “forza di resistenza”… io ci andrei cauto con questi termini. Non possiamo dire che ci sta bene hezbollah solo perche’ ha combattuto contro israele. Sono e rimangono dei fondamentalisti religiosi e se avessero la potenza di fuoco dello stato d’israele non dubito che la userebbero peggio di quanto visto nella recente guerra.

Quanto all'”opportunita’ politica”, va certamente considerata, ma non possiamo seppellire la verita’ sotto di essa.

PS: personalmente condivido le idee di hezbollah allo 0%….

Eliana

vi ricordo che isareele è l’unico paese democratico del medio oriente. che vi piaccia o non è così. tra l’altro se un ateo va in israele è sicuro che non gli staccano la testa.

Dani

carlo, cosa vuol dire la frase sta bene hezbollah solo perchè ha attaccato israele? un paese, e per di più democratico come isarele, non si attacca comunque.
riflessioni attente non sarebbero male prima di pronunciarsi su qualsiasi argomento. sono assolutamente d’accordo sull’equicritica.
inoltre consiglierei di studiare con più attenzione la parola resistenza prima di usarla. mi sorprende che questo sia un sito di riferimento per atei o laici.

Dani

Poi uno che si chiama Pio nono non dovrebbe essere un pò più sensibile al razzismo?

Danilo Cortese

Scusate, ma è assurdo che qualcuno possa pensare di difendere Hezbollah. Capisco – ma non condivido – i pregiudizi su Israele perchè l’ignoranza della sinistra radicale e secoli di cristianesimo che hanno soffocato la realtà di una religione e della nascita di uno stato, fanno velo a lle persone più ignoranti, ma vi definite atei e difendete il partito di dio? sono assolutamente BASITO

Carlo

Dani, forse faresti meglio a leggere tutto il mio post prima di giudicare, ti quoto: “riflessioni attente non sarebbero male prima di pronunciarsi su qualsiasi argomento”. Appunto rifletti prima di rispondere. E comunque ho scritto “combattere” e non “attaccare”.

Quello che volevo dire: e’ innegabile che hezbollah sia molto popolare oggi nel mondo arabo (e non solo purtroppo) perche’ vista come la vincitrice di israele, ma noi occidentali dovremmo essere piu’ cauti nei nostri giudizi, anche se non condividiamo la politica di israele (e io non la condivido).

Tiziana Ficacci

Sono un pò sorpresa dei pochi commenti a questa notizia. Mi verrebbe da pensare che si agisce come quel tale che per far dispetto al viso si taglia il naso .
C’è di mezzo Israele e quindi è meglio sacrificarsi, mantenendo il silenzio sulle dichiarazioni del presidente libanese, stravolgendo il significato della parola resistenza, non alzando polveri sulla missione unifil ambiziosa e vanitosa.
Anche se certo questa non è la sede più adatta mi piacerebbe sapere da quelli che dichiarano, anche se non gli viene richiesto, di essere in disaccordo con la politica di Israele (io non mi sento di dare un giudizio così netto perchè lì non abito, non vivo, non voto) cosa pensano della politica italiana.
Per quanto riguarda l’UAAR, movimento al quale sono anche stata iscritta e al quale non è escluso che possa iscrivermi di nuovo nel futuro quando verrà risolta la questione dell’articolo 7 della costituzione, chiederei perchè non ha lasciato questo articolo in home page.
Inoltre, per una questione di fair play. è indubbio che Carlo è stato frainteso dallo scrivente successivo, ma è il caso di usare sempre toni così nervosi nelle corrispondenze? Siamo in definitiva ospiti di un sito di dibattito .

Roger

Cara Tiziana,

sono d’accordo con te. L’Italia è un paese provinciale e mai riconoscerà il fatto che esistono paesi democratici e paesi sanguinari. Del resto molti italiani sono pronti a dre che gli Stati Uniti sono un paese di criminali.

Carlo

Ciao Tiziana,

in quanto al tono nervoso forse hai ragione, mi sono lasciato trasportare… Comunque non potevo accettare che il mio intervento sia visto come una difesa di una forza che, come ho scritto, non raccoglie assolutamente le mie simpatie. Ovviamente io non giudico la politica interna di israele, non la conosco. La sua politica estera, pero’ mi lascia perplesso, e mi sembra di aver diritto a dire che non sono d’accordo con essa. Ho detto esplicitamente di non condividere la politica (estera) di israele anche perche’ secondo me si puo’ non condividere l’attuale politica di uno stato e non per questo dover supportare quella dei suoi nemici. Equicritica, appunto.

Carlo

Tiziana Ficacci

Noto solo che se l’attenzione posta sulal politica estera di Israele, sulla politica interna di Israele , sui costumi di Israele, sull’esercito di Israele ecc ecc. fosse riservata anche al resto del mondo probabilmente sarebbe tutto più ineressante. Ma, credo che ciò deriva dal fatto che di Israele sappiamo tutto visto che il paese è molto più democratico della media dei paesi che conosciamo e tutto avviene pubblicamente.

Carlo

Cara tiziana,

ti sbagli. Tutta quest’attenzione deriva dal fatto che israele e’ in medio oriente e li vicino si trovano le piu’ grandi riserve petrolifere mondiali. E poiche’ siamo tutti petrolio-dipendenti fino al midollo, se succedesse qualche fatto estremamente grave in medio oriente le nostre vite sarebbero probabilmente cambiate in maniera molto radicale.

Carlo

Tiziana Ficacci

io non direi mai a nessuno ti sbagli. evidentemente il fai play non fa parte delle tue scelte di vita.

Dani

Tralasciamo il tono di Carlo, diciamo che è maschile e chiudiamola lì. Il vero problema è che lui appartiene a quelal categoria di persone che sono Equidistanti e Equivicini ignorando i fatti. Se fosse vero quello che sostieni perchè non ci racconti cosa pensi della politica estera dell’Arabia saudita, del Kuvait della Giordania. A casa mia questo si chiama antisem…

Alessandro

Per persone come Carlo non scomoderei l’antisemitismo. E’ solo una persona che non conosce le cose e orecchia. Del resto ritengo che alle domande semplicissime poste da Tiziana Ficacci non hai saputo rispondere. Ti metto in fila, nella mia piccola galleria degli orrori, dietro al Diliberto.

Antonio

Diliberto è un campione della stupidità, non solo in politica internazionale.
Purtroppo questo silenzio sulle prepotenze dell’islam (ma non potevano scomunicare solo gli islamici?) fatto dagli atei è sicuramente più grave e incomprensibile. Se poi c’è da parte di qualcuno l’idea di non inimicarsi la sinistra (la peggiore sinistra) è un calcolo miope.

Emauela Ruggeri

Non critare gli islamici oggi vuol dire mettere la testa sotto a sabbia.
Mi sarei aspettata da un movimento di ateo, per il quale simpatizzo e del quale apprezzo le iniziative nella mia città (Bologna) una presa di posizione forte su questa cosa.

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