Rosa nel Pugno, sfiorisce il Pacs Boselli-Pannella

È bastata una riunione della direzione per spegnere il bel sogno della Rosa nel Pugno […] La riunione, dopo un periodo di pressoché assoluta incomunicabilità fra le due componenti della Rosa nel Pugno, la radicale e la socialista, si è conclusa con un discorso di Pannella, e uno di Boselli, che nella sostanza hanno concluso di non avere più nulla da dirsi. Da domani, si vedrà. Il matrimonio fra radicali e socialisti ha suscitato da sempre più di un dubbio negli osservatori più attenti. Se è vero che vi sono state nel passato battaglie comuni (divorzio e aborto) non è meno vero che differenze serie esistono nella storia e nel comune sentire dei due protagonisti politici: da una parte i socialisti, figli di una sinistra che si richiama da sempre a un mitico movimento operaio, e da sempre di casa in un sindacalismo tradizionale nella sua staticità; dall’altra i radicali, prodotto maturo a loro volta di una concezione liberista dell’economia, e di un libertarismo più disinibito di quello socialista su temi come i matrimoni gay, la droga, nella esibizione di un anti-clericalismo che vive in una delle tante sigle del mondo radicale. Ma, ed è questa una mezza sorpresa, la rottura è avvenuta sulla natura costitutiva, sui modi di vivere la politica, e perfino su temi organizzativi […]  La direzione della Rosa nel Pugno si è conclusa senza accordi, e senza un appuntamento per il futuro. Radicali e socialisti cercheranno almeno per il momento di convivere nel timore di rivelare le rispettive debolezze. I radicali continueranno a recitare attorno a Pannella la parte dei figli della Ragione, ai socialisti resterà forse, se mai vedrà la luce, un posticino nel Partito Democratico […]

Fonte: IlGiornale.it 

8 commenti

Maurizio

il guaio e’ che ne’ radicali ne’ socialisti possono usare il simbolo rosa nel pugno senza gli altri, fino al 2011.

Don Zauker

Peccato, io ci speravo: in un colpo solo ci liberavamo dei radicali e dei socialisti, invece pare che ce li terremo ancora. Specialmente i radicali: mi ricordo che ero ancora in quarta ginnasio e già Pannella prometteva di sciogliere il partito. Invece niente…

Anti Servo

Vorrei sapere perche’ un giornale ateo mette come fonte il giornale dei Servi del personaggio che per tenere il culo fuori galera si e’ fatto 53 provvedimenti in campo penale e che se ricevesse una pedata nel deretano per ogni lira di finanziamento di cui nasconde la provenienza da decenni ai giudici dell’ Antimafia raggiungerebbe il pianeta Marte.
C

Anti Servo

Per non parlare del suo legame con Comunione & Liberazione.
Possibile non abbiate altri giornali per le News ?

Carlo Perassi

Quoto Franco: la fine di un bel sogno… e se volessi riservarmi una battuta, potrei dire che come agnostico/ignostico, mi sono abituato ai risvegli drammatici :-\ Come e cosa voterò in futuro? Non lo so ora.

Raphael

Per me il sogno è finito nel momento in cui Boselli a precisa domanda credo di Mimun (non ho il tempo per controllare i video…) “siete per la rimozione del crocifisso dalle aule scolastiche, dai tribunali…” rispose no, non è il momento, con malcelato imbarazzo.
La risposta esatta c. era si . Parlare di pacs, di fecondazione è giusto, bello e nobile, ma in campagna elettorale si doveva andare fino in fondo e parlare anche di crocifissi, campane, professori di religione ecc temi che colpiscono direttamente gli interessi della gente.
“I Pacs? Bah tanto sono spasata… La fecondazione artificiale? Ho già tre figli eh eh..” sono le risposte che allora raccoglievi per strada.
In quel momento ho chiaramente percepito la sconfitta elettorale della Rosa

Germano

Pannella nel pugno farebbe bene a stringersi un’altra cosa…sarebbe più soddisfatto e farebbe meno disastri.

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