Papa: “No all’aborto terapeutico”

Il Papa ha espresso nuovamente la sua condanna su pratiche abortive, Pacs e ricerca sulle staminali embrionali. E, nel discorso rivolto al nuovo ambasciatore tedesco presso la Santa Sede, Hans-Henning Horstmann, ha rinnovato la sua preoccupazione per le nuove forme di legislazione che concepiscono un’unione diversa dalla famiglia tradizionale. La condanna che arriva senza riserve dalla Santa Sede è in particolare nei confronti dell’aborto terapeutico. Altrettanto forte risuona l’appello del Pontefice alle istituzioni europee per fermare la ricerca sugli embrioni e al governo tedesco per impegnarsi nella tutela del matrimonio e della famiglia. […] “L’aborto non è giustificato in nessun caso”, ha dichiarato. Il Pontefice ha poi affermato che la pratica abortiva “costa la vita a tanti bambini innocenti mai nati e resta una preoccupazione dolorosa della Santa Sede e di tutta la Chiesa”. E ha spiegato che “l’attuale discussione intorno all’aborto tardivo può suscitare nei responsabili politici una riflessione sul fatto che anche un handicap prevedibile di un bambino non può essere la ragione per un aborto”. Secondo il papa, infatti, “anche la vita handicappata è altrettanto di valore è voluta da Dio e perchè sulla terra non esiste per nessuno e mai una garanzia ad una vita senza limitazioni corporali, psichici o mentali”. […]

Fonte: Repubblica.it

17 commenti

Stefano

Figuriamoci se si fa gli affari suoi o si limita a parlare ai fedeli cattolici! Ma va, deve sempre cercare di convincere innanzitutto i baciapantofole che stanno in parlamento affichè facciano leggi che costringano tutti gli altri (pena sanzioni penali), a fare tutto quello che vuole lui!

Silvia

ma perché non si tiene lui un vegetale che ti rovina tutto il resto della vita?
vecchio ipocrita…

Kaworu

più che altro io non me la sentire di condannare mio figlio a una vita (breve, nel migliore – per lui – dei casi) di merda.
se un cattolico se la sente, buon per lui.

Carlo

Bleah, questo papa e’ disgustoso. Ma poi fate caso alla frequenza con cui le spara, uno non fa in tempo a commentare neppure la notizia vecchia che eccone una nuova peggiore. Secondo me legge la rassegna stampa uaar, i nostri commenti e si diverte 🙂

Poveri parlamentari cattolici, se va avanti di questo passo arrivera’ a chiedere di rivedere anche il divorzio e a quel punto saranno fatti loro, visto che sono tutti divorziati 🙂

BORIS

Ma il papa sa cosa vuol dire aborto terapeutico?

Viene praticato solo in caso di grave pericolo per la vita della donna o in presenza di processi patologici a carico della donna o del prodotto del concepimento.

Quando uno le cose non le sa deve tacere.

Daniela

certo che le vecchie abitudini non muoiono mai, ecco perchè cerca in tutti modi il dialogo con l’islam, perchè vuole ottenere ciò che loro hanno già avuto in parecchi paesi dove sono maggioranza, uno stato confessionale, dove fare il bello e il cattivo tempo. Le religioni sono autoritaria e vogliono assolutizzare ogni contesto della vita, mi fanno ridere quando per giustificare ciò che dicono si rifanno sempre a dio; sono così noiosi.

ignazio

… E allora? Niente di nuovo credo? Her Ratzinger fa il suo mestiere; sarebbe sorprendente il contrario. Il problema sta in quanti gli danno credito.
Atei saluti.

Luciana

bah, che tristezza….
Fra un po’ parlerà anche di roghi e sacre inquisizioni?

Francesca

@BORIS

Penso che il papa lo sappia, ma non fa differenza, in quanto, per la dottrina cattolica, se il dilemma è la scelta tra la vita della madre o del feto, si deve sempre privilegiare quella del feto, indipendentemente dalle patologie di quest’ultimo. Non vorrei sbagliare ma privilegiare la vita della madre è un peccato anche grave….
Lui fa il suo dovere di integralista, anzi, direi che è più autenticamente cattolico del papa polacco, il problema sta in chi prende seriamente le sue stronzate. Un’affermazione come questa dovrebbe avere, per le persone di buon senso, lo stesso valore del rifiuto delle trasfusioni da parte dei Geoviti…

Davide

X Francesca: un’altra cosa che rende Ratzi molto pericoloso è che da un lato parla tanto di come un bambino per crescere, riguardo alle coppie omosessuali, debba aver bisogno di un padre e di una madre, ma dall’altro non pensa o non vuole pensare a come nei primi anni di vita il bambino tende a cercare di più la mamma del papà. Ma non pensa, quella vecchia fusione di tutti i grandi dittatori, come può stare un bambino, nel momento in cui apprende la sua nascita è stata la causa della morte della mamma. E come può essere il rapporto padre e figlio quando la nascita di questo ha provocato la morte di colei che ha amato per tanti anni? Ma sai per quell’associazione a delinquere dei sentimenti umani delle persone non gliene importa nulla

Francesca

@Davide

Ma, sai…i cattolici romani sono contrari al divorzio, quindi si presume che le coppie cattoliche l’amore non sappiano neanche dove sta di casa, e nemmeno sono obbligate a saperlo. Può darsi che il padre sia anche grato al figlio di avergli tolto dalle pesti la moglie della quale non sarebbe riuscito mai a liberarsi…;-)

BORIS

@ Francesca: Si hai ragione, volevo fare solo un pò di chiarezza sull’argomento trattato dal punto di vista strettamente medico.

RazionalMENTE.net

Il Papa ogni notte pensa alle scemenze che dovrà dire il giorno dopo. Non riesce a stare un solo giorno con la bocca chiusa. Vedrete che domani trovandosi a corto di argomenti ci dirà cosa NON DOBBIAMO mettere nel pesto alla genovese.

Qui occorre mobilitarsi, non possiamo restarcene inerti a guardare questo schifo. Bisogna manifestare contro il Papa e contro i politici baciapantofole. Soprattutto occorre un’informazione più capillare.

Davide

X Francesca
Dicono che il Cristianesimo sia la religione dell’amore. Ma se le cose stanno come dici tu e come traspare da alcune cose dette dalla banda di Ratzinger, qualcuno mi spiega dove si trova anche solo un atomo di amore nel Cristianesimo? Non è forse allora la religione ben + dell’Islam dell’odio, del disprezzo verso qualsiasi sentimento umano e della morte? Metti anche in conto che dopo tutto la croce, al tempo dei Romani, era il supplizio peggiore…

Umberto

Dunque b16 ci riprova, dopo lo smacco subito dall’ambasciatore spagnolo (la Spagna è uno stato laico e la chiesa non ha voce in parlamento), tenta con quello tedesco scordandosi che in Germania i cattolici sono non solo mano dei protestanti, ma anche degli atei dichiarati, che nostalgia per lui i tempi in cui il clero tedesco osannava l’imbianchino di Braunau.

Francesca

@Davide

Premetto che non conosco nel dettaglio ogni singola dottrina di ogni setta cristiana, perchè ce ne sono troppe e la mitologia mi interessa poco, ma, almeno per quanto riguarda il cattolicesimo, la dottrina cristiana professata non ha nulla a che vedere con l’amore. Del resto, perfino Cristo mette avanti all’amore per il prossimo quello per Dio. I pilastri etici e morali del cattolicesimo, ma mi sento di dire di gran parte del cristianesimo sono la grazia e la carità, virtù basate sul rapporto superiore/inferiore, al contrario dell’amore e della solidarietà che sono un rapporto tra pari. Del resto è stato il cristianesimo a legittimare l’interdipendenza profonda tra sofferenza e verità, che esclude a priori l’amore definito come una forma di empatia almeno tra simili. L’equivoco è alimentato, a mio parere, da molti pastori che sono teologicamente ignoranti almeno quanto il gregge che pretendono di amministrare. Preti come Don Gallo, che andò a votare al referendum per l’abrogazione della legge 40, sono certo persone di statura morale ben più elevata di quella dei loro superiori, ma sono eretici, o perlomeno borderline. Del resto, una religione che crede nel tormento eterno per chi muoia senza remissione dei peccati, qualunque essi siano, e assicura che l’estasi dei beati sarà assicurata anche dalla contemplazione del fuoco infernale, di amorevole ha ben poco.

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